Libri di Serena Baldin
Il «buen vivir» nel costituzionalismo andino. Profili comparativi
Serena Baldin
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 224
Il volume si occupa della sfida che il buen vivir elaborato nel contesto andino lancia agli altri ordinamenti in tema di sostenibilità muovendo dall’idea del vivere in armonia con la comunità e con la natura, analizzando le principali sfaccettature che esso assume a livello costituzionale in Ecuador e Bolivia. La prima parte del lavoro dà conto di alcuni profili che concorrono a delineare il sistema giuridico latinoamericano con particolare risalto al riconoscimento dell’autoctonia e ad altri aspetti agevolmente rintracciabili nell’area indagata e approfondisce il tema della costituzionalizzazione del buen vivir facendo leva sul concetto di tradizione giuridica contro-egemonica. La seconda e la terza parte del volume indagano i contenuti degli assi cartesiani su cui fa perno il buen vivir, inquadrando i profili normativi sottesi alla fondazione di Stati autodefinitisi come plurinazionali e interculturali e le problematiche sottese al riconoscimento della personalità giuridica di Madre Terra e all’esercizio delle consulte preventive in materia ambientale. Lo studio è teso a valutare le consonanze e le dissonanze fra Ecuador e Bolivia e a definire i caratteri della tradizione giuridica celata dietro l’aspirazione della società al perseguimento del buen vivir, identificandone i valori essenziali.
Latinoamérica. Viaggio nel costituzionalismo comparato dalla Patagonia al Río Grande
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 208
Autori: Ciammariconi Anna; Buono Enrico; D'Andrea Amilcare; Pegoraro Lucio;Duranti Francesco; Mostacci Edmondo; Bagni Silvia; Baldin Serena; Lanni Sabrina; Pavani Giorgia.
Il mosaico Rom. Specificità culturali e governance multilivello
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 256
In una società multietnica come quella contemporanea c.è sempre meno spazio esclusivo e sempre più spazio confinario: le distinzioni tra i gruppi sociali e gli ambienti risultano infatti meno chiare e definite. I rom, vivendo ai margini di due sistemi sociali e culturali - il proprio e quello dei gagé (ossia i non rom) - come lo straniero di Simmel, incarnano elementi di ambiguità e diventano vittime di stereotipi che rendono difficile la loro integrazione. Il volume affronta, con il contributo multidisciplinare di sociologi, giuristi, politologi e storici, l'inclusione/esclusione dei rom attraverso due dimensioni: nella prima parte l'approccio dal basso - comunità, individui, gruppi; nella seconda quello dall'alto - organizzazioni internazionali, istituzioni, partiti, Stati. Grazie a due filoni d'indagine . quello delle specificità culturali e quello governance multilivello - si intende rappresentare al contempo le particolari condizioni in cui versano i rom e dar conto delle numerose istituzioni coinvolte nell'interazione con tali gruppi: dall'operatore sociale al politico, dal portatore di interessi all'istituzione sovra- e internazionale, tutti coinvolti in un processo decisionale dinamico e attento alle molteplici modalità di situazioni, azioni e relazioni.
Diritti tradizionali e religiosi in alcuni ordinamenti contemporanei
Serena Baldin
Libro
editore: EUT
anno edizione: 2005
pagine: 140
Le minoranze Rom fra esclusione sociale e debole riconoscimento giuridico
Serena Baldin
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2012
pagine: 184
Usando il metodo giuscomparatistico e un taglio interdisciplinare, il volume affronta i profili dell'esclusione sociale e dello statuto minoritario delle persone appartenenti ai gruppi Rom nello spazio giuridico europeo. Come nella letteratura scientifica e nei rapporti internazionali sulle condizioni di vita di queste etnie, l'espressione Rom è impiegata anche in questo studio quale categoria analitica, e non come appellativo della comunità più numerosa. Per la dimensione numerica e la dispersione in tutta Europa, e per la gravità dei problemi che affligge buona parte dei Rom, la loro salvaguardia si atteggia a caso paradigmatico per osservare lo stadio evolutivo del costituzionalismo europeo e il grado di accettazione di un sistema di valori che si suppone condiviso. Il libro traccia il quadro giuridico volto a combattere l'esclusione sociale privilegiando i formanti che discendono dalle attività del Consiglio d'Europa e dell'Unione europea, e dà conto dei recenti sviluppi in tema di diritto antidiscriminatorio e di tutela dei diritti sociali. Lo statuto minoritario dei Rom nell'ambito degli Stati europei è delineato assumendo a criteri d'indagine la partecipazione alla vita pubblica, la promozione della lingua romanes e il diritto all'itineranza.