Libri di R. Finelli
Mosè e il monoteismo
Sigmund Freud
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2018
pagine: 150
"Mosè e il monoteismo" rappresenta l'ultima grande opera - dopo Totem e tabù e Il disagio della civiltà - dedicata al tema della genesi della civiltà umana e al passaggio dalla "natura" alla "cultura". Qui Freud esamina la possibilità di un incontro tra storia, grandi temi culturali e psicoanalisi. Può la storia essere letta attraverso gli strumenti della psicoanalisi, quali il complesso di Edipo, l'ambivalenza strutturale dei sentimenti umani, i meccanismi della proiezione e della trasfigurazione simbolica? Può la storia essere "psicologizzata"? A queste domande cerca di rispondere l'ultimo Freud che, prima di morire e nel pieno dell'antisemitismo nazista, non esita a sottoporre ad "analisi" la propria identità ebraica e l'essenza stessa dell'ebraismo.
Introduzione alla psicoanalisi
Sigmund Freud
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2014
pagine: 511
Dalla viva voce di Freud ci viene offerta la più chiara e completa presentazione della psicoanalisi. Il volume raccoglie sia le lezioni effettivamente tenute all'Università di Vienna dal 1915 al 1917, sia il loro proseguimento, che lo stesso Freud scrisse e pubblicò nel 1932. Una sintesi indispensabile per accostarsi alla teoria psicoanalitica, arricchita e completata da quelli che il suo fondatore riteneva i suoi probabili sviluppi e progressi.
Critica del diritto statuale hegeliano
Karl Marx
Libro: Copertina morbida
editore: Pgreco
anno edizione: 2022
pagine: 717
La Kritik, scritta nel 1843, è il testo nel quale Marx si è maggiormente confrontato con la teoria della società moderna e dello Stato politico di Hegel e, più in generale, con l'idea hegeliana di filosofia e di dialettica. Ciò che è in gioco in questo testo marxiano sono temi essenziali come la nascita della modernità in quanto autonomizzazione di mercato economico e Stato politico, la democrazia fondata sulla radicalità della sovranità popolare, la configurazione della burocrazia e delle istituzioni statali come corpi dell'intelletto" separato ed astratto. La nuova edizione, che qui si presenta, propone l'ampio commentario (indispensabile nei difficili passaggi del testo) di Roberto Finelli e Francesco S. Trincia, che aveva aperto una polemica, sì filologica, ma soprattutto teorica e filosofica, con la prima traduzione che di quel testo aveva fatto G. della Volpe, generando la ripresa del marxismo filosofico nelle università italiane e nella cultura europea dopo la Seconda guerra mondiale. Ma ancora oggi è aperto il dibattito se a quell'opera del primo Marx vada attribuita una maturità scientifico-materialistica già realizzata o se quel testo appartenga invece a un umanesimo giovanile, ancora troppo "giovane-hegeliano" e paradossalmente subalterno proprio a quella filosofia hegeliana che pure pretendeva di avere sostanzialmente superato.
Centenario di «Psicologia delle masse e analisi dell'Io»
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2022
pagine: 330
Nel volume: R. Finelli & L. Micaloni, Il centenario di Psicologia delle masse e analisi dell'Io di S. Freud. Psicoanalisi della storia o scienza della storia? M. Gatto, Masse postmoderne. Considerazioni su feticismo e dispotismo nel tempo dell'estetizzazione amministrata; R. Finelli, Il Nome del Padre: da primo(-rdiale) finisce coll'arrivare sempre per ultimo; J. De Vleminck, Peace Through Law? Freud, Einstein, and Kelsen on the Violence of Right; A. Meléndez, La dinámica del trauma en relación a la identidad colectiva; L. Diprima, Mass Manipulation and Group Performance. Adorno's 'Freudian' Theory of Fascism; M. Solinas, Il populismo come regressione. Sull'attualità della psicoanalisi politica di Franz Neumann; D. Popa & I. Reynolds, Ambivalent Identifications: Narcissism, Melancholia, and Sublimation; L. Verrengia, L'orda primordiale tra Leviatano e ipermodernità. Le influenze antropologiche e filosofiche sulla Massenpsychologie freudiana; A. S. Scalmati, Tempo dell'urgenza, tempo del dolore, tempo del pensiero: tre volti del presente.
Lo stato e i suoi apparati
Louis Althusser
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 1997
pagine: 224
Compendio di psicoanalisi e altri scritti
Sigmund Freud
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2010
pagine: 240
Il "Compendio di psicanalisi" è l'ultima opera di Freud, nella quale egli esamina a fondo il legame tra affetto e parola, tra ciò che egli definisce "processo primario" (la forma inconscia del pensiero) e ciò che egli definisce invece "processo secondario" (il pensiero). Gli altri scritti che sono inclusi in questo volume, quali il "Breve compendio di psicanalisi" (1924) che Freud scrisse per un'opera di divulgazione apparsa negli Stati Uniti, la celebre "Autobiografia" del 1924, la voce "Psicoanalisi" composta nel 1925 per L'encyclopaedia britannica, o "Alcune lezioni elementari di psicanalisi" (1938) ripercorrono, in modo rapido ma chiaro ed efficace, la storia della scoperta "scientifica" dell'inconscio.
L'Io e l'Es. Inibizione, sintomo e angoscia
Sigmund Freud
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2010
pagine: 182
Con "L'Io e l'Es" Freud apre un nuovo capitolo dell'antropologia umana, sostituendo alla precedente teoria delle pulsioni, basata sull'opposizione tra legge sessuale della riproduzione delle specie e autoconservazione dell'individuo singolo, il dualismo tra Eros e Thánatos, ossia tra pulsioni volte a costruire e a proteggere i legami e pulsioni volte, invece, alla loro distruzione. Freud esplicita in questo lavoro che ciascuno di noi è mosso nel suo agire da una strutturale e complessa ambivalenza di movenze e desideri; non vi è quindi una distinzione netta tra il bene e il male, tra puro amore e generosità da un lato e aggressività e invidia dall'altro. Dopo la svolta, Freud si impegna in una trattazione dell'angoscia che diventa anche una rivisitazione dei fondamenti della teoria psicoanalitica e con Inibizione, sintomo e angoscia ci ha lasciato un tormentato e stratificato esempio del concreto modo di procedere della sua ricerca, che costantemente mette in discussione se stessa e si interroga sugli orizzonti ultimi della propria prospettiva.
L'avvenire di un'illusione-Il disagio della civiltà
Sigmund Freud
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2010
pagine: 181
"Il disagio della civiltà" è un'opera di grande respiro culturale che apre la psicoanalisi alle tematiche legate alla situazione dell'uomo contemporaneo e al suo destino. Freud indaga il rapporto dell'individuo con la società da un punto di vista decisivo, volto a mettere in luce la necessaria limitazione delle possibilità di gratificazione del singolo. Il desiderio umano non può sfuggire alle imposizioni e alle restrizioni dell'ordine sociale, con conseguenze fatali sulla psiche degli individui. "L'avvenire di un'illusione" rappresenta un essenziale contributo all'approfondimento della natura della credenza religiosa. La psicoanalisi si ritiene in grado di legare la religione alla natura del desiderio umano, al suo strutturale restare inappagato. Si svela la genesi psichica delle rappresentazioni religiose in un confronto con il modo di procedere dei sogni, che mette in luce come esse nascondano, ma anche rivelino i processi più profondi dell'animo umano.
Introduzione alla psicoanalisi. Tutte le lezioni
Sigmund Freud
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2010
pagine: 474
Dalla viva voce di Freud ci viene offerta la più chiara e completa presentazione della psicoanalisi. Il volume raccoglie sia le lezioni effettivamente tenute all'Università di Vienna dal 1915 al 1917, sia il loro proseguimento, che lo stesso Freud scrisse e pubblicò nel 1932. Una sintesi indispensabile per accostarsi alla teoria psicoanalitica, arricchita e completata da quelli che il suo fondatore riteneva i suoi probabili sviluppi e progressi.
Mosè e il monoteismo
Sigmund Freud
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2010
pagine: 150
"Mosè e il monoteismo" rappresenta l'ultima grande opera - dopo Totem e tabù e Il disagio della civiltà - dedicata al tema della genesi della civiltà umana e al passaggio dalla "natura" alla "cultura". Qui Freud esamina la possibilità di un incontro tra storia, grandi temi culturali e psicoanalisi. Può la storia essere letta attraverso gli strumenti della psicoanalisi, quali il complesso di Edipo, l'ambivalenza strutturale dei sentimenti umani, i meccanismi della proiezione e della trasfigurazione simbolica? Può la storia essere "psicologizzata"? A queste domande cerca di rispondere l'ultimo Freud che, prima di morire e nel pieno dell'antisemitismo nazista, non esita a sottoporre ad "analisi" la propria identità ebraica e l'essenza stessa dell'ebraismo.