Libri di Peter Carravetta
Dante worlds. Echoes, places, questions
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2024
pagine: 174
Identità e oltre. Migrazione e cultura italoamericana
Peter Carravetta
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2021
pagine: 280
Questo libro affronta il problema dell'identità culturale ed etnica degli italiani d'America tramite ricerche letterarie, filosofiche, storiche e di critica sociale. Peter Carravetta scava nella complessa matassa di un exodus storico - quando un quinto della popolazione italiana abbandonò il paese per altre destinazioni, tra il 1880 e il 1914 - e pone domande perturbanti: cosa resta dell'origine? Che ne è della memoria dell'emigrazione? Come viene rievocata, fuori dai soliti logori stereotipi, dagli scrittori di oggi? Chi determina chi siamo? Fin dove si può ancora rivendicare un'identità nazionale, o etnica, come tratto essenziale e non contingente? E quand'è che questa identità cessa di manifestare i propri tratti storici (anche nelle sue varie ricostruzioni) per essere frammentata e assorbita in una società virtuale post-identitaria, trans-nazionale? Nella seconda parte del libro, l'autore prende in esame e offre alla nostra conoscenza l'opera di numerosi scrittori e poeti italoamericani contemporanei, poco noti al pubblico italiano malgrado le notevoli qualità di ciascuno, e propone altresì un nuovo modello interpretativo - che definisce "critica topologica" - ad alcuni dei paradossi critici e culturali del complesso rapporto di oggi tra identità, storia e migrazione, passando dallo snodo cruciale della lingua letteraria. "Identità e oltre è un'opera particolarmente tempestiva, oggi che milioni di profughi, migranti ed esiliati abbandonano il concetto e la realtà falliti dello stato-nazione. Che ci ricorda che fa parte nella natura umana l'attraversare frontiere e confini, siano essi fisici, politici o culturali. Che cosa rimane dopo che l'identità è stata de-centrata, de-tronizzata, de-mistificata? Una antica verità: siamo tutti migranti e solo nell'abbracciare l'altro possiamo diventare integralmente umani. Un esito cruciale della critica e dell'impianto teorico di Carravetta, che parecchio contribuisce a rendere gli italiani e gli italoamericani più comprensibili gli uni agli altri". (Stanislao G. Pugliese) "Peter Carravetta traccia le coordinate dell'odierna condizione del migrante come risultante della globalizzazione dell'economia capitalista e dei tragici, interminabili dislocamenti geopolitici della popolazione umana. Questa sensibilità costituisce il fondamento morale e teorico su cui edificare una nuova consapevolezza, prospettiva favorevole per esplorare le sfide e le opportunità di una esperienza post-identitaria. Questa è una investigazione di prim'ordine ed espressione, al tempo stesso, di un pensiero italoamericano creativo". (Martino Marazzi)
La funzione Proteo. Ragioni della poesia e poetiche della fine
Peter Carravetta
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 424
Gli studi e i saggi interpretativi qui raccolti riguardano il terreno minato della cultura poetica che segue al declino delle neoavanguardie degli anni sessanta. L'opera tenta di carpire la dinamica proteiforme della creazione artistica nell'epoca della crisi della modernità.
Sulle tracce di Hermes. Migrare, vivere, riorientarsi
Peter Carravetta
Libro: Libro in brossura
editore: Morellini
anno edizione: 2012
pagine: 191
Gli interventi qui raccolti, posti sotto la fluida egida di Hermes, riguardano tre temi interconnessi: la fenomenologia e la metaforologia del viaggio, la tipologia dei viaggiatori e quindi le questioni connesse del radicamento e dell'identità, chiamate in causa quando si oltrepassano frontiere e barriere, e infine la questione della storia, giocata tra vissuto e narrato, con particolare riferimento alle origini della grande emigrazione italiana di fine Ottocento. L'anello che tiene insieme gli interventi è la tesi che cambiare, trasferire e riorientarsi continuamente in rapporto a situazioni e contesti essi stessi praticamente in via di costante trasformazione - rappresenta una dimensione costitutiva e abilitante. Ne risulta un primo tentativo di ripensare l'attività del migrare non più come episodica, ma come inarrestabile fenomeno globale, da sempre concreto e ideale a un tempo, ricordando che l'esperienza si dà tra un luogo che non c'è più e un altro che non c'è ancora, instaurandosi come il vero motore della storia umana. Prefazione di Remo Bodei.
Dei parlanti. Studi e ipotesi su metodo e retorica dell'interpretare
Peter Carravetta
Libro: Libro in brossura
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2002
pagine: 304
Il fantasma di Hermes. Saggio su metodo, retorica, interpetrare
Peter Carravetta
Libro
editore: Milella
anno edizione: 1996
pagine: 422
Sulla rivoluzione incompiuta di Pasolini
Peter Carravetta
Libro: Copertina morbida
editore: Cinquemarzo
anno edizione: 2015
pagine: 84
Del postmoderno. Crisi e cultura in America all'alba del Duemila
Peter Carravetta
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2009
pagine: 615
Secondo l'autore, il postmoderno è la chiave di lettura per comprendere l'America della seconda metà del '900, in particolare dagli anni 70 al 2001, e proprio per questa sua centralità è necessario capirne meglio le definizioni e le conseguenze sul nostro presente. Riannodando studi e interventi che coprono l'arco di un quindicennio, Carravetta ripercorre in modo sistematico e metacritico le tante definizioni che di postmoderno sono state date da molte figure di rilievo, e alcuni movimenti teorici che l'hanno alimentato: la complessa eredità delle avanguardie, il femminismo, i Cultural Studies, il decostruzionismo, il neostoricismo, la globalizzazione, l'ermeneutica (a ciascuno dei quali è dedicato un capitolo). Una verifica, dunque, di cosa ha significato il postmoderno in maniera pluriprospettica, comparativa e interdisciplinare, con in aggiunta una sezione dedicata all'America "vista dall'interno", in una serrata esposizione, descrittiva e insieme spassionata, in cui vediamo un paese che cerca di capire se stesso, in particolare nel modo di ripensare il proprio passato, le sue istituzioni educative e religiose, il rapporto con le culture altre, il ruolo che vorrebbe svolgere sullo scacchiere mondiale, l'impasse che segue la fine della guerra fredda, fino all'anno e all'evento che - almeno per l'America - mette tutte le discussioni a tacere, soprattutto quelle moderniste e segnate dall'ironia.