Libri di Riccardo di San Vittore
La grazia della contemplazione. Beniamino maggiore
Riccardo di San Vittore
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 286
Il contributo che ha fatto la fama del Beniamino Maggiore non consiste tanto nella formulazione di una definizione originale della contemplazione, quanto piuttosto nell’introduzione di una struttura esplicativa fondata sulla divisione e sulla distinzione dei generi e dei modi dell’atto contemplativo. L’intento di Riccardo, da lui stesso dichiarato fin dai primi capitoli dell’opera, è infatti quello di arrivare a comprendere la contemplazione da una prospettiva antropologica, cioè soffermandosi più che sull’oggetto della contemplazione, sulle possibilità che l’uomo ha a sua disposizione per raggiungere questa forma di conoscenza, quindi sulle sue facoltà conoscitive e sulle loro diversificate modalità di comprensione della realtà. Non a caso Riccardo di San Vittore fu considerato il punto di riferimento per la teologia mistica e la dottrina della contemplazione. Ne danno conferma, ad esempio, Dante, che nel X canto del Paradiso, vv. 130-132, non esita ad affermare che Riccardo «a considerar fu più che viro», come pure lo stesso Bonaventura, che lo ritiene maestro nella contemplazione.
Sulla blasfemia. De spiritu blasphemie
Riccardo di San Vittore
Libro: Libro in brossura
editore: Armillaria
anno edizione: 2016
pagine: 100
La parola che vivifica e sublima può anche irreparabilmente offendere. Di fronte a certe offese non c'è scampo, come ben sanno i farisei che accusarono Gesù di possessione per aver agito superando le leggi di natura. L'autore del De spiritu blasphemie risponde così alle richieste incalzanti di un allievo curioso di approfondire l'imperdonabilità dell'accusa rivolta contro lo Spirito. Quale ragione per la gravità di una simile colpa? Qui si mischiano antiche questioni, come la prescienza, la potenza divina e la predeterminazione. Senza incontrare una via risolutiva per il problema proposto, ne scaturiscono riflessioni disorientanti e di acutezza tagliente, capaci di evidenziare una lettura moderata di sicura provenienza agostiniana. Con un testo inedito di Ivano Porpora.
La preparazione dell'anima alla contemplazione
Riccardo di San Vittore
Libro
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2012
pagine: 272
Riccardo di San Vittore, discepolo di Ugo di San Vittore, si presenta come l'autore che incarna con particolare chiarezza e ricchezza di pensiero l'originalità di quella riflessione che si sviluppò nel corso del XII secolo all'interno dell'abbazia vittorina. Essa si configura come una vivace visione teologica, secondo la quale lo studio e la speculazione costituiscono una parte essenziale del cammino di conoscenza e di amore che l'uomo intraprende per ritornare a Dio. Il Beniamino minore, opera molto nota e diffusa nei secoli, si sviluppa intorno all'esegesi dei capitoli 29-35 del libro della Genesi, riguardanti la vicenda di Lia e Rachele e la nascita dei dodici figli di Giacobbe. Attraverso l'interpretazione spirituale della Scrittura, l'autore si propone di elaborare una rappresentazione della vita interiore in grado di aiutare tutti, ma soprattutto chi muove i primi passi, a orientare il proprio cammino verso Dio, indicandone condizioni, possibilità e difficoltà. L'esegesi proposta da Riccardo tratteggia così un percorso in cui l'affettività e la razionalità, non alternative ma cooperanti nell'animo umano, fondano una vita virtuosa che prepari l'anima alla contemplazione di Dio. L'introduzione, strutturata secondo i criteri della collana, presenta l'opera all'interno della produzione dell'autore e del particolare percorso teologico e speculativo sviluppatosi a San Vittore nel XII secolo, e ne ripercorre i tratti ascetici, articolando il cammino dell'uomo...
I quattro gradi della violenta carità
Riccardo di San Vittore
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
In questo celebre trattato, che fu probabilmente noto anche a Dante, Riccardo di San Vittore (XII secolo) offre una breve e folgorante descrizione degli effetti che provoca nell'anima umana la "violenta carità", cioè amore mistico nei suoi gradi più alti: essa prima ferisce, poi lega. quindi fa languire e infine conduce al deliquio. Anche se questa esperienza si contrappone a quella dell'amore carnale, cui è pure dedicata una scrupolosa analisi, i termini che Riccardo predilige per fissarne le inebrianti dolcezze sono quegli stessi dell'erotica profana. Lungo il rarefatto percorso che innalza l'anima "fino al sacrario del mistero divino" ritroviamo così le fiamme e le ferite amorose, i gemiti, i sospiri, le febbri, i languori e le estasi dì cui sono gremiti la lirica e il romanzo cortese. Di qui gli aspetti più problematici del discorso mistico, sui quali la violenza metaforica di Riccardo obbliga a interrogarsi: la trascendenza è esprimibile soltanto attraverso la metafora, ma sul piano della metafora amore mistico e amore carnale - la sua peccaminosa antitesi - non sono quasi più distinguibili.
Lo sterminio del male
Riccardo di San Vittore
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 1999
pagine: 128
Due pregi fra gli altri consigliano la lettura di questo breve volume di Riccardo, figura di spicco della scuola parigina di San Vittore. Lontano da un facile e banale dualismo misticheggiante, oggi assai in voga, Riccardo propone un'azione contemplativa che assume l'intera realtà umana (ratio e affectio) e orienta verso Dio e i valori eterni sia la ragione sia gli affetti umani, le virtù e le passioni, lo spirito e il corpo. L'opera si gusta inoltre per la sua sapienza biblica. Stupisce la capacità di cogliere le profondità e le innumerevoli suggestioni del testo sacro. Due figure dell'Antico Testamento - il passaggio del mar Rosso e l'arrivo nella terra promessa - diventano allegorie ricche di sfumature per descrivere il peregrinare dell'uomo che, attraverso la cogitatio e la meditatio, conduce alla quiete perfetta della contemplatio.