Libri di Silvio Raffo
Tutti i racconti
Oscar Wilde
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 182
Nei racconti Oscar Wilde si rivela grande narratore non meno che nel "Ritratto di Dorian Gray". Autentici pezzi di bravura come "Il delitto di Lord Arthur Savile" o "Il fantasma di Canterville" - brillante canzonatura della "imperturbabile" classe dirigente inglese il primo, elegante parodia della letteratura gotica il secondo - hanno conosciuto innumerevoli adattamenti per il teatro, il cinema e la televisione. Le fiabe delle raccolte "Il Principe Felice" e "Una Casa di Melograni" racchiudono tutte, dal canto loro, un ammaestramento morale che non oscura mai la limpidezza e la raffinatezza dello stile. Le fantasticherie fiabesche non sono destinate soltanto all'infanzia giacché, come dichiarò lo stesso autore, esse sono state inventate "in parte per i bambini e in parte per coloro che hanno mantenuto la capacità fanciullesca della gioia e dello stupore". Introduzione di Masolino d'Amico.
Muse del disincanto. Poesia italiana del Novecento. Un’antologia critica
Silvio Raffo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 599
Nella storia della nostra poesia, il Novecento appare il secolo in cui sono state superate e infrante diverse frontiere; mai tante voci dispiegate in così evidente contrasto hanno fatto sentire il loro appello a muse tanto inquietanti: progetti di destrutturazione e ricostruzione, accordi discordi, entusiastici fervori d’avanguardie e malinconiche nostalgie, proclami d’impegno e disimpegno, coscienza del vuoto esistenziale nell’«oblio dell’Essere» e più o meno consapevoli neoromanticismi. In quest’antologia, dove trovano spazio anche quei poeti ingiustamente considerati “minori” dalla critica, Silvio Raffo indaga tutte le aritmie del «pensiero poetante», tutte le correspondances e le dissonanze fra le varie tendenze. E lo fa con un’acribia filologica sempre accompagnata da un tono di affabile partecipazione: di poeta prima che di critico, convinto che sia necessaria la sopravvivenza di una poesia “alta”, equivalente a una scienza irrinunciabile di natura carsica, invisibile agli occhi dei poteri mondani eppure essenziale alla vita dell’anima; una poesia che possa ancora difendere nel «fuoco delle controversie» il valore di quella bellezza che dovrebbe salvare il mondo.
Il segreto di Marie-Belle. Diario di un’ombra
Silvio Raffo
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2019
pagine: 143
Un nodo indissolubile lega l’istitutrice Aurelia e la sua pupilla Marie-Belle, la cui complicità quotidiana origina una spirituale quanto morbosa liaison dangereuse, costellata da una catena di morti apparentemente naturali. Un ricordo dietro l’altro, Aurelia ci rivela il susseguirsi degli eventi, talvolta drammatici, che hanno segnato le loro esistenze, ma le lacune del suo racconto ci portano a chiederci se possiamo credere davvero alle sue parole e se riusciremo infine a conoscere "Il segreto di Marie-Belle".
La ferita celeste 2017-2018
Silvio Raffo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 112
"Con 'La ferita celeste', Silvio Raffo rielabora alcuni motivi delle sue precedenti raccolte: la vanitatis vanitatum del biblico Qohelet e le mutazioni causate dal tempo (presto il mio volto non sarà più il mio) tema costante di molta poesia – ma con che tono? Spesso con la levità della sua amata Emily Dickinson, enunciando sconfitte e meraviglie come li possiamo cogliere in Annuncio di nozze della raccolta Stanchezza di Mnemosyne: «Io/ e Madamigella Poesia/ ci siamo sposati/ stasera/ alla Casina Valadier/ senza grandi cerimonie/ proprio all’ora del tè». Matrimonio ideale e senza testimoni, perché il poeta e la sua Damigella – a dispetto dei pronostici novalisiani – sono rimasti soli in un mondo spoetizzato. Come si vede, a preservarlo relativamente dai disagi della vita è la facoltà di rendere bello il dolore e la caducità attraverso la fiaba, la sublimazione e l’arabesco sonoro i cui versi, nella loro circolare bellezza, si snodano in base al principio di costanza tipico delle decorazioni. Proprio per questo il lettore non mancherà di notarne il flusso indefinito, sia per l’assenza di vere figure – noi abbiamo, semmai, delle parvenze – sia per la costante ripresa delle stigmate esistenziali venate da continui riflessi musicali." (Dalla Postfazione di Silvio Aman: Le ondose malie del poeta-sirenide )
Il segreto
Charlotte Brontë
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2019
pagine: 79
Durante l'infanzia e l'adolescenza, le sorelle Brontë crearono un elaborato mondo fantastico in cui ambientarono le loro prime prove letterarie, e di questa produzione giovanile "Il segreto" di Charlotte Brontë è senza dubbio tra le opere più riuscite. Nell'immaginaria Verdopolis, il marchese Arthur, la sua splendida moglie Marian e il loro primogenito conducono una vita felice fino a quando nelle loro vite non ricompare l'astuta e malefica istitutrice Foxley: questo avvenimento dà il via a una storia di intrighi, menzogne e doppiezza, in cui già spiccano per indipendenza e forza le figure femminili. Una novella dai tratti gotici in cui si scorgono con chiarezza le grandi doti dell'autrice di "Jane Eyre".
La voce della pietra
Silvio Raffo
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2019
pagine: 160
Nella lugubre solitudine di un’antica dimora di campagna il giovane Jakob, che dalla morte della madre si rifiuta di parlare e affida a un diario i suoi tenebrosi pensieri, ascolta una voce ultraterrena che sussurra arcani messaggi dal grembo della pietra. Verena, l’indifesa infermiera sensitiva che arriva alla villa per prendersi cura di lui, anche lei orfana e anche lei priva di una sicura identità, cade vittima dello stesso incantesimo maligno. Che cosa vogliono i morti dai vivi? Qual è la vera misura del loro potere?
La voce della pietra
Silvio Raffo
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 157
Nella lugubre solitudine di un'antica dimora di campagna il giovane Jakob, che dalla morte della madre si rifiuta di parlare e affida a un diario i suoi tenebrosi pensieri, ascolta una voce ultraterrena che sussurra arcani messaggi dal grembo della pietra. Verena, l'indifesa infermiera sensitiva che arriva alla villa per prendersi cura di lui, orfana anch'essa e anch'essa priva di una sicura identità, cade vittima dello stesso incantesimo maligno. Che cosa vogliono i morti dai vivi? Qual è la vera misura del loro potere?
Saffo. Antologia lirica
Silvio Raffo
Libro: Copertina morbida
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 88
Il nome di Saffo, poetessa greca vissuta nel settimo secolo avanti Cristo, è sinonimodi "lirica" in senso universale ed eterno: le ragioni del cuore e il potere della parola"pura" si fondono nella sua produzione con mirabile armonia e risultati di altissimo livello. A distanza di tanti secoli, il suo messaggio si rivela ancora di una straordinaria forza e attualità. Silvio Raffo, alla sua decima prova di traduzione "al femminile", ripropone i testi più significativi della musa di Lesbo mantenendo una pregevole fedeltà agli schemi metrici dell'originale. Questo libro vuole essere un dono agli estimatori della cultura classica e al tempo stesso un'occasione per ogni lettore di scoprire la "fiamma al calor bianco" del sacro fuoco della Bellezza.
La sposa della morte
Silvio Raffo
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 173
Può un'opera d'arte, per quanto misteriosa e difficile da decifrare, attrarre con forza disorientante l'anima delle persone, travolgendola fino allo stordimento? Un dipinto che raffigura un cavaliere e una strana coppia di sposi sullo sfondo di una campagna minacciata dall'alta marea, esercita proprio questa inspiegabile attrazione sui personaggi che vi ruotano intorno. Di quest'opera alquanto singolare, il cui titolo - La Sposa della Morte - non aiuta a rivelare l'enigmatico significato, si conosce solo il nome dell'autore, un certo Markus Eberden, vissuto per qualche tempo in un convento a Lonely Island, nelle regioni delle maree, a sud della Gran Bretagna. La storia si svolge in un presente non definito poiché il passato torna a rivivere in esso, e i destini sembrano sovrapporsi come in un allucinato déjà vu. Le voci dei personaggi narranti - i cui nomi sono non a caso anagrammi l'uno dell'altro (Eros-Rose, Nevile-Evelyne, Delio-Odile) - si alternano nel tempo che passa, raccontando la loro esperienza, il proprio punto di vista, confondendosi con l'alzarsi e l'abbassarsi della marea, in un ritmo incessante, come quello della vita e della morte. A ricomporsi infine con implacabile simmetria nel vortice delle corrispondenze karmiche è un mosaico talmente perfetto da riproporre un nuovo insondabile enigma.
Angelici delitti. Incubi in azzurro e nero
Silvio Raffo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 144
Se è vero che il delitto è la più raffinata delle arti, difficilmente si potranno trovare nella letteratura contemporanea resoconti di delitti più sofisticati e aristocratici di quelli illustrati nelle short stories degli "Angelici delitti" di Silvio Raffio. Il filo rosso che unisce questi racconti è la totale assenza di responsabilità o senso di colpa degli assassini: che si tratti di bambini prodigio abbandonati dalle madri, di artisti o attori del cinema, zitelle sessuofobe o giovani aspiranti vedove, tutti sono determinati nel portare a termine i loro piani criminosi come un'opera d'arte ma ancor di più di risanamento, compensazione di una qualche nefanda iniquità per cui non sono previste punizioni nel codice penale. L'altra assenza che si riscontra è quella dell'istituzione: non troverete mai un'uniforme di poliziotto o un pedante commissario. I conti si regolano tutti 'en famille', quanto più cruenta la modalità dell'esecuzione, tanto più beve il tocco della scrittura, anche per conferire alle vicende quel senso di straniamento dalla realtà che manca alla produzione letteraria odierna. Todorov, nel saggio La 'letteratura fantastica', esalta il particolare status dell'"esitazione" in cui un certo genere di scrittori pone il lettore, inducendolo a chiedersi in quale specie di anomalo universo è stato trasportato: è questo che si prova leggendo Silvio Raffio, e alla fine della lettura la realtà sembra un susseguirsi di banali nessi pretestuosamente logici.
La pupilla della tigre
Silvio Raffo
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 160
Consuelo Bannister, diciassettenne cieca dalla nascita, è la figlia del console inglese a San Sebastian. Nonostante viva nelle tenebre, la ragazza ha la possibilità di percepire il mondo grazie all'aiuto del fedele servitore Manolito. Alla morte dei genitori Consuelo viene affidata alla tutela di Iris Regueiro, amica della madre ed ex suora laica appartenente a una setta di fanatiche religiose che ha la sua sede segreta in un villaggio vicino a Glendalough, in Irlanda. Sfigurata in gioventù dall'artiglio di una tigre, Iris le propone un viaggio alla volta di una fontana miracolosa, dove le promette che potrà riacquistare la vista. La ragazza, colma di speranza, accetta l'invito; ma forse dietro quel gesto all'apparenza generoso si cela una sinistra macchinazione della setta... Il racconto si dirama in un'ambigua contraddanza tra realtà e visione; ambiguità che suggella inesorabilmente anche l'inatteso finale.
Lo schermo oscuro. Cinema noir e dintorni
Silvio Raffo
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2014
pagine: 300
Il noir non è solamente un "genere" cinematografico, è anche e soprattutto uno stile, una dimensione psicologica, un modo di sentire la vita (oltre che il cinema): è il trionfo del chiaroscuro, dell'ambiguità, la percezione di un destino tanto crudele quanto ineluttabile. Silvio Raffo, cultore del giallo e del fantastico-visionario, propone in questo singolare libro una cronistoria "affettiva" ed estetica dell'universo noir, senza perdere mai di vista i riferimenti letterari e di costume, nella convinzione squisitamente "antimoderna" che un certo gusto e una certa bellezza abbiano davvero e definitivamente lasciato l'Olimpo.