Libri di Paolo Vanini
Cioran e l'utopia. Prospettive del grottesco
Paolo Vanini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 317
Cioran definisce l’utopia come “il grottesco in rosa”, ossia come una caricatura della storia umana il cui aspetto grottesco, e dunque ridicolmente mostruoso, è determinato non da un’eccessiva presenza del male, ma da una claustrofobica onnipresenza del bene. A partire da questa provocatoria definizione, il presente volume indaga il ruolo giocato dalle utopie nella riflessione di Cioran, affrontando il paradigma della “città ideale” e del “mondo capovolto” da una prospettiva sia storico-filosofica che artistico-letteraria. Attraverso un confronto interdisciplinare con i fondatori della tradizione utopica occidentale (Platone e More) e con i critici più scettici di tale tradizione (Montaigne, Swift, De Maistre e Fondane), emerge la profonda originalità dell’interpretazione cioraniana, capace di cogliere il nesso non solo politico, ma anche religioso, tra l’illusione rivoluzionaria in un mondo perfetto e il disincanto scettico provocato dal fallimento degli ideali utopici e umanistici.
Rivoluzioni. Aspetti del pensiero del Novecento
Fabrizio Meroi, Paolo Vanini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 284
Il mondo moderno e contemporaneo è stato caratterizzato, com'è noto, da numerose rivoluzioni, che ne hanno profondamente segnato – e modificato – il profilo anzitutto sociale e politico. E il pensiero occidentale, in sede sia di riflessione teorica che di ricostruzione storiografica, in ambito strettamente filosofico così come nel vasto campo d’indagine delle scienze umane, si è costantemente interrogato sui presupposti, sulla natura e sulle conseguenze dei fenomeni rivoluzionari. Ma che cosa si intende esattamente con il termine “rivoluzione”? Quali sono gli elementi – concettuali e fattuali – che permettono di distinguere ciò che è veramente rivoluzionario da ciò che non lo è? Fino a che punto si può parlare di rivoluzione in senso metaforico? I saggi contenuti in questo volume vorrebbero offrire un contributo per tentare di rispondere a tali domande, in una prospettiva squisitamente interdisciplinare e con particolare riferimento al secolo da poco concluso.
Cioran e l'Occidente. Utopia, esilio, caduta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 260
È una peculiarità della civiltà occidentale l'interrogazione incessante sul proprio passato, presente e futuro; sui propri fondamenti culturali e politici; sui singoli momenti del proprio processo storico, tutt'altro che lineare e caratterizzato anche da passi falsi e clamorose incertezze; sulla propria capacità – o incapacità – di reggere l'urto di sfide sempre più pressanti e impegnative. In uno scenario come questo, connotato da una crescente urgenza di senso, più che mai attuale appare l'opera di un pensatore come Cioran, qui indagata nelle sue categorie fondamentali – elaborate in rapporto alla tradizione filosofica e religiosa di tutto un continente – e nei suoi esiti sia storici che metafisici. I saggi contenuti nel volume restituiscono così il suo sguardo altro, lucido e radicale a un tempo, che dell'Occidente ha saputo cogliere pieghe e recessi, decadenza e splendori, contraddizioni e miserie, nonché la profonda ironia del suo destino.