Libri di Roberto Sardelli
Dalla parte degli ultimi. Una scuola popolare tra le baracche di Roma
Roberto Sardelli, Massimiliano Fiorucci
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2020
pagine: 208
Roma, fine anni Sessanta, borgata dell'Acquedotto Felice: centinaia di migranti provenienti dal Centro-sud vivono nelle baracche. Un giovane prete, Roberto Sardelli, decide che è quello il posto in cui andare a vivere; non solo: è il luogo ideale per fare una scuola. E quella che nascerà nella baracca n. 725 sarà una delle più straordinarie iniziative di pedagogia popolare mai realizzate in Italia. Le lezioni di don Sardelli, basate sul nesso tra istruzione e riscatto sociale, non forniscono solo nozioni, ma trasformano la testa dei giovani. La miseria e l'emarginazione possono essere sconfitte attraverso la presa di coscienza della propria condizione e attraverso lo studio: questa è la lezione più importante che i ragazzi apprendono. Rivoluzionare sé stessi per rivoluzionare la realtà in cui si vive e la realtà che appare più remota, ma in cui ci si rispecchia. Tutto ciò nella «dolorosa coscienza - scrive Alessandro Portelli nella prefazione - che per gli "ultimi" ogni conquista è pagata con pesanti prezzi umani ed è anche precaria e spesso deludente». Prefazione Alessandro Portelli.
Omelie di un prete periferico. Leggiamo insieme il vangelo di Marco per viverlo insieme
Roberto Sardelli
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2023
pagine: 204
Il neo di Francesco
Roberto Sardelli
Libro
editore: Kurumuny
anno edizione: 2015
pagine: 204
Per la chiesa cattolica e per le chiese cristiane l'elezione al soglio pontificio del Papa venuto da lontano è una speranza storica che non è possibile lasciar passare aspettandone un'altra; è un momento in cui la grazia divina e le attese dell'uomo si incontrano. Fin dal primo momento di quella sera del 2013 don Sardelli ne restò impressionato, soprattutto quando il nuovo vescovo Francesco rivendicò l'essere stato eletto non tanto Papa quanto, e prima di tutto, vescovo di un particolare territorio della chiesa. La precisazione non era di poco conto e sembrò preannunciare che le cose da quel momento in poi potevano cambiare e che nuove realtà sarebbero state convocate per iniziare a scrivere una pagina nuova per la storia della chiesa romana e non solo, per tessere relazioni nuove tra i popoli e le realtà socio-culturali in una visione del mondo tanto moderna quanto semplice e senza preconcetti fondata sull'idea di un dialogo il più corale possibile per riportare alla luce una ricchezza che nasce dalla mescolanza e dall'incontro di idee e persone e per aprire prospettive nuove.
Vita di Borgata. Storia di una nuova umanità tra le baracche dell'acquedotto Felice a Roma
Roberto Sardelli
Libro: Libro rilegato
editore: Kurumuny
anno edizione: 2013
pagine: 280
Alla fine degli Sessanta (1968) un giovane prete, don Roberto Sardelli, fresco di seminario, formatosi poi alla scuola di don Milani, si è battuto per il riscatto esistenziale e morale dei baraccati di Roma. Coerente con la sua scelta di vita decise di andare a vivere nelle baracche vicino all'Acquedotto Felice proprio perché tra i baraccati, i suoi veri parrocchiani, più autentica sentiva la sua missione: don Roberto abbandonò ogni tipo di copertura clericale, ogni privilegio, e testimoniò una condivisione della loro esistenza, delle loro incertezze, delle loro speranze, delle loro lotte. Così animato da "un lampo di follia creativa" Roberto Sardelli fondò la Scuola 725, cosiddetta dal numero civico della baracca che la ospitava, e propose lo studio come leva per uscire da una situazione umiliante in cui la città li aveva gettati. Studio a tempo pieno: non solo per recuperare gli anni perduti in una scuola pubblica che li considerava ragazzi perduti ma aiutare quei giovani a prendere coscienza della situazione che li aveva discriminati con l'obiettivo di riconquistare dignità e umanità a chi era stato relegato ai margini della società.
L'orecchio di Dionisio
Roberto Sardelli
Libro: Copertina morbida
editore: Iride
anno edizione: 2004
pagine: 263
Il racconto del tragico scontro tra il «profeta» e le istituzioni. Una cronaca delle memorie, un romanzo di formazione che poi cede il passo all'esperienza del seminario e dell'ingresso di un giovane prete nella difficile, spesso mortificante vita ecclesiale.