Libri di Paolo Venturini
Michele Dancelli. L’asso di fiori
Paolo Venturini
Libro: Libro rilegato
editore: La Compagnia della Stampa
anno edizione: 2020
pagine: 256
Cinquant’anni fa la sua impresa ciclistica, dopo una fuga solitaria di molti chilometri, solo contro tutti, per conquistare la Milano-Sanremo, lo ha reso noto a tutti. Il suo pianto di commozione dopo aver tagliato il traguardo ha fatto epoca. Ma Michele Dancelli, bresciano di Castenedolo, non ha vinto solo quella corsa. È stato protagonista al Giro d’Italia, indossando 14 volte la maglia rosa, simbolo del primato in classifica e 5 volte la maglia tricolore di campione d’Italia, ha vinto tante altre gare ed è sempre stato temuto e rispettato dagli avversari. Con quel suo modo di correre, costantemente all’attacco, Dancelli sapeva buttarsi alle spalle le difficoltà del momento e lottare, come un leone, per giungere primo al traguardo, portando lustro all’Italia e alla sua provincia. In tempi come questi, di complicato ritorno alla normalità, con le vicissitudini sanitarie ed economiche che stiamo attraversando, il suo spirito combattivo può essere ancor oggi di stimolo ed esempio.
Luciano Manelli. Storia di una vita
Paolo Venturini
Libro
editore: La Compagnia della Stampa
anno edizione: 2024
pagine: 176
Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia. Itinerario tra saperi e sapori
Andrea Barretta, Paolo Venturini
Libro
editore: La Compagnia della Stampa
anno edizione: 2024
pagine: 552
Mary Cressari. La donna dei record
Paolo Venturini
Libro
editore: La Compagnia della Stampa
anno edizione: 2023
pagine: 208
Pierino Gavazzi. Il campione della Franciacorta
Paolo Venturini
Libro
editore: La Compagnia della Stampa
anno edizione: 2022
pagine: 224
Gavazzi vince la settantunesima edizione della Milano-Sanremo. Sente l’entusiasmo del pubblico, ha vinto un italiano, poco importa che non si chiami Moser o Saronni. Adesso Pierino è sul tetto del mondo. A 29 anni, quando gli altri velocisti vedono lentamente sfiorire le chance di carriera, per lui il bello sta per arrivare. Gli anni ’80, che si sono aperti in quella maniera trionfale, gli regaleranno tante soddisfazioni. …Mentre pensa ancora al piacere che gli procurò la vittoria proiettandolo nell’Olimpo dei grandi, il fiato corto lo riporta brutalmente al presente. La fame di ossigeno stringe il petto e fa male. Ma grazie a quella scossa nella memoria, Pierino è di nuovo in sella. Ora deve pedalare per il traguardo più importante: la vita.