Libri di Simone de Beauvoir
Dobbiamo bruciare Sade?
Simone de Beauvoir
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2020
pagine: 264
Il problema della vera relazione tra uomo e uomo è la questione etica centrale di "Dobbiamo bruciare Sade"? Questo saggio affronta il dramma dell'intersoggettività e segna un ritorno per Simone de Beauvoir alla questione della responsabilità dell'artista, già sollevata in "Per una morale dell'ambiguità". Sebbene Beauvoir accusi Sade di essere un artista tecnicamente limitato, il cuore della sua critica è etico e non estetico. Sade ha violato i suoi obblighi di autore: invece di rivelarci il mondo nelle sue promesse e nelle sue possibilità, invece di fare appello a noi per combattere per la giustizia, egli si è rifugiato nell'immaginario e ha sviluppato giustificazioni metafisiche per sofferenza e crudeltà. Così facendo, Sade ci ha (ma soprattutto si è) ingannato, anche se ciò, agli occhi di Beauvoir, non lo rende meno colpevole.
Per una morale dell'ambiguità
Simone de Beauvoir
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2019
pagine: 144
"Nell'inverno del 1946 Camus mi aveva chiesto, per non so più quale collana, uno studio sull'azione;" scrive Simone de Beauvoir nella sua opera autobiografica "La forza delle cose", del 1963 "l'accoglienza riservata a Pirro e Cinea m'incoraggiava a tornare alla filosofia. D'altra parte quando leggevo Lefebvre, Naville, Mounin, sentivo il desiderio di replicare. Incominciai così, in parte contro di loro, Per una morale dell'ambiguità. Di tutti i miei libri è quello che oggi mi irrita di più. La parte polemica mi sembra valida. Certo, ho perduto del tempo a combattere obiezioni futili; ma allora l'esistenzialismo veniva considerato come una filosofia nichilista, miserabilista, frivola, libertina, disperata, ignobile: bisognava pur difenderlo. In una maniera a mio avviso convincente, ho criticato l'ingannevole mito di una umanità monolitica di cui fanno uso gli scrittori comunisti - spesso senza confessarlo - volendo ignorare la morte e il fallimento; ho indicato le antinomie dell'azione, la trascendenza indefinita dell'uomo che si oppone alla sua esigenza di recupero, l'avvenire al presente, la realtà collettiva all'interiorità di ognuno; riprendendo il dibattito, allora così scottante, sui mezzi e sui fini, ho distrutto alcuni sofismi. Sul ruolo che hanno gli intellettuali in seno a un regime da loro approvato, ho sollevato dei problemi ancor oggi attuali."
Una morte dolcissima
Simone de Beauvoir
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
La malattia e la morte della madre. Questo è ciò che registra la scrittrice, in un diario che copre un mese di realtà ospedaliera. Con l'avanzare del male, il mondo esterno perde sempre più consistenza, fino a scomparire. Rimane solo la camera d'ospedale in cui tre donne, la madre e le figlie, continuano a combattere una guerra che è impossibile vincere. In questo microcosmo che attende l'imminente catastrofe, Simon de Beauvoir descrive anche altri personaggi: medici, preoccupati di sperimentare sulla paziente la loro scienza; infermiere, impassibili nella sicurezza dei loro gesti professionali e le ombre della vita già trascorsa, delle occasioni perdute, di una borghese vicenda matrimoniale vissuta dalla madre come una grande avventura.
Il secondo sesso
Simone de Beauvoir
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2016
pagine: 640
Con "Il secondo sesso", Simone de Beauvoir affranca la donna dallo status di minore che la obbliga a essere l'Altro dall'uomo, senza avere a sua volta il diritto né l'opportunità di costruirsi come Altra. Con veemenza da polemista di razza, Simone de Beauvoir passa in rassegna i ruoli attribuiti dal pensiero maschile alla donna - sposa, madre, prostituta, vecchia - e i relativi attributi - narcisista, innamorata, mistica. Approda, nella parte conclusiva, dal taglio propositivo, alla femme indépendante, che non si accontenta di aver ricevuto una tessera elettorale e qualche libertà di costume, ma che attraverso il lavoro, l'indipendenza economica e la possibilità di autorealizzazione che ne deriva - sino alla liberazione del suo peculiare "genio artistico", zittito dalla Storia - riuscirà a chiudere l'eterno ciclo del vassallaggio e della subalternità al sesso maschile. L'avvenire, allora, sarà aperto. Con una determinazione prima sconosciuta e un linguaggio nuovo, che tesse il filo dell'argomentazione attraverso un'originale mescolanza di mito e letteratura, psicoanalisi e filosofia, antropologia e storia, Simone de Beauvoir sfida i cultori del gentil sesso criticando le leggi repressive in materia di contraccezione e aborto, il matrimonio borghese, l'alienazione sessuale, economica e politica. Provoca il pubblico conservatore, cerca il riconoscimento personale, rivendica la solidarietà collettiva. Prefazione di Julia Kristeva. Postfazione di Liliana Rampello.
A conti fatti
Simone de Beauvoir
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
L'ultimo volume dell'autobiografia di Simone de Beauvoir, dopo "Memorie d'una ragazza perbene", "L'età forte", "La forza delle cose" e "La cerimonia degli addii". Gli anni Sessanta raccontati con la franchezza e la curiosità intellettuale che hanno reso famosa la scrittrice. Troviamo in queste pagine protagonisti e comparse di una stagione gremita di eventi, che hanno avuto la loro immagine emblematica nel Maggio francese. Ci sono i rapporti con Sartre, con la famiglia e con gli amici, i viaggi (Roma, la Russia, Israele, il Giappone), le passioni letterarie e politiche, i sogni, i film, le delusioni, gli incontri memorabili e quelli fuggitivi. Un racconto gremito di fatti, cose, sensazioni, che affronta con vitale ottimismo anche i temi più cari alla scrittrice: la condizione femminile, la malattia, la vecchiaia.
Brigitte Bardot. Dialogo e fotografie
Simone de Beauvoir
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2015
pagine: 97
Il sogno erotico di milioni di uomini, raccontato dalla filosofa che più ha riflettuto sulla nuova libertà femminile nella cultura e nel costume. Una storia appassionante, un dialogo ideale tra due donne che hanno segnato la storia del nostro tempo. Mentre Simone lavorava con la testa e la penna per indicare un nuovo terreno di espressione della femminilità fuori dai ruoli della famiglia, Brigitte combatteva la sua battaglia con le scandalose immagini che l'hanno resa famosa. Due figure diverse, ma alleate, due vite comunque impegnate per costruire, da donne, le nuove libertà per le donne. Tra immagini, riflessioni, ricordi e parziali conclusioni, Simone de Beauvoir rende ragione al lavoro per la liberazione della donna fatto anche davanti alla macchina da presa.
Sulla liberazione della donna
Simone de Beauvoir
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2019
pagine: 73
Le dichiarazioni dell'autrice del «Secondo sesso» raccolte da Anna Maria Verna nel 1977 per la rivista di movimento «Ombre rosse», pubblicate per la prima volta in versione integrale. De Beauvoir vi affronta i temi più rilevanti per il pensiero femminista, in particolare sulla fondamentale contrapposizione tra femminismo e capitalismo.
I Mandarini
Simone de Beauvoir
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 778
I Mandarini sono gli intellettuali francesi attorno ai quali si è sviluppato, nel secondo dopoguerra, un battagliero e discusso movimento filosofico-politico-letterario. Dopo il chiasso, gli scandali, le leggende cui diedero luogo quei personaggi e il loro quartier generale parigino a Saint Germain des Prés, il romanzo di Simone de Beauvoir tenta un lucido bilancio.
Quando tutte le donne del mondo...
Simone de Beauvoir
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 181
Famiglia, contraccezione, amore, aborto, violenza: attraverso articoli, interviste, note, Simone de Beauvoir affronta senza reticenze la condizione della donna e invita uomini e donne a considerare la vera uguaglianza dei sessi una conquista necessaria al progresso della società. Pubblicato in Italia nel 1982, le pagine militanti di questo libro conservano una straordinaria e bruciante attualità, soprattutto oggi che alcuni diritti civili, conseguiti grazie alle lotte del movimento femminista, vengono messi in discussione da certi ambienti politici e confessionali.
L'età forte
Simone de Beauvoir
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
"L'età forte" narra la vita di Simone de Beauvoir a partire dalla sua emancipazione intellettuale e sentimentale. Rivivono le prime esperienze d'insegnante a Marsiglia, a Rouen, a Parigi, i lunghi viaggi attraverso la Spagna, la Grecia, l'Italia e il Marocco, gli incontri e le discussioni con gli intellettuali francesi, da Paul Nizan a Merleau-Ponty, da Camus a Queneau. In ognuna di queste esperienze, la Beauvoir ha vicino Sartre, l'uomo con cui ha diviso aspirazioni, difficoltà, problemi.
Malinteso a Mosca
Simone de Beauvoir
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 144
Nicole e André, professori francesi in pensione, partono per Mosca nella seconda metà degli anni Sessanta. Vanno a trovare Maša, figlia di primo letto di André, che ha sposato un russo. Rimarranno lì per un mese, il tempo di rivedere Mosca e altre città, per quanto la burocrazia russa permetterà loro. Maša li accompagnerà per tutto il tempo facendogli da guida: un semplice malinteso, una crisi tra i due, nata per motivi futili, si risolverà alla fine in un nuovo equilibrio sentimentale. È il cambiamento, del resto, il tema centrale del libro: il cambiamento dell'età matura, la necessaria trasformazione dei rapporti, della realtà, della politica. Questo romanzo breve di grande intensità, scritto all'incirca nel 1965, fu escluso dalla raccolta Una donna spezzata per motivi non del tutto chiari, probabilmente non letterari, vista la sua indubbia qualità: ragioni di ordine forse politico, forse personale, legate al carattere di alter ego dei due protagonisti, che corrispondono all'autrice stessa e al suo compagno Jean-Paul Sartre. Quel che è certo è che Malinteso a Mosca dev'essere annoverato fra le più interessanti riscoperte editoriali degli ultimi anni, come scrive il curatore dell'edizione statunitense, anche perché «presenta caratteristiche uniche nella produzione narrativa della Beauvoir: va dunque considerato parte integrante del suo corpus, arricchendo così in maniera considerevole la reputazione dei suoi scritti».
I Mandarini
Simone de Beauvoir
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 784
Nel quadro dell'intera produzione di Simone de Beauvoir, "I Mandarini", insieme all'autobiografia – 'Memorie d'una ragazza perbene', 'L'età forte', 'La forza delle cose', 'A conti fatti' -, è il romanzo più significativo ed emblematico. Nessuno meglio di Beauvoir avrebbe potuto raccontare la tumultuosa stagione di questo dopoguerra, in cui gli intellettuali francesi, i Mandarini appunto, erano gli indiscussi protagonisti della vita culturale e politica (basti pensare a Sartre e a Camus). Le vicende di Henri, Nadine, Anne, Dubreuilh, dei giovani «esistenzialisti » e delle ragazze che girano a vuoto, riflettono le lacerazioni di un mondo che non sa trovare il suo equilibrio, sospeso com'è tra speranze, ideali e il duro confronto con la realtà.