Libri di Pietro Di Natale
La collezione Cavallini Sgarbi. Da Niccolò dell'Arca a Gaetano Previati. Tesori d'arte per Ferrara. Catalogo della mostra (Ferrara, 3 febbraio-3 giugno 2018)
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2018
pagine: 384
"Quanto assomiglia una collezione a chi l’ha costituita? Se ripenso alle origini dell’impresa, fatico a credere che mi sia stato consentito, nell’arco di nemmeno quarant’anni di trovare le opere degli autori che hanno vissuto con me che mi hanno accompagnato in un ritmo vertiginoso. Noi siamo quelli che eravamo quando iniziammo questo cammino, o siamo diventati altri? Tutto ciò che ho desiderato ho trovato, con una soddisfazione che la ricchezza non può dare: convivere con gli spiriti di artisti che parlano e respirano con me, anime sensibili e corpi viventi." (Vittorio Sgarbi)
Giovanni Boldini
Vittorio Sgarbi, Pietro Di Natale
Libro
editore: Fondazione Ferrara Arte
anno edizione: 2025
pagine: 84
Maurizio Bottoni. Eterna pittura
Vittorio Sgarbi, Pietro Di Natale
Libro
editore: Fondazione Ferrara Arte
anno edizione: 2024
Antonio Maria Nardi. I colori della vita
Vittorio Sgarbi, Pietro Di Natale, Vasilij Gusella, Francesca Sinigaglia, Lucio Scardino, Adriano Nardi
Libro
editore: Fondazione Ferrara Arte
anno edizione: 2024
Mirabilia estensi. Wunderkammer
Vittorio Sgarbi, Pietro Di Natale, Francesco Traversi, Antonio Paolucci
Libro
editore: Fondazione Ferrara Arte
anno edizione: 2024
pagine: 152
La La ricerca della bellezza. La collezione Cavallini Sgarbi. Da Lotto a Morandi. Catalogo della mostra (Ascoli Piceno, 12 giugno 2021-30 settembre 2022)
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 400
«Quanto assomiglia una collezione a chi l'ha costituita? Se ripenso alle origini dell'impresa, fatico a credere che mi sia stato consentito, nell'arco di nemmeno quarant'anni, di trovare le opere degli autori che hanno vissuto con me, che mi hanno accompagnato in un ritmo vertiginoso. Noi siamo quelli che eravamo quando iniziammo questo cam- mino, o siamo diventati altri? Tutto ciò che ho desiderato ho trovato, con una soddisfazione che la ricchezza non può dare: convivere con gli spiriti di artisti che parlano e respirano con me, anime sensibili e corpi viventi.» (Vittorio Sgarbi)
Claudio Koporossy. Invisibilia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Cigno GG Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 120
Boldini. Dal disegno al dipinto. Attorno alla «Contessa de Leusse». Catalogo della mostra (Ferrara, 10 febbraio-6 giugno 2021)
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Ferrara Arte
anno edizione: 2021
pagine: 52
La raccolta d'arte del Ritiro San Pellegrino
Pietro Di Natale
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il Ritiro e Scuola San Pellegrino è stato un importante istituto benefico, aperto l’8 maggio del 1840 dal sacerdote Don Camillo Breventani a Bologna, in via Sant’Isaia, nell’edificio che era stato per secoli la sede della Confraternita di San Pellegrino. Esso nacque con lo scopo «di educare cristianamente, di istruire e di avviare nei lavori donneschi fanciulle di condizioni popolari, formandone buone operaie e buone domestiche». L’istituto fu destinatario di ingenti lasciti, anche di numerose opere d’arte, da parte di cittadini benefattori che, con tali donazioni, contribuirono a sostenere la sua nobile missione. Dal 25 settembre 2011 – grazie a un accordo tra la proprietà, la Soprintendenza di Bologna ed Emil Banca – la raccolta d’arte del Ritiro San Pellegrino ha trovato stabile collocazione negli spazi espositivi della filiale Emil Banca di Argelato. Alle opere di maggior qualità esecutiva e interesse storico artistico della collezione (sessantuno dipinti, otto disegni e una scultura) è dedicato questo volume, concepito come un’agile guida che accompagnerà fisicamente il visitatore nel percorso espositivo.
Nicola Bertuzzi e la Via Crucis ritrovata
Pietro Di Natale
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2010
pagine: 88
Continua la collaborazione per le attività culturali ed artistiche tra la Fondazione Carisbo, l'Azienda USL cittadina e la Curia Arcivescovile nella gestione del complesso monumentale di Santa Maria della Vita. Con la riapertura del Santuario riprende l'attività dell'intero complesso con una serie di eventi, tra i quali assume particolare rilevanza la mostra delle quattordici stazioni della Via crucis. Lo scopo del volume è presentare, così, i frutti dei restauri e di una minuziosa ricerca storico-artistica sulla settecentesca Via crucis, finalmente visibile a seguito di un lodevole intervento di recupero compiuto da Silvia Baroni, sotto la cura della Soprintendenza bolognese. La complessa ricerca di Pietro Di Natale attribuisce definitivamente a Nicola Bertuzzi la mirabile opera, mediante l'analisi delle tappe della sua vita e del suo lavoro. E proprio alcuni capolavori di Bertuzzi, presenti in questa mostra assieme ad altre opere di collezioni private o pubbliche, sono dati in prestito dalla Fondazione Carisbo. Con i restauri e la mostra si salvaguarda un gruppo compatto di opere d'arte e si restituisce alla città un documento della storia dell'arte locale altrimenti destinato alla dimenticanza. È con questo spirito che già opera e opererà nel futuro il progetto Genus Bononiae - Musei nella Città di cui Santa Maria della Vita è parte integrante e operosa.» (Fabio Roversi-Monaco).