Libri di Patrizia Laurano
Le «ragioni» del crimine. Devianza e razionalità soggettiva
Maurizio Bonolis, Patrizia Laurano, Barbara Sonzogni
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 134
Nella più recente tradizione criminologica, si suole distinguere tra due orientamenti, rispettivamente denominati strutturalista e pragmatista. In base al primo, è l'appartenenza collettiva a discriminare probabilisticamente tra comportamenti favorevoli e comportamenti sfavorevoli al compimento di reati; in base al secondo, sono le pratiche condizioni di "disponibilità" e "opportunità" del reato a deporre a favore della probabilità che venga commesso. Gli interrogativi sollevati da queste premesse vengono riferiti all'attuale dibattito sull'immigrazione, ove i dati sulla criminalità appaiono come uno dei temi al tempo stesso più rilevanti e controversi, anche all'interno della stessa comunità scientifica. Muovendo dalla constatazione del legame immigrazione-criminalità-cronaca dei media, il volume analizza i dati sulla criminalità degli immigrati nel nostro paese per verificare l'effettiva consistenza di tale rapporto. A tale scopo, dopo una sezione dedicata all'esemplificazione dell'impiego della modellizzazione simulativa, idonea a una controllabilità empirica prospettica delle misure di intervento sul piano criminologico, il testo propone un modello interpretativo che integra i due orientamenti teorici dominanti.
La circolazione del sapere. Scienza e nuovi media nella società democratica
Patrizia Laurano
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 141
Il volume analizza il rapporto tra sapere scientifico, comunicazione della scienza e società democratica. Concentrandosi sull'evoluzione del concetto di deliberazione, l'autrice dimostra come l'esigenza di migliorare la comunicazione pubblica della scienza corrisponda all'esigenza, nella società democratica, di trovare gli strumenti comunicativi per migliorare la partecipazione ed il dialogo tra governo e cittadini. In quest'ottica, la sfida è capire se la struttura reticolare della deliberazione possa essere ulteriormente migliorata con le nuove tecnologie, grazie alla loro capacità di ampliare il processo di conoscenza e di consentire una comunicazione paritaria.
Il viaggiatore glocale. Mobilità, globalizzazione, comunicazione
Patrizia Laurano
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2010
pagine: 118
Il turismo è una forma sociale. A partire dalle decisione del luogo dove trascorrere l'agognato periodo di vacanza fino al vissuto dell'esperienza turistica vera e propria, l'individuo compie un atto "collettivo", simbolo della sua appartenenza identitaria, espressione del proprio contesto sociale. Se è possibile rintracciare fin dall'antichità forme di turismo, è innegabile che le modalità e le tipologie sono profondamente mutate nel tempo e oggi stanno nuovamente cambiando sotto le spinte della glocalizzazione. Il turismo rientra pienamente in quelle forme di consumo del tempo libero che completano il corredo essenziale del moderno. Anzi, si configura come prodotto della contemporaneità, riassumendo sia le dinamiche globali nei flussi di mobilità sempre più estesi che contribuisce a delineare, sia le affermazioni locali nella creazione di specificità identitarie di territori e risorse come nuovi luoghi dell'esperienza turistica. Il volume si propone di indagare il fenomeno sociale del turismo attraverso la messa a fuoco di tre elementi fondamentali a comprenderne sia la storia che il futuro: la mobilità, intesa come propensione dell'uomo verso il viaggio, la globalizzazione, senza la cui lente non è possibile leggere correttamente nessun fenomeno contemporaneo e, infine, la comunicazione, che costituisce oggi l'essenza stessa del turismo e suo necessario complemento.
Consenso e politica di massa. L'uso del mito garibaldino nella costruzione della nazione
Patrizia Laurano
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2009
pagine: 224
Il testo si propone di analizzare la nascita e soprattutto la diffusione del mito garibaldino nell'Italia fascista e repubblicana. L'uso, infatti, che da una parte il fascismo e dall'altra l'antifascismo fanno di questo mito nazionale, ricoperto da un'aurea di sacralità e di leggenda in tutto il mondo e sapientemente costruito dallo stesso Generale durante tutta la sua vita, può essere considerato come uno dei primi esempi di comunicazione politica che, in occasione dell'importante voto del 1948, diventa vera e propria comunicazione elettorale.
Fondamenti di comunicazione politica internazionale
Patrizia Laurano
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2006
pagine: 192
Il testo si propone di indagare il ruolo che i media giocano nell'indirizzare la politica estera nella cosiddetta età dell'informazione e, di conseguenza, il complesso rapporto con l'establishment politico-militare e con l'opinione pubblica. In seguito alla fine della Guerra Fredda e allo sviluppo globale delle telecomunicazioni, i mass media si sono imposti come importanti attori nelle questioni di politica estera e nei rapporti interstatali, costituendo un fondamentale punto di raccordo tra sistema politico e società civile.
Garibaldi fu sfruttato. Uso e abuso di un'icona nazionalpopolare
Patrizia Laurano
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2010
pagine: 123
Centocinquant'anni dall'impresa dei Mille, Giuseppe Garibaldi è ancora l'italiano più conosciuto, l'eroe per eccellenza. Il poncho, l'amore per Anita, proprio i Mille hanno reso la sua vita una leggenda senza tempo. Una leggenda su cui hanno tentato di mettere la propria bandiera sia le camicie nere del regime fascista, sia i fazzoletti rossi della battaglia resistenziale. E questo libro ricostruisce appunto la nascita del mito garibaldino, la sua diffusione e la tentata appropriazione da forze politiche avverse, nella speranza di ritrovare, in Garibaldi, la capacità di parlare al popolo e di muovere le masse in occasione delle decisive elezioni del 1948.