Libri di Sergio Campailla
L'esclusa
Luigi Pirandello
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 219
Sorpresa dal marito a leggere la lettera di un uomo, le cui profferte amorose aveva in realtà sempre respinto, Marta Ajala, la protagonista di questo romanzo, il primo scritto da Pirandello, è cacciata da casa, innocente. Esclusa dalla società in cui vive per avere perso il ruolo che le era stato assegnato, un ruolo di moglie sottomessa e annoiata nel quale viveva a disagio ma che la rendeva rispettabile di fronte alla gente, vi sarà, paradossalmente, riammessa solo dopo aver commesso quella colpa di cui era stata ingiustamente accusata. Alla fine, dunque, Marta si rassegna a essere di nuovo succube del marito per quella assurda, inesorabile legge che decide i destini degli esseri umani, senza tenere conto della loro volontà.
I Viceré
Federico De Roberto
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2014
pagine: 509
Con "I Viceré" De Roberto raggiunge la pienezza e la forza espressiva del capolavoro. In questo romanzo storico, paragonabile per impianto e grandezza a "I Buddenbrook" di Thomas Mann, l'autore crea un equilibrio perfetto fra la rappresentazione del "decadimento fisico e morale d'una stirpe esausta" e le vicende dell'unificazione italiana. Il libro racconta la saga di una grande famiglia aristocratica siciliana di ascendenza spagnola, gli Uzeda. A partire dalla fatidica morte della capostipite, le vicende familiari si dipanano sullo sfondo di una Sicilia feudale e borbonica; e d'altra parte, la storia della Sicilia e dell'Italia entra, a poco a poco ma inarrestabile, nel recinto familiare.
Il fu Mattia Pascal
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2014
pagine: 212
"Il fu Mattia Pascal", il più famoso dei romanzi pirandelliani, riveste un'importanza fondamentale nella letteratura italiana del Novecento. Grottesco antieroe, Mattia Pascal è uomo senza certezze e senza vocazioni. Creduto morto dopo una fuga da casa, pensa di approfittarne per cambiare vita, ma il desiderio di spezzare le catene delle convenzioni sociali, lo slancio verso la riconquista di un'originaria purezza e autenticità falliscono: perché la vita deve comunque darsi una forma, e la fatica che bisogna affrontare per crearne una nuova è talora così grande che ci costringe a rientrare precipitosamente nella vecchia. La quale, pur con i suoi originari limiti e le sue falsità, rende possibile l'esistenza, allontanando il rischio della disgregazione, impedendoci di essere altro da noi, inchiodandoci a una realtà fittizia, ma inalienabile.
Mastro Don Gesualdo
Giovanni Verga
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 286
"Mastro don Gesualdo", attraverso le vicende di un muratore arricchito, narra la storia del rivolgimento sociale di una classe che decade e di una classe emergente, del travaglio e della rincorsa affannosa tra patrimonio e matrimonio. Tutta la grande letteratura siciliana ha raccontato il processo di questa crisi e di questo ribaltamento, da Verga a De Roberto sino al canto del cigno di Tomasi di Lampedusa. L'amore supremo per la roba, il sospetto e la difesa contro il prossimo sono le leggi inviolabili che guidano il comportamento di Gesualdo nel suo sforzo di conquistare una più degna posizione sociale. Ma quando si accorge che dovrà inesorabilmente lasciare tutto ciò che ha ammassato per una vita, Gesualdo si ammala senza rimedio. L'abbandono della vita equivale all'abbandono della roba e viceversa. Mentre si avvicina alla fine, il protagonista, sempre più solo, sempre più alienato, assume un'aura eroica e tragica.
Un'eterna giovinezza. Vita e mito di Carlo Michelstaedter
Sergio Campailla
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2019
pagine: 299
Gorizia, 1910. Un ragazzo ventitreenne si uccide con un colpo di rivoltella alla tempia nella casa paterna. È Carlo Michelstaedter che, a cento anni di distanza, verrà riconosciuto come un genio e salutato come precursore di Heidegger in filosofia, di Wittgenstein nella critica del linguaggio, di Derrida nell'ermeneutica. All'epoca del tragico gesto studente all'Università di Firenze, ne seguiamo le vicende scoprendo gradualmente le verità che hanno modellato la sua personalità controversa: dal rapporto conflittuale con il padre alla ricerca disperata del successo, dall'entusiasmo dell'adolescenza ai continui riferimenti al suicidio che ricorrono nella sua corrispondenza. Si delinea così la figura di un giovane intellettuale appassionato di Carducci, D'Annunzio, Ibsen, Beethoven, immerso nel clima culturale della Firenze del primo Novecento, che prova a farsi strada attraverso gli scritti, le caricature dissacranti, la conoscenza del greco e del tedesco. «Una festa dell'intelligenza» che Sergio Campailla, biografo e curatore delle opere, celebra in queste pagine rese vive dalle testimonianze di un'epoca e di una generazione. Elementi inediti emergono dall'esplorazione delle radici ebraiche di Michelstaedter, gettando nuova luce su un autore che vive profondamente i contrasti dei suoi anni e sviluppa uno sguardo critico sulle dinamiche che la storia, personale e politica, è capace di innescare.
Tutte le avventure di Sandokan
Emilio Salgari
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2018
pagine: 2208
Alla fine dell'Ottocento il giovane Salgari, innamorato del mare e dei suoi misteri, varca le frontiere della geografia e del classicismo e scopre una sorta di Neverland, un territorio colorato ed esotico, immenso e affascinante. È un'esplosione liberatrice di vitalità, nel segno del gioco e della trasgressione, per sé e per i suoi lettori. Nasce la leggenda corsara di Sandokan, l'eroe quasi immortale, e dei suoi formidabili tigrotti. Le isole di Mompracem e di Labuan, la giungla nera e il delta acquitrinoso del Gange, l'universo notturno dei sotterranei, entrano nell'immaginario collettivo, con le risorse di un linguaggio tecnico di indubbia suggestione e un ritmo narrativo che valorizza i colpi di scena. Una fortuna popolare che continua sino a oggi, in una società così diversa da quella di allora, nella letteratura, nel cinema, nell'espressione artistica e musicale. "Le Tigri di Mompracem", "I misteri della jungla nera", "I pirati della Malesia", "Sandokan alla riscossa", "La rivincita di Yanez": sono alcuni dei titoli divenuti ormai a tutti familiari. Con il ciclo di Sandokan, che accompagna l'evoluzione creativa dello scrittore, qui pubblicato nella sua interezza in un volume unico, il regno dell'infanzia non è più un intervallo iniziale da superare, ma un tempo perenne dell'avventura e dello spirito.
Storia di una capinera
Giovanni Verga
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2016
pagine: 126
Scritto nel 1869 e pubblicato in volume nel 1871, questo primo romanzo di Verga ha goduto di una grande fortuna. Scritto in forma epistolare, è tratto da un'esperienza autobiografica. Le lettere che la giovane Maria, costretta dal padre alla vita del convento senza vocazione, scrive all'amica Marianna durante un breve soggiorno con la famiglia in campagna, testimoniano del suo turbamento di giovane novizia che al di fuori della vita monacale riscopre nuovi orizzonti, e soprattutto l'esistenza dell'amore che, osteggiato da tutti, crescerà in lei assumendo una tensione parossistica.
Uno, nessuno e centomila-Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Luigi Pirandello
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 380
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso, se non proprio bello, almeno molto decente". Ha inizio così l'odissea di Vitangelo Moscarda, quando un commento distratto della moglie lo inchioda a una tremenda verità: gli altri ci vedono in modo diverso da come ci vediamo noi stessi. La sua vicenda è lo specchio della crisi dell'io, tra prospettive che mutano e punti di riferimento che si perdono. Tra gli esiti più nuovi della letteratura del Novecento, l'ultimo romanzo di Pirandello è la storia di un "naufragio dell'esistenza": in seguito al cortocircuito iniziale, il protagonista arriva ad accettare l'incompletezza di sé attraverso la via della rinuncia e della solitudine, fino all'abbandono definitivo di ogni coesione interna, fino alla follia. Come ebbe a dire l'autore stesso, dei suoi romanzi "Uno, nessuno e centomila" è il "più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita".
Novelle per un anno
Luigi Pirandello
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2016
pagine: 1472
Nelle "Novelle per un anno", che Pirandello iniziò a riunire in volume nel 1922, lo sguardo penetrante dello scrittore agrigentino si annida nel grigiore della normalità, nell'esistenza quotidiana, squarcia le cortine del perbenismo, frantuma le rigide maschere che nascondono i veri, incerti lineamenti, si muove in una varietà multiforme di ambienti, sonda le profondità della psiche, incrina le false certezze. E libero, imprevedibile come la vita, mosso dal suo particolare umorismo, trascrive, senza aderire a moduli esterni, la sofferenza dell'individuo destituito di ogni orgoglio, in confitto con se stesso e con gli altri, disorientato da una sorte sempre mutevole. Il volume riunisce le raccolte di novelle "Scialle nero", "La vita nuda", "La rallegrata", "L'uomo solo", "La mosca", "In silenzio", "Tutt'e tre", "Dal naso al cielo", "Donna Mimma", "II vecchio Dio", "La giara", "II viaggio", "Candelora", "Berecche e la guerra", "Una giornata".
Maschere nude
Luigi Pirandello
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2016
pagine: 1265
Maschere nude raccoglie il grande percorso teatrale di Pirandello: dall'esordio del 1910, con i due atti unici "La morsa" e "Lumie di Sicilia" fino al teatro "dei miti", attraverso quel momento culminante rappresentato, nel 1921, da "Sei personaggi in cerca d'autore", in cui il teatro borghese cede il posto a un dramma che si costruisce paradossalmente nella sua stessa impossibilità di costruzione. Il volume contiene: "Sei personaggi in cerca d'autore"; "Ciascuno a suo modo"; "Questa sera si recita a soggetto"; "Enrico IV"; "Diana e la Tuda"; "La vita che ti diedi"; "L'uomo dal fiore in bocca"; "II giuoco delle parti"; "II piacere dell'onestà"; "L'imbecille"; "L'uomo, la bestia e la virtù"; "Come prima, meglio di prima"; "Vestire gli ignudi"; "Come tu mi vuoi"; "Così è (se vi pare)"; "Tutto per bene"; "La ragione degli altri"; "L'innesto"; "Sogno (ma forse no)"; "L'amica delle mogli"; "La morsa"; "La signora Morli, una e due"; "Pensaci, Giacomino!"; "Lumie di Sicilia"; "ll berretto a sonagli"; "La giara"; "Cecè"; "ll dovere del medico"; "Sagra del Signore della Nave"; "Ma non è una cosa seria"; "Bellavista"; "La patente"; "L'altro figlio"; "Liolà"; "O di uno o di nessuno"; "Non si sa come"; "Trovarsi"; "Quando si è qualcuno"; "All'uscita"; "La nuova colonia"; "Lazzaro"; "La favola del figlio cambiato"; "I giganti della montagna".
Il segreto di Nadia B. La musa di Michelstaedter tra scandalo e tragedia
Sergio Campailla
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 238
Talora una verità rimossa ritorna, dopo una lunga attesa. Il buio per tanto tempo e, all'improvviso, un nome e un volto, in uno spiraglio di luce. Quanto basta perché nasca un'inchiesta emozionante che si svolge tra Pietroburgo, Odessa, Berlino, Londra e Firenze, sul destino di Nadia, una giovane anarchica russa, protagonista di un suicidio spettacolare. Sullo sfondo, la rivoluzione del 1905, una società resa immobile dai pregiudizi e dalle ingiustizie sociali, una trama di sogni politici. E una vicenda tutta al femminile, il cui ritmo segue il graduale disvelarsi degli indizi e che al suo apice assume i contorni di un thriller internazionale. Una storia che, in Italia, incrocia la parabola di Carlo Michelstaedter, di cui Sergio Campailla è il massimo conoscitore, con un impatto decisivo e sin qui insospettabile. A distanza di cento anni dagli avvenimenti narrati, "Il segreto di Nadia B.", con il suo incalzare di sorprese e rivelazioni, rese possibili anche dall'apertura degli archivi dopo il crollo dell'Unione Sovietica, unisce la forza del racconto alla profondità della ricerca storica. Mentre apre un territorio nuovo, pone domande inquietanti che affascineranno il lettore per la loro attualità.
Pensaci, Giacomino!-Lumie di Sicilia-La giara
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: 2M
anno edizione: 2025
pagine: 104
In "Pensaci, Giacomino!" si intrecciano alcune delle più tipiche tematiche pirandelliane. Il professor Toti vuol sposare la giovane Lillina, incinta di Giacomino: è disposto a vivere in un ménage à trois pur di garantirle, una volta morto, la propria pensione e gabbare lo Stato; bisognerà però fare i conti con il perbenismo della provincia siciliana. "Lumie di Sicilia", prima opera di Pirandello a essere rappresentata in teatro, narra la storia di Micuccio e della sua amata Teresina. E stato lui, umile suonatore, a scoprire le doti canore della ragazza e ad aiutarla a raggiungere il successo, ma quando la rincontra, ormai corrotta e dissoluta, viene da lei bistrattato e umiliato. "La giara" è infine la quintessenza dell'umorismo pirandelliano: don Lolò e Zi' Dima sono due figure antitetiche eppure profondamente simili, testarde, radicate nell'universo di valori contadino e, a modo loro, grottesche.