Libri di Pasquale Galluppi
Sull'analisi e la sintesi
Pasquale Galluppi
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 136
Questo libretto era stato scritto dal filosofo calabrese con il preciso scopo di fare chiarezza su cosa dovesse esattamente intendere per “analisi” e per “sintesi”, dal momento che, nella discussione in atto a Napoli tra i fautori dei due diversi metodi il significato di detti termini era andato sempre più distorcendosi, fino ad assumere una caratterizzazione impropria legata all’algoritmo adoperato nella risoluzione dei problemi piuttosto che al modo di procedere di detti metodi. L’opuscolo di Galluppi, rivolto alla gioventù studiosa, non fu messo in vendita, ma fu da lui distribuito agli amici, sicché, nonostante il giudizio positivo di tutti coloro che lo lessero, circolò solo entro una ristretta cerchia di conoscenti ed estimatori, laddove se avesse avuto una più vasta diffusione, proprio per la sua dottrina, il suo tono pacato e didascalico, l’equilibrio dei suoi giudizi, avrebbe potuto ben contribuire ad incanalare la discussione su un percorso più proficuo.
Memoria sul sistema di Fichte
Pasquale Galluppi
Libro: Libro rilegato
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2017
pagine: 168
Pasquale Galluppi (Tropea 1770 – Napoli 1846) è stato uno dei più importanti filosofi italiani della prima metà dell’Ottocento. La Memoria sul sistema di Fichte è un documento prezioso, perché costituisce il primo confronto sistematico di un filosofo italiano con l’idealismo trascendentale del grande pensatore tedesco. Ma il testo in questione è un documento importante anche perché permette di mostrare la centralità che nell’ultima fase del suo pensiero Galluppi attribuiva al confronto con l’idealismo tedesco, che egli considera come il legittimo sviluppo del pensiero di Kant e del suo «razionalismo assoluto». In maniera analoga a quanto aveva sostenuto Jacobi, Galluppi vede nell’idealismo una forma estrema di negazione della realtà, che egli non esita a definire come «nichilismo assoluto». Inserendo la sua interpretazione all’interno di un’ampia ricostruzione storico-filosofica, che dall’antichità greca giunge alla filosofia moderna di Cartesio e Leibniz, egli cerca di mostrare che solo la «filosofia dell’esperienza» può recuperare un corretto senso della realtà, e porsi alla base di un coerente «realismo» filosofico.
Lettere private
Pasquale Galluppi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 176
Le lettere private di Pasquale Galluppi possono costituire una preziosa fonte di informazione circa la gestazione e la diffusione delle varie edizioni delle opere galluppiane, e dunque la necessaria premessa di un'eventuale edizione organica dell'Opera omnia del filosofo calabrese. Anche a prescindere da tale possibile utilizzazione, rivestono un notevole interesse sia teoretico, quando hanno come interlocutore Antonio Rosmini, sia culturale, quando l'interlocutore è Vittorio Cousin o altri pensatori del tempo, sia genericamente storico. Galluppi, sicuramente a causa della censura, ha preferito affidare alle Lettere filosofiche quanto di teoretico poteva esprimere senza rischi, sottraendo peraltro alle lettere private qualsiasi spontaneo contenuto speculativo: ciononostante il suo epistolario privato è in grado di restituirci preziosi lati inediti della sua personalità filosofica.
Memoria apologetica
Pasquale Galluppi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2004
pagine: 28
Il volume non è solo la pubblicazione della Memoria Apologetica scritta da Galluppi, appena venticinquenne, per difendersi dall'accusa di giansenismo rivoltagli in seguito ad un discorso da lui tenuto in una riunione dell'Accademia degli Affaticati, in cui sosteneva che "le suposte virtù dei pagani debbono dirsi vizi", ma è anche un omaggio al Presidente del Centro Studi Galluppiani, il Prof. Giuseppe Lo Cane, recentemente scomparso.