Libri di Stefano Raimondi
Contemporanea misericordia
Corrado Benigni, Mauro Zanchi, Stefano Raimondi
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2015
pagine: 64
"La misericordia è un tema che da sempre interroga non solo teologi, ma anche filosofi, poeti, artisti. La definizione più felice, e per certi versi attualissima, di misericordia forse l'ha data Tommaso D'Aquino: "La misericordia significa avere il cuore nella miseria altrui". In una prospettiva cristiana questo comporta la compartecipazione divina al dolore umano. Un'idea del tutto eccezionale rispetto al pensiero filosofico antico che non contemplava la presenza teologica della misericordia. [...] Riprendendo il pensiero di Tommaso D'Aquino: cosa più dell'arte e di ogni linguaggio creativo è capace di farci "avere il cuore nella miseria altrui"? L'arte, in senso lato, infatti, è per eccellenza la capacità di sentire concretamente la vita di altri, di personaggi incontrati o solo immaginati o inventati; di sentirli vivi come noi e di farli vivi come noi. L'arte è prima di ogni altra cosa rappresentazione della vita, proprio perché nasce dal senso concreto dell'individuo e dalla capacità di sentire, non solo di pensare, che esistono, altrettanto concrete e in carne e ossa, persone che hanno come noi passioni, sentimenti, esigenze." (dalla prefazione di Corrado Benigni)
Conversation 3. Ornaghi & Prestinari
Stefano Raimondi, Claudia Santeroni
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2014
pagine: 24
Conversation 5. Oscar Santillan
Claudia Santeroni, Stefano Raimondi
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2015
pagine: 24
"Quando compro un biglietto aereo ho sempre, subito dopo l'acquisto, un attimo di spaesamento all'idea di quante altre destinazioni avrei potuto scegliere. Mi capita lo stesso con gli artisti: quando decido con quale lavorare, non posso fare a meno di pensare che questo ha implicato una scelta, che a sua volta determina un'eliminazione, che non posso sapere se sarà temporanea o definitiva. Sempre di viaggi si tratta, attraverso i luoghi o attraverso le persone: gli artisti, persone che costruiscono mondi. Accadono poi quelle situazioni fortunate che ti permettono di comprendere che quello era il momento giusto, per conoscere qualcuno o andare da qualche parte. Mi è capitato questo con Oscar Santillan, artista con cui ho amato profondamente lavorare, e che mi ha lasciato un bellissimo ricordo del suo soggiorno - e questo, per fortuna, succede indipendentemente da quanto buono sarà il mio scritto, da quante altre volte ci rivedremo in futuro, dal successo che avremo, oppure no. È una delle parti migliori, sapere che quello che è accaduto è stato piacevole, indipendentemente dalla sua traccia o dal suo proseguo. Come un viaggio senza foto". (Claudia Santeroni)
Oscar Giaconia. Green room. Catalogo della mostra (Bergamo, 14 maggio-12 giugno 2016). Ediz. italiana e inglese
Stefano Raimondi, Mauro Zanchi, Andrea Zucchinali
Libro: Copertina rigida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1996
pagine: 72
"Si ha la sensazione, approcciandosi all'universo di Giaconia, di confrontarsi con un'orografia mentale in continua metamorfosi, fatta di abissi insondabili e picchi montuosi irraggiungibili (ma la montagna, ci ricorda lo stesso Giaconia, è anche il corrugamento montuoso dei fondali oceanici e, aggiungeremmo, il suo fantasma rovesciato, la fossa marina), vulcani sottomarini che nascono e si ritirano nello stesso giorno, isole che emergono e si inabissano, faglie, placche. Spezzando i rigidi legami delle polarità, l'artista apre i limiti del senso, lasciandolo proliferare nella sua magmatica generazione spontanea. Introducendo il mondo di Meister, Giaconia conclude significativamente: 'Il gioco degli equivoci può iniziare'. Il ricordo della pièce di Carmelo Bene durante la quale l'attore srotola la benda che gli fascia il braccio, sulla quale si allarga progressivamente una macchia di sangue, per poi mostrare l'arto perfettamente sano - 'La piaga era nella benda!' - restituisce perfettamente il gioco messo in campo da Giaconia tra profondità e superficialità, inganno e svelamento, senso e controsenso". (A. Zucchinali)
Piccola orchestra. Antifavole e dicerie
Tiziano Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 192
"Ogni pagina di questa nuova opera di Tiziano Rossi apre a un intreccio di voci, di vite e di pensieri, facendoci assistere a una prova d’orchestra capace di porci in ascolto. Piccole prose poetiche che si dipanano in sei sezioni dove una sorta di ragione kantiana (pura, pratica ed estetica) le renderà il luogo scritturale adatto a rivelare le più strabilianti e varie condizioni dell’umano. [...] Personaggi che diventano caratteri, animali che parlano pensando, situazioni che incarnano modi di mondi da vivere sono le traiettorie che Tiziano Rossi imposta per noi, offrendoci tratteggi di vite che, dalla loro ordinarietà, sanno come mostrarci spazi di straordinaria umanità. Ognuna di queste piccole storie sa regalarci, infatti, le sinfonie (armoniche e disarmoniche) che più ci appartengono per somiglianza, come a un nome proprio appartiene sempre un volto. L’Alterità apre all’incontro di un mondo possibile e da questi frammenti le esistenze sembrano raccontarci di antichi e consueti nomi propri; di paradossali e distopiche vicende umane che portano tutte il nostro nome: ognuna la sua veridicità." (dalla prefazione di Stefano Raimondi)
Passaggi di stato
Lucia Monaco
Libro: Libro in brossura
editore: Controluna
anno edizione: 2025
pagine: 107
Questa è la prima raccolta di poesie di Lucia Monaco. Ogni capitolo presenta il suo rimanere se stessa nella poesia in condizioni di vita e di pensiero diverse, così come la materia mantiene la sua identità attraverso i passaggi di stato. Cielo, alberi, montagne e vie cittadine fanno da sfondo alle sue trasformazioni, mentre i brevi intermezzi riflettono il suo interrogarsi sulla poesia.
Portatori di silenzio
Stefano Raimondi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 48
Mettersi in ascolto è già presidiare il luogo del silenzio; è già presenziare davanti al suo inizio con la propria postura, la propria condizione, la propria storia, stabilendo con esso una sorta di patto d'attenzione. Da questo momento in poi il silenzio non sarà più un vuoto nulla, un niente che inquieta e perturba, una situazione posta semplicemente in assenza di rumore, ma al contrario, un luogo nel quale e con il quale incominciare a realizzare un contesto nuovo: un'originaria narrazione di sé.
Oscar Giaconia. Meister 2007-2014
Elio Grazioli, Stefano Raimondi, Claudia Santeroni
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2015
pagine: 52
"[...] credo che Giaconia abbia ragione, che possieda la forza delle parole e delle figure al tempo stesso originali e convincenti al di là della condivisione. Dico 'forza' perché è al di là dell'argomentare razionale e tuttavia è coerente anche nel suo gioco di torsione. È una 'forza' come lo è un artista, non tanto nel rigore o nella compattezza del discorso, quanto nella corrispondenza che sentiamo tra l'artista e le sue immagini e le sue parole. 'Dietro', cioè, dicevamo, come effetto après-coup, sentiamo che c'è un artista e quell'artista, e che la persona che lo incarna - qui in senso forte, ne riparleremo, Giaconia dice: 'Non abbiamo un corpo, siamo un corpo' - vi corrisponde. In quello sguardo un po' compiaciuto ma anche un po' sperduto dell'autoritratto, di questa controfigura, e dietro quel groviglio e dentro e attraverso quelle immagini, c'è lui. Lui chi? Lui, come dietro un Van Gogh c'è Van Gogh, chiunque egli fosse, e non Gauguin, per esempio. E che lui è così, proprio così, e che riesce a trasmetterlo, è riuscito, sarà riuscito. A noi, noi osservatori, interessa questa corrispondenza, tanto che la immaginiamo quando non conosciamo l'artista." (Elio Grazioli)
Conversation 1. Giulia Cenci
Stefano Raimondi, Claudia Santeroni, Giulia Cenci
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2014
pagine: 24
"'una chiacchierata informale', informale come i progetti che 'The Blank' realizza con gli artisti, e di cui questa serie di conversazioni fa parte, informale come l'Informale che negli Anni Sessanta era in polemica con tutto e tutti, dalla forma alla conoscenza razionale che ne derivava. Più o meno irrazionale quindi; d'altronde qualcosa alla ragione deve sfuggire nel passaggio tra la chiacchierata, ossia la parola, e il testo, ossia questo piccolo libro che condensa i quattro giorni passati a Bergamo da Giulia Cenci, nell'informale tenuta a calzoni optical bianchi e neri, nell' irrazionale residenza anni Sessanta di 'The Blank', ma anche in giro per la città, tra piscine e salotti belli, dove, non fosse altro per gli specchi, i punti di vista si inclinano, le conversation si fanno più nobili, e dalle parole nasce più o meno il testo."
Ogni cosa a suo tempo. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 3
Stefano Raimondi, Mauro Zanchi
Libro: Libro in brossura
editore: Mousse Magazine & Publishing
anno edizione: 2014
pagine: 88
Andrea Mastrovito. Come tirare una linea. Con 44 disegni + 1 acquaforte
Sara Fumagalli, Stefano Raimondi
Libro: Copertina morbida
editore: GAMeC Books
anno edizione: 2014
pagine: 64
La pubblicazione contiene la riproduzione della serie di 44 disegni e un'aquaforte che l'artista Andrea Mastrovito ha realizzato in occasione della sua mostra personale, "At the end of the line", presso la GAMeC di Bergamo. Il tutto è corredato da un breve testo esplicativo.