Libri di Stefania Zuliani
Paolo Signorino. Opere in Comune
Libro: Libro in brossura
editore: Gutenberg Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 72
Artista indifferente alle prescrizioni e alle retoriche del sistema dell'arte, Paolo Signorino ha fatto della sua assidua ricerca sull'immagine l'occasione di una riflessione intima che non si è mai sottratta alla responsabilità del dialogo e dell'incontro con la comunità. Fin dalle sue prove più precoci, frutto di un'urgenza non imbrigliata dal rigore dello studio accademico, il pittore si è mostrato sensibile ai ritmi, ai luoghi e ai rituali della vita civile e religiosa scegliendo in alcuni casi di intervenire con la sua opera direttamente nello spazio pubblico. La sua inconfondibile cifra figurativa ha segnato così le piazze, le strade, le chiese di paesi e città a lui familiari, abitandole con i colori della sua pittura che non di rado hanno incontrato la materia ceramica, una pratica antica che più di altre è in grado di interpretare il rapporto, oggi davvero urgente, tra l'arte e l'abitare, una relazione che è innanzitutto esperienza di ospitalità, esercizio di coabitazione e di dialogo.
Italia 1960 oltre il 2000. Teoria e critica d'arte
Angelo Trimarco
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Paparo
anno edizione: 2024
pagine: 432
Il sistema dell’arte in Italia, i suoi protagonisti e le sue dinamiche sono l’oggetto indagato da Angelo Trimarco in questo volume. A dieci anni dalla sua prima uscita, il saggio presenta in questa nuova edizione una più ampia cronologia – dal 1960 al presente –, e offre ulteriori sguardi critici su luoghi e figure che hanno definito la scena della critica e della teoria dell’arte in Italia mettendone in evidenza snodi recenti e prospettive.
Collezione Filiberto e Bianca Menna. Occasioni del tempo
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2023
pagine: 128
Questo volume racconta la storia della collezione di Filiberto e Bianca Menna, nata da una condivisa passione per il presente dell'arte. Le opere raccolte nel corso di anni di intensa attività critica e artistica testimoniano di una singolare avventura intellettuale che ha trovato nel Lavatoio Contumaciale, attivo a Roma sin dal 1974, uno spazio privilegiato di esposizione e di confronto attraverso raffinati eventi di poesia visiva, esposizioni e incontri sugli statuti della critica d'arte e sull'estetica. Occasioni del tempo documenta anche la consistenza e la storia culturale delle opere che Bianca Menna, in arte Tomaso Binga, ha voluto recentemente donare alla Fondazione Filiberto e Bianca Menna. Un patrimonio divenuto bene comune con l'idea di dare vita a un museo che ne mantenga attivi il valore e il significato.
Ugo Marano. Le stanze dell'utopia. Catalogo della mostra (Napoli, 16 marzo-4 giugno 2023)
Antonello Tolve, Stefania Zuliani, Marta Ferrara
Libro: Libro rilegato
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2023
pagine: 144
"Nella sua pratica artistica, Ugo Marano ha unito la concretezza della ricerca sul design e sui materiali a una sensibilità che affonda le sue radici nelle antiche tradizioni meridionali. [...] L'arte di Marano trae spunto dal quotidiano e a esso ritorna, caricando sedie e tavoli, piatti e altri oggetti di uso comune di nuovi significati. La sua pratica appare continuamente vivificata dalla sua fervida immaginazione e soprattutto da una forte volontà di rinnovamento e riflessione consapevole sui propri mezzi espressivi."
Torna diverso. Una galleria di musei
Stefania Zuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2022
pagine: 96
Effetto museo. Arte, critica, educazione
Stefania Zuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2009
pagine: 128
Il museo d'arte contemporanea è oggi uno dei luoghi più discussi all'interno del sistema internazionale dell'arte. Muovendo dall'analisi delle radicali trasformazioni che nel corso del Novecento ne hanno segnato la fisionomia e le funzioni, il volume propone una riflessione articolata sugli aspetti cruciali dell'attuale dibattito critico. Lo sviluppo, davvero esuberante, delle mostre e delle grandi rassegne; la crisi della critica d'arte e l'affermarsi della professionalità, ancora imprecisa, del curatore; il ruolo degli artisti e il loro attivo intervento nella decostruzione dello spazio museale; la presenza determinante del pubblico e la necessità di proporre nuove, più efficaci strategie educative: questi e altri sono i temi che il saggio, attraverso il confronto tra voci e prospettive diverse, affronta, restituendo la complessità di uno scenario che si mostra incerto e, per questo, carico di promesse e possibilità.
Michel Leiris. Lo spazio dell'arte
Stefania Zuliani
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2002
pagine: 144
Poeta, etnologo, scrittore inesausto di sé e, quindi, dell'altro, Michel Leiris ha riconosciuto nello spazio dell'arte un luogo privilegiato di riflessione e di verifica della propria scrittura autobiografica, una rischiosa letteratura "che impegna" messa a reagire con l'evidenza e la forza, talvolta crudele, delle immagini. A partire dalla stagione surrealista, a cui risale, tra l'altro, l'incontro con Masson, Picasso e Giacometti, e sino agli anni Ottanta, quando è nell'opera di Bacon che individua il riflesso più intenso della propria sensibilità di scrittore di sofferta "realtà", Leiris non interrompe mai il suo dialogo con le figure e i fatti dell'arte, facendo dell'attività critica un'esperienza di soggettiva verità. Di questo lungo e sempre vigile itinerario, segnato dal costante confronto con il pensiero di Breton e, soprattutto, di Bataille, il saggio restituisce la complessità, evidenziando come il contributo critico di Leiris, studioso dell'arte negra e sottile interprete della tauromachia, si offra nella sua consapevole ambiguità come indicazione credibile e vitale all'interno del contemporaneo dibattito sulla teoria e la critica dell'arte.
Esposizioni. Emergenze della critica d'arte contemporanea
Stefania Zuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2012
pagine: 135
Il museo che mette in vetrina il futuro e le mostre che sempre più spesso guardano al passato, lo studio dell'artista che diviene spazio pubblico, le biennali e le fiere che si scambiano funzioni e codici espositivi. E, ancora, la figura incerta del curatore, il "nuovo genere" di arte pubblica e la crisi del monumento, il ruolo e le molte responsabilità degli artisti: sono queste alcune delle questioni - delle emergenze - che la critica d'arte si trova ad affrontare nel tempo della globalizzazione. È una situazione in continuo mutamento che richiede strumenti critici duttili e rigorosi, in grado di attivare riflessioni, di porre domande più che di offrire risposte. Così, quella che il volume propone attraverso un continuo confronto con le tante voci del sistema globale dell'arte è una mappa dai confini aperti, un esercizio di dialogo e, soprattutto, un invito al viaggio. Al viaggio interminabile della critica d'arte, che per continuare ad esistere e ad agire non può smettere di cercare altri, necessari spazi di relazione.