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Libri di Romano Luperini

Per un dizionario critico della letteratura italiana contemporanea. 100 voci

Romano Luperini, Emanuele Zinato

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2020

pagine: 292

Questo dizionario critico fornisce elementi essenziali per una conoscenza degli autori, dei movimenti, dei temi della letteratura italiana contemporanea. Non si tratta di semplici informazioni o di un neutro elenco di opere e di autori riscontrabili in ogni manuale o nel web. Il termine “critico” rinvia a una esigenza di rigore saggistico e metodologico e di scelte chiare di valore letterario. È dunque un’opera concepita “per tutti”, senza inutili specialismi, dagli studenti agli insegnanti, a qualsiasi persona di media cultura che voglia aggiornarsi. Nello stesso tempo, però, offre al lettore un’interpretazione critica e storica della letteratura dal primo Novecento a oggi, identificata nelle sue principali tendenze, dal modernismo all’iperrealismo dei nostri giorni, nei suoi autori più significativi, nei suoi temi più ricorrenti e caratterizzanti.
21,00 19,95

Storie di aula e di cava. Esplorazioni fra scuola e società negli anni ‘70

Storie di aula e di cava. Esplorazioni fra scuola e società negli anni ‘70

Sergio Viti

Libro

editore: Manifestolibri

anno edizione: 2019

pagine: 192

Nella prima parte del libro viene ricostruito il contesto sociale, politico e culturale che fra gli anni Sessanta e Settanta determinò una rottura di continuità nella scuola italiana. Questo periodo storico ricco di fermenti, pressoché cancellato dalla memoria collettiva, ha prodotto importanti conquiste sia nel campo dei diritti sociali, sia in quello dei diritti civili. La scuola è stata coinvolta in quel clima di innovazione e cambiamento grazie alle iniziative dei molti insegnanti che hanno rimesso radicalmente in discussione i contenuti e la trasmissione dei saperi. La seconda parte del libro consta di ricerche storiche condotte sul campo nella scuola elementare di un paesino delle Apuane in provincia di Lucca, che di quella diversa concezione della scuola sono espressione. La metodologia adottata si ispira all’inchiesta, alla storia orale, all’intreccio fra microstoria e grande storia. In essa compaiono testimonianze preziose di persone che parlano con il loro linguaggio semplice ed efficace delle loro esperienze a partire dagli anni di fine Ottocento. Prefazione di Romano Luperini.
20,00

L'incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell'uomo occidentale

L'incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell'uomo occidentale

Romano Luperini

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2017

pagine: 344

L'incontro tra Leopold Bloom e Gerty MacDowell, l'incontro di Lucia con l'Innominato e quello tra Emilio e Angiolina in Svevo: nelle narrazioni di ogni genere e tempo l'incontro non è solo tema molto vitale dell'intreccio ma anche artificio della trama, contenuto e forma. Da Manzoni a Joyce, da Flaubert a Proust, da Maupassant a Svevo, Pirandello e Kafka, Romano Luperini guida il lettore in una suggestiva indagine sul motore capriccioso che governa l'esistenza dell'uomo occidentale e le sue rappresentazioni narrative.
24,00

Il Sessantotto e noi. Testimonianza a due voci

Romano Luperini, Beppe Corlito

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 162

Il 1968 è diventato un anno emblematico, un punto di non ritorno dopo il quale nulla è rimasto immutato. Per molti di coloro che hanno “fatto il Sessantotto”, quell’anno ha lasciato un’impronta indelebile. Romano Luperini e Beppe Corlito, partendo dalla comune esperienza politica, analizzano un fenomeno che ha segnato la storia mondiale, esaminandone le cause profonde e i segnali premonitori: la lotta contro l’autoritarismo, l’affermazione dell’assemblea e della democrazia diretta, il legame con la militanza e la tradizione comunista, l’emergere della questione femminile, la rivendicazione della corporeità e della sessualità. Ripercorrendo i propri vissuti, gli Autori individuano negli anni Settanta una cesura storica tra una prima fase “di massa” del movimento e una seconda, caratterizzata dal riflusso del movimento e dall’infausta ascesa della lotta armata, rivalutando, come possibile ipotesi rivoluzionaria, la «lunga marcia attraverso le istituzioni» promossa da Rudi Dutschke. Un lascito alle generazioni a venire, che testimonia di un sogno e di un movimento «senza fine».
18,50 17,58

Il nuovo. La scrittura e l'interpretazione. Ediz. rossa. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 6
29,80

Tracce e itinerari di un'utopia. L'emigrazione italiana in Argentina

Tracce e itinerari di un'utopia. L'emigrazione italiana in Argentina

Fernanda Elisa Bravo Herrera

Libro: Libro in brossura

editore: Cosmo Iannone Editore

anno edizione: 2020

pagine: 256

Questo volume propone un'analisi approfondita delle forme dell'immaginario degli emigrati italiani in Argentina, a partire dal XIX secolo fino ai primi anni del XXI. Esso si concentra sul confronto politico e ideologico che si è sviluppato intorno all'emigrazione italiana nella realtà argentina e ne prospetta le distinte posizioni. Tra le tematiche principali affrontate rientrano le iscrizioni sociali che contribuiscono a disegnare il profilo dell'emigrante come soggetto culturale, la costruzione dell'identità in rapporto con l'alterità, la formazione delle idee di Nazione e di Patria, la strutturazione fattuale, esperienziale e anche immaginaria degli spazi, delle cause e delle conseguenze dell'emigrazione, i luoghi e i meccanismi della memoria e il legame della narrazione dell'emigrazione con la letteratura di viaggio. Il corpus analizzato, ampio e eterogeneo, comprende testi letterari canonici e altre forme di testualità che sono state, nel tempo, sommerse, silenziate o marginalizzate. Questi materiali sono stati riscattati dall'oblio per il grande valore che ricoprono nella documentazione della costruzione dell'immaginario collettivo e per lo studio dell'impatto che ha avuto, per entrambi i Paesi, l'emigrazione italiana in Argentina.
20,00

Verga e le strutture narrative del realismo. Saggio su «Rosso Malpelo»

Verga e le strutture narrative del realismo. Saggio su «Rosso Malpelo»

Romano Luperini

Libro: Libro in brossura

editore: UTET Università

anno edizione: 2009

pagine: XII

"La prima edizione di questo saggio su "Rosso Malpelo" uscì nel febbraio 1976" scrive Romano Luperini nella prefazione. "La quarta di copertina lo presentava come "un tentativo sperimentale di nuova critica marxista". Rileggendolo oggi, mi pare una definizione giusta. Ci sono, infatti, tutte le illusioni e i manicheismi di quegli anni. E tuttavia non mi sembra che il libro si riduca a questo aspetto ingenuamente oltranzista. Anzitutto perché l'oltranzismo, pur con le sue indubbie forzature, conferisce forza, vivacità e originalità alle tesi sostenute e allo stile con cui vengono argomentate. In secondo luogo perché il libro è anche un contributo specifico alla interpretazione della novella, nato da un periodo particolarmente favorevole alla fortuna critica verghiana e da un reperimento filologico: quello della prima redazione a stampa, uscita sul "Fanfulla" di Roma i giorni 2-3-4-5 agosto 1878 ("Rosso Malpelo" è dunque cronologicamente il primo dei racconti di "Vita dei campi", la prima applicazione da parte di Verga del metodo naturalista della impersonalità) e qui riportata in appendice. In terzo luogo perché riflette un fervore teorico che era proprio di quegli anni e che oggi è andato perduto; nasce da quel fervore ed è inseparabile da esso". "Verga e le strutture narrative del realismo" è un esempio di critica militante, in cui si sente una forte tensione e passione teorica, forse sregolata, ma sempre rigorosa.
14,50

L'età estrema

Romano Luperini

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2008

pagine: 107

Nel 2011 - in occasione dell'anniversario dell'attentato terroristico alle Torri Gemelle - un anziano professore italiano che si trova in una università americana, inizia ad annotare giorno dopo giorno impressioni e vicende (l'atmosfera di paura, la morte di un amico, gli incontri con una giovane donna e l'amore che nasce). Sono le notizie di una difficile vecchiaia e insieme quelle di un mondo diventato inesorabilmente vecchio. Viene così a profilarsi l'autoritratto impietoso di una generazione, l'ultima autenticamente novecentesca.
9,00 8,55

Il futuro di Fortini

Romano Luperini

Libro: Libro in brossura

editore: Manni

anno edizione: 2006

pagine: 110

In questo volume Romano Luperini raccoglie le testimonianze di una lunga fedeltà: venticinque anni di recensioni, articoli, interventi, saggi dedicati a Franco Fortini, di cui è stato amico e interlocutore (talvolta anche polemico) per trent'anni, dal 1965, quando l'ha conosciuto poco dopo essersi laureato, fino alla morte del poeta, ed era ormai suo collega all'Università di Siena. Li ha divisi il tempo di una generazione, li ha uniti la stessa passione politica. Gli interventi qui riuniti definiscono il profilo di Fortini, ma ne colgono anche aspetti diversi, con il commento di singole poesie, l'esplorazione di alcuni temi (soprattutto quelli della memoria e dell'oblio, del passato e del futuro) e l'analisi delle posizioni teoriche in campo critico-letterario. In particolare Fortini viene considerato in contrappunto rispetto ad altre due personalità - quelle di Pasolini e di Calvino - con cui è stato protagonista del dibattito letterario negli anni Sessanta e Settanta. Ne esce così un affresco storico delle patrie lettere nel secondo Novecento, quando gli scrittori erano ancora dei grandi intellettuali capaci di scrivere poesie o romanzi, ma anche di elaborare saggi critici, filosofici, politici, storici, sociologici, e di occupare una posizione di primo piano nella formazione dell'opinione pubblica e della cultura nazionale.
12,00 11,40

L'autocoscienza del moderno

L'autocoscienza del moderno

Romano Luperini

Libro: Libro in brossura

editore: Liguori

anno edizione: 2006

pagine: 248

Il libro raccoglie saggi di critica e di teoria della letteratura scritti fra il 1999 e il 2005, fra eclisse del postmoderno e crisi della critica. Nasce dall'esigenza di rilanciare una prospettiva critica forte riproponendo autori, temi e teorie interpretative della modernità in una variante che potrebbe essere definita neomoderna o tardomoderna. Di qui gli argomenti: l'autocoscienza del moderno, le forme del passato nella poesia del Novecento, i temi dell'identità nazionale, dell'incontro, del giovane e del sogno. Protagonisti del libro sono testi e autori italiani ed europei della modernità, da Verga e Maupassant a Pirandello e Kafka, da Tozzi, Montale, Ungaretti e Gadda a Calvino, ma anche tendenze letterarie e critici.
24,99

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