Libri di Rosa Luxemburg
... So soltanto come si è umani. Lettere 1891-1918
Rosa Luxemburg
Libro: Libro in brossura
editore: Prospettiva Edizioni Services & Publishing
anno edizione: 2019
pagine: 190
Una selezione di lettere di Rosa Luxemburg, la rivoluzionaria tedesca, inviate ad amici, compagni di lotta e conoscenti tra il 1891 e l'anno del suo assassinio. Per conoscere il lato più intimo e umano di questa straordinaria donna che si è impegnata per la liberazione dell'umanità. Introduzione di Claudia Romanini.
Per la rivoluzione, contro la guerra e il terrorismo
Rosa Luxemburg
Libro: Libro in brossura
editore: Prospettiva Edizioni Services & Publishing
anno edizione: 2019
pagine: 255
Il fervore antimilitarista e contro il terrorismo di Rosa Luxemburg, marxista rivoluzionaria, il suo anelito ad un socialismo basato sulla coscienza e la libertà dei protagonisti che risuona nella critica nei confronti dei bolscevichi nella rivoluzione russa. Un’antologia di scritti e lettere di grande attualità, per comprendere alcuni tra i più importanti incroci del Novecento, le cui conseguenze sono per molti aspetti premesse del nostro presente.
Tra guerra e rivoluzione
Rosa Luxemburg
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
pagine: 235
Rosa Luxemburg non diede mai forma a un sistema completo o addirittura logicamente compiuto. Ella esprimeva le sue idee quasi sempre sotto forma critica o polemica verso ciò che considerava erroneo. Ma, soprattutto, non avrebbe mai organizzato la sua visione del mondo nella forma del sistema, giacché, in tal modo, avrebbe contravvenuto alla sua concezione dialettica della realtà, insofferente a ogni cristallizzazione. Tuttavia, dai suoi scritti — da quelli teorici come da quelli militanti — traspare, con forza, la profondità del suo pensiero, pari a quella, ad esempio, di Lenin o di Lukàcs. Rosa Luxemburg si impone come una pensatrice politica autonoma che ha influenzato il marxismo rivoluzionario e, nello stesso tempo, innervato con le sue intuizioni e le sue riflessioni il pensiero critico del Novecento. Introdotti dai saggi di Paolo Bruttomesso (scritto per la prima edizione) e Massimo Cappitti, i testi di Rosa Luxemburg coniugano ancora oggi il linguaggio della passione con la consapevolezza storica e teorica.
Lettere di lotta e disperato amore. La corrispondenza con Leo Jogiches
Rosa Luxemburg
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 288
Nel gennaio del 1919, i Freikorps accorsi a Berlino per reprimere la rivoluzione spartachista uccidono Rosa Luxemburg e il suo compagno di ideali Karl Liebknecht e ne gettano il corpo nella Spree. Il suo cadavere verrà ripescato alcuni mesi dopo totalmente sfigurato. Si chiude in modo tragico la vicenda di Rosa Luxemburg – la rivoluzionaria che aveva rivestito nei vent’anni precedenti un ruolo di rilievo nella socialdemocrazia tedesca e che rappresentò la vera alternativa socialista e libertaria al dogmatismo illiberale del partito bolscevico. Un epistolario cruciale per penetrare nella dimensione umana più profonda di una delle più importanti protagoniste del primo Novecento.
Socialismo, democrazia, rivoluzione. Antologia 1898-1918
Rosa Luxemburg
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2018
pagine: 307
Rosa Luxemburg suscita ancora oggi un notevole fascino presso i lettori, gli studiosi, i militanti politici che vengono a contatto con la sua storia e con il suo pensiero, come è anche testimoniato dalle migliaia di manifestanti che ogni anno si incontrano a Berlino il 15 gennaio, anniversario della morte, per rendere omaggio al memoriale che ricorda il suo sacrificio e quello del suo compagno di lotta Karl Liebknecht. Nata nella Polonia zarista nel 1871 e uccisa a Berlino, nella sua patria di adozione, nel 1919, militante e dirigente rivoluzionaria, prima nelle fila delle socialdemocrazie polacca e tedesca, infine nella Lega di Spartaco e nel neonato Partito comunista di Germania, Rosa Luxemburg deve la sua fama alla coerenza, al coraggio, alla generosità e all'altruismo di cui ci parla la sua biografia, non meno che alle circostanze drammatiche della sua morte, per mano di una formazione paramilitare di estrema destra. Ma Rosa Luxemburg fu anche tra i maggiori teorici del Partito socialdemocratico tedesco e della Seconda Internazionale, nel cui ambito era esponente di spicco dell'ala di sinistra. Un'aquila, secondo la celebre definizione di Lenin, una combattente coraggiosa nell'agone del marxismo non meno che nella lotta politica del suo tempo. Questo libro offre una testimonianza della sua originalità e acutezza teorica, da quando giovanissima si impose con i suoi appassionati interventi critici nell'ambito del dibattito sul «revisionismo» di Bernstein, agli scritti battaglieri - a volte convergenti, a volte in contrasto ora con Kautsky, ora con Lenin - sulla questione nazionale, sul ruolo del soggetto rivoluzionario, contro la guerra acutamente predetta come inevitabile tendenza del capitalismo. Una pensatrice di grande rilievo che ha accompagnato sempre la sua riflessione con una prassi conseguente. Saggio introduttivo di Guido Liguori.
Socialismo o barbarie. La cristi della socialdemocrazia
Rosa Luxemburg
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2019
pagine: 203
Scritto in prigione, mentre tutto il pianeta era sconvolto dalla carneficina della prima guerra mondiale, "La crisi della socialdemocrazia" è il testo-simbolo di Rosa Luxemburg, il libro destinato a consegnare alla storia del movimento operaio una delle sue parole d'ordine più importante: socialismo o barbarie. Con l'irata sapienza che apparteneva ai suoi discorsi, Rosa Luxemburg attacca senza tregua le retoriche attraverso le quali tanto la borghesia quanto una "sinistra" infedele ai suoi ideali, è in grado di spacciare le necessità di un'accolita di speculatori per gli interessi di interi popoli, la difesa degli affari di una minoranza di possidenti per superiori ideali di libertà. Allo stesso tempo, puntando il dito contro il gioco sporco della geopolitica dei ricchi, denuncia non soltanto l'abominio della prima guerra mondiale, ma profetizza con inquietante precisione un lungo destino di guerre in cui a morire sarà sempre e solo chi vive del proprio lavoro, non certo chi — dall'alto — organizza il massacro a uso e consumo delle classi dirigenti. Un destino che però, avvisa Rosa Luxemburg, non è mai stato scritto. Al contrario, sembra attendere ancora oggi che la massa di diseredati che compone la grande maggioranza dell'umanità si riscatti attraverso una nuova stagione di protagonismo politico e sociale, mettendo a tacere una volta per sempre l'orrore che il grande capitale imperialista non smette mai di imporre al mondo intero.
L'accumulazione del capitale
Rosa Luxemburg
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2012
pagine: XLV-596
Il capitalismo internazionale non può non generare, prima o poi, "un periodo di catastrofi". Si comprende quanto sia più che mai attuale quest'affermazione che costituisce la tesi di fondo de "L'accumulazione del capitale", il principale testo di teoria economica di Rosa Luxemburg, pubblicato a Berlino nel 1913. L'opera è stata scritta per superare una contraddizione logica insita nella spiegazione dell'accumulazione capitalistica data da K. Marx. Nella società capitalistica "pura" (cioè composta soltanto di capitalisti e di lavoratori) considerata da Marx, il processo di "riproduzione allargata" (accumulazione) si rivela impossibile: i capitalisti non sono in grado di investire i loro risparmi, dal momento che non possono realizzare il plusvalore destinato alla capitalizzazione a causa della mancanza di acquirenti. Infatti, l'espansione dei consumi da parte della stessa classe capitalistica deve considerarsi incompatibile con l'accumulazione; e l'aumento naturale della popolazione, di per sé, non dà origine a una domanda "effettiva". La tesi di Rosa Luxemburg è che per lo sviluppo del capitale sia assolutamente necessario l'imperialismo, inteso come fase di concorrenza acuta e senza limiti tra i capitalismi nazionali.
La rivoluzione russa. Un esame critico-La tragedia russa
Rosa Luxemburg
Libro: Copertina morbida
editore: Massari Editore
anno edizione: 2004
pagine: 111
"La socialdemocrazia ha certo da sempre rifiutato il terrore come atto individuale, ma solo perché gli contrappone come mezzo più efficace la lotta delle masse, non perché gli anteponga la sopportazione passiva del dominio della violenza reazionaria." (da La tragedia russa, settembre 1918) "La libertà solo per i seguaci del governo, solo per i membri di un partito - per numerosi che possano essere - non è libertà. La libertà è sempre unicamente la libertà di chi la pensa diversamente. Non per fanatismo di "giustizia", ma perché tutto ciò che di educativo, salutare e purificatore deriva dalla libertà politica, dipende da questa condizione, e perde ogni efficacia quando "libertà" si fa privilegio." (da La Rivoluzione russa ottobre 1918)
Un po' di compassione
Rosa Luxemburg
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2007
pagine: 65
Nel carcere di Breslavia, pochi mesi prima di venire trucidata, Rosa Luxemburg assiste a una scena di inusitata violenza nei confronti di due animali, e la descrive in una lettera alla sua amica Sonia Liebknecht. Da quel breve testo si dipartirà nel tempo una serie di cerchi concentrici, come se una stessa goccia di esperienza non potesse non far scaturire altre parole illuminanti, che provengono - per vie imprevedibili - da Karl Kraus, da Kafka, da Canetti, da Joseph Roth e da un'ignota lettrice della "Fackel". Questo è un piccolo libro polifonico, fondato sull'affinità delle voci e convergente verso uno stesso punto: la muta sofferenza animale.
Pia Rönicke. Rosa's letters
Elodie Royer, Pia Rönicke, Rosa Luxemburg
Libro: Libro in brossura
editore: Mousse Magazine & Publishing
anno edizione: 2012
La rivoluzione russa
Rosa Luxemburg
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 123
Nelle grandi manifestazioni studentesche degli anni Sessanta, accanto ai ritratti di Marx e Che Guevara venivano innalzati fieramente anche quelli di Karl Liebknecht e di Rosa Luxemburg. Dei due leader tedeschi si ammirava la coerenza politica, l'integrità etico-morale con cui si erano opposti alla Prima guerra mondiale e il lavoro politico/teorico di rinnovamento radicale del movimento socialista internazionalista al fine di ritrovare un'unità d'intenti per un programma rivoluzionario. In quell'epoca l'attualizzazione del loro pensiero aveva ricoperto un significato antidogmatico nella speranza di trovare una terza via alternativa ai modelli di socialismo d'impronta staliniana e a quelli socialdemocratici. I testi politici della Luxemburg che si offrono oggi alla lettura, La rivoluzione russa e Problemi di organizzazione della socialdemocrazia russa, rappresentano sul piano storico la sintesi di questa lettura critica.