Libri di Simone Perlina

La scomparsa di una bambina rischia di spezzare gli equilibri tra il mondo magico e quello umano. Toccherà a un reduce di guerra il compito di preservare lo status quo e, per riuscirci, dovrà avventurarsi nell’unico posto in cui non vuole andare: il suo passato.

Punch è uno strozzino che lavora al soldo di Melvin, boss della mala che ha costruito un impero su scommesse e sogni infranti. Proprio Punch, per l'esattezza, è colui che infrange quei sogni: riscuote dagli insolventi, poi dimentica il dolore nei bassifondi con l'aiuto dell'oppio. La sua routine viene interrotta da una convocazione del boss, un incarico affidatogli (eccezionalmente) di persona: un certo Xuan si è rifiutato di pagare una scommessa importante e si è dileguato...

Rusty è un uomo che ha scelto di adottare uno stile di vita di basso profilo. Ama fare lavori in casa con i suoi attrezzi, che non farebbe toccare mai a nessuno. Non parla quasi mai, oppure risponde a monosillabi solo in casi eccezionali. Odia infatti lo spreco di parole e non sopporta le persone che parlano in continuazione, senza avere in realtà niente da dire. La sua rudezza (di facciata, perché lui è un "buono" e un "puro") nasce dal fatto che, pur essendo di intelligenza molto superiore alla media, la sua schiettezza brutale e la sua incapacità di gestire i rapporti umani e interpersonali gli hanno bruciato tutti i ponti. Rusty è fondamentalmente misogino, ma fedele quando sta con una donna. Il suo nome, “Rusty Nails”, ha quattro significati diversi, che acquisiranno un senso nello sviluppo della trama e che qui vengono presentati: 1) Rusty “graffia” (il suo soprannome tra gli amici); 2) il Rusty Nail è un cocktail a base di whisky e Drambuie, che Rusty beve come fosse acqua; 3) Unghie color ruggine; 4) Chiodi arrugginiti. Questo fumetto è tratto da un progetto originale per il cinema di: Andrea Montali, Max Miecchi, Jonathan Soverchia, Loris Rossi, Angela Bruschi.