Libri di Stefano Tomelleri
Teoria sociologica
George Ritzer, Jeffrey Stepnisky
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2020
pagine: 720
La sociologia ha il compito specifico di studiare empiricamente i fenomeni sociali, di identificarne le cause e di comprenderne le dinamiche. Perciò non è sufficiente l'osservazione diretta della realtà sociale, ma serve un quadro teorico capace di selezionare ciò che è scientificamente rilevante. In questo manuale è ricostruito un quadro unitario, esaustivo e approfondito del pensiero sociologico, dalle sue origini ai giorni nostri. A partire dai grandi pensatori della tradizione sociologica (Marx, Durkheim, Weber, Simmel), attraverso la presentazione delle diverse correnti e scuole di pensiero moderno (funzionalismo, strutturalismo, interazionismo simbolico, etnometodologia), il manuale dedica ampio spazio ai contributi dei sociologi contemporanei più rilevanti (Giddens, Beck, Alexander, Bourdieu, Bauman, Ritzer) e prende in considerazione le teorie sociologiche più recenti della globalizzazione, del razzismo e del femminismo. Il manuale contribuisce a definire le categorie teoriche fondamentali per l'analisi sociologica, stimolando una coscienza critica delle attuali trasformazioni della società e della cultura. L'interesse principale del volume è perciò rivolto al futuro, affinché la teoria sociologica sia un patrimonio condivisibile e trasferibile. L'edizione italiana, oltre a un aggiornamento rispetto all'edizione originale, presenta un ricco apparato didattico: tabelle e immagini che schematizzano i concetti chiave, glosse che aiutano a fissare le nozioni principali e domande di verifica.
Giochi sociologici. Conflitto, cultura, immaginazione
Martino Doni, Stefano Tomelleri
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2011
pagine: 161
Il gioco è inscritto nella natura stessa delle relazioni umane e accompagna l'avventura del sociale dall'esperienza infantile a quella adulta. Nel gioco l'uomo sperimenta l'incontro con l'altro, con i suoi rischi, le incertezze, la fiducia, il tradimento, la passione, il disincanto, in una parentesi temporale che, per quanto effimera, contiene in sé l'universo delle possibilità relazionali. Martino Doni e Stefano Tomelleri indagano qui il gioco da un punto di vista nuovo: l'attività ludica è l'occasione per analizzare gli aspetti meno evidenti delle relazioni sociali. Sono presentati quattro giochi sociologici (Totem e tribù, Greci e Persiani, Agorà e 77 Crollo), da fare insieme all'interno di organizzazioni, équipe di ricerca, uffici. Sono giochi per creare opportunità di immaginazione, per governare l'emergere di conflittualità latenti. Sulla base degli studi sociologici più aggiornati, il testo valorizza la capacità umana di mettersi in gioco, di partecipare alle dinamiche relazionali, evitando di nascondersi dietro l'alibi dell'imbarazzo e dell'incompetenza.
Teoria sociologica
George Ritzer, Jeffrey Stepnisky
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2025
pagine: 606
La sociologia ha il compito specifico di studiare empiricamente i fenomeni sociali, di identificarne le cause e di comprenderne le dinamiche. Perciò non è sufficiente l’osservazione diretta della realtà sociale, ma serve un quadro teorico capace di selezionare ciò che è scientificamente rilevante. In questo manuale è ricostruito un quadro unitario, esaustivo e approfondito del pensiero sociologico, dalle sue origini ai giorni nostri. A partire dai grandi pensatori della tradizione sociologica (Marx, Durkheim, Weber, Simmel), attraverso la presentazione delle diverse correnti e scuole di pensiero moderno (funzionalismo, strutturalismo, interazionismo simbolico, etnometodologia), il manuale dedica ampio spazio ai contributi dei sociologi contemporanei più rilevanti (Giddens, Beck, Alexander, Bourdieu, Bauman, Ritzer) e prende in considerazione le teorie sociologiche più recenti della globalizzazione, del razzismo e del femminismo. Il manuale contribuisce a definire le categorie teoriche fondamentali per l’analisi sociologica, stimolando una coscienza critica delle attuali trasformazioni della società e della cultura. L’interesse principale del volume è perciò rivolto al futuro, affinché la teoria sociologica sia un patrimonio condivisibile e trasferibile. L’edizione italiana, oltre a un importante aggiornamento rispetto all’edizione originale, presenta un ricco apparato didattico: tabelle e immagini che schematizzano i concetti chiave, glosse che aiutano a fissare le nozioni principali e domande di verifica. In questa nuova edizione, riveduta e corretta, sono state interamente ripensate tematiche imprescindibili al dibattito contemporaneo, quali scienza, tecnologia, natura, consumo, postumanesimo e antropocene.
Teoria sociologica. Dalla nascita al Neoliberismo
George Ritzer, Jeffrey Stepnisky
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2024
pagine: 384
"Teoria sociologica" è un libro pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1983 e da allora è stato sottoposto a numerose revisioni e aggiornamenti. Ogni edizione ha visto un’attenta rilettura delle teorie esistenti, l’introduzione di nuove prospettive e l’eliminazione di quelle che il passare del tempo ha reso obsolete. Una delle caratteristiche distintive di questo manuale è la sua capacità di mantenere un’elevata rilevanza scientifica nel corso degli anni. A partire dalla traduzione italiana di Teoria sociologica, pubblicata da UTET Università nel 2020, insieme agli autori, abbiamo concepito una versione ridotta del manuale, pensata per agevolare l’adozione del testo anche nei corsi di Sociologia che richiedono un carico didattico minore, ma i cui docenti non vogliono rinunciare a un manuale di teoria sociologica sistematico e completo.
Le trasformazioni dell'individualità. Dall'io-ruolo al post-human
Rossano Buccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2024
pagine: 224
Nella separazione progressiva tra sistema sociale e sistema psichico, conseguente al livello di differenziazione raggiunto dalla società complessa, la categoria di disagio cessa di rappresentare un dato di carattere emergenziale che denotava la fuoriuscita dall'orizzonte normativo che si manifestava in chiave assimilativa all'interno del processo di socializzazione. La necessità di realizzare una piena individuazione va di pari passo con i paradossi della condizione dell'individuo senza qualità tardo-moderno che, ricercando traiettorie di liberazione, si specchia in una dimensione di esistenza semi-sperimentale, in bilico tra rimaneggiamento ed interruzione della continuità psico-biologica.
La società del risentimento. Alle origini del malessere contemporaneo
Stefano Tomelleri
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 182
Quanto e come il risentimento condiziona la nostra vita collettiva? Negli ultimi anni il risentimento ha attirato su di sé l’attenzione degli studiosi delle scienze politiche e sociali quale elemento cruciale di quella che è stata descritta come l’“era dell’odio”. È unicamente espressione di una cultura della rivendicazione fine a sé stessa, figlia di un sentimento di frustrazione e di impotenza? Oppure è indicativo di un desiderio di cambiamento e di giustizia sociale? Scopo di Stefano Tomelleri è l’esplorazione dei presupposti antropologici e sociologici costitutivi del risentimento. A partire dalla riflessione di Friedrich Nietzsche e attraverso l’opera di René Girard, l’autore delinea un modello sociologico del risentimento essenziale per gli esperti di scienze sociali: una risorsa preziosa per tutti coloro che sono impegnati nella ricerca dei profondi legami esistenti tra la nostra vita affettiva e le grandi trasformazioni storiche e sociali.
Il capro espiatorio. L'uso strategico della violenza
Stefano Tomelleri
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2022
pagine: 160
Il «capro espiatorio» è un fenomeno universale, presente in tutte le società sin dall’antichità. Stefano Tomelleri esamina il meccanismo persecutorio a partire da un’intervista con il suo maestro René Girard, tracciandone lo sviluppo nelle forme contemporanee. Dal suo uso politico per acquisire un ampio consenso, come nel caso di Donald Trump, alle sue fenomenologie grottesche della moda trash, il capro espiatorio sprigiona forze sociali che non rispondono unicamente alle moderne spiegazioni logiche del comportamento. L’elemento emotivo e incontrollabile è molto evidente, ricordandoci come, anche nell’evoluto occidente, la convivenza pacifica, la democrazia e la libertà non siano mai garantite. Rispondendo direttamente alla richiesta di promuovere società pacifiche e solidali, Il capro espiatorio dovrebbe diventare una lettura essenziale per tutti gli esperti di scienze politiche e sociali, nonché per gli educatori professionali e gli assistenti sociali, in formazione e in pratica. Sarà inoltre una risorsa preziosa per tutti i professionisti impegnati nel lavoro di gruppo e per gli operatori della formazione.
L'impatto sociale del Covid-19
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il Covid-19 è stato un “fatto sociale globale” di cui non abbiamo ancora valutato, neppure in minima parte, gli effetti sulle persone, le comunità, le organizzazioni. Abbiamo vissuto quasi due anni in un mondo rovesciato, rivoluzionando i nostri stili di vita. Nuovi oggetti (mascherine, igienizzatori, guanti) sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Nuove modalità di interazione digitale sono divenute forme comunicative abituali in ambiti affettivi, lavorativi, scolastici. Nuove modalità di consumo sono esplose: si pensi solo alla consegna a domicilio. E purtroppo emergeranno nel futuro prossimo nuove forme di povertà e di disagio sociale legate agli effetti della pandemia. In questo contesto, il volume mostra, sulla base di riflessioni teoriche sostenute da ricerche sul campo, alcuni di questi sviluppi e tendenze, costruendo il contesto per interventi di supporto alle persone e di contrasto agli effetti negativi. Specificatamente, il testo approfondisce le seguenti “aree”: Policy, Anziani, Adulti, Giovani e Comunicazioni. Queste tematiche sono affrontate con uno sguardo critico, ma con un’attitudine costruttiva, utilizzando solide e sofisticate strumentazioni sociologiche.
Vite a perdere. Origine e destino del mito zombi
Martino Doni, Stefano Tomelleri
Libro: Libro in brossura
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 177
Gli zombi esistono. La tesi di questo libro è semplice e terrificante: il mito dei morti viventi nasce nel "cuore di tenebra" del vudù haitiano, ma la radice del mito accompagna il progresso della storia, con le sue guerre, rivoluzioni, conquiste e sconfitte. I Caraibi si perdono sullo sfondo, la magia svapora, ma rimane il nucleo di una realtà che non smette di inquietare e di provocare. Usato come strumento di protesta, lo zombi serve agli artisti come Fela Kuti o i Cranberries, per mostrare la terribile degradazione della mente umana quando è soggiogata dal potere; oppure ai cineasti come Romero, per denunciare l'abbrutimento della civiltà di massa; oppure ai critici della cultura come Sloterdijk o Zizek, per descrivere le forme disumane del neocapitalismo... In questo libro si tenta un altro passo: se di mito si tratta, occorre scavare nella sua realtà. Il morto vivente esiste: è l'essere uccidibile. Nell'epoca delle democrazie in affanno, nel crinale autoritario delle politiche mondiali, lo zombi affolla i notiziari della tivù del dolore quotidiano. Riconoscerlo nella realtà è un atto per resistere all'apocalisse che il mito evoca. Prefazione di Rocco Ronchi.
Scoprire la collaborazione resiliente. Una ricerca-azione sulle relazioni interprofessionali in area sanitaria
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 144
Negli ultimi decenni il tema della collaborazione inter-professionale è diventato sempre più centrale nelle strategie di management delle organizzazioni sanitarie italiane a causa della crescente complessità delle configurazioni dei servizi sociosanitari e della eterogeneità dei profili professionali impegnati a diverso titolo nelle pratiche di cura. Il libro intende proporre un inedito approccio alla comprensione delle relazioni collaborative in ambito sanitario, illustrando un percorso di ricerca-azione realizzato nel triennio 2010-12 presso l'Azienda Universitario-Ospedaliera di Parma. L'esperienza di ricerca-azione ha portato alla luce quelle che gli autori hanno definito pratiche di collaborazione resiliente. In ambito psicologico, la resilienza è la capacità di una persona di reagire a un trauma o a una crisi. Anche i legami sociali possono avere una propria resilienza. Si tratta di quelle pratiche ordinarie e reiterate, di cui è intessuta la quotidianità del lavoro di cura, che vedono i professionisti della salute, afferenti a comunità professionali e strutture organizzative differenti, coordinarsi secondo modalità prevalentemente informali e spesso mettendo in gioco le regole organizzative per raggiungere specifici obiettivi di cura. Il volume fornisce un resoconto sociologico della ricerca-azione.
Identità e gerarchia. Per una sociologia del risentimento
Stefano Tomelleri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 134
Nelle democrazie capitalistiche le tendenze egualitarie e concorrenziali hanno messo in crisi le gerarchle, esplicitando le contraddizioni interne ai process sociali. Tutto ciò ha comportato uno stravolgimento emotivo, che le scienze um chiamano modernità, e con cui ancora oggi dobbiamo fare i conti. Una delle dim emotive più significative, in tal senso, è il risentimento. Il risentimento è un'emozione invadente: non si limita a intaccare la vita privata, ma domina anche, in maniera subdola o esplicita, la sfera pubblica. Figlio delle promesse mancate della modernità, il risentimento è una risorsa energetica ambigua: si può trasformare in forza disgregante o in tendenza aggregante, può aprire ferite non rimarginabili o accendere il desiderio di un cambiamento radicale. Non riconducibile a un fenomeno psichico meramente intraindividuale, è un'emozione sociale contrassegnata da peculiari dinamiche storicamente e culturalmente situate. Numerosi sono gli studiosi delle scienze umane che hanno dato vigore alla fenomenologia del risentimento, da Friedrich Nietzsche a Max Scheler, da Thomas H. Marshall a Rene Girard. Il libro ne da conto per tratteggiare una visione d'insieme e avviare un'analisi delle modalità di autoregolazione sociale di questa emozione specifica delle società plurali e globali.
Sociologie del sacro. Emozioni, credenze, miti e liturgie nelle scienze umane
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2009
pagine: 288
Questo libro raccoglie interventi di alcuni maestri delle scienze umane, che, in misura diversa ma ogni volta decisiva, hanno affrontato il tema del sacro e dei suoi rapporti con l'uomo: G. Bateson, R. Caillois, E. Cassirer, L. Dumont, É. Durkheim, M. Eliade, R. Girard, C.G. Jung, K. Kerényi, J. Frazer, S. Freud, M. Weber. Il sacro emerge come una costante provocazione delle dimensioni sociali, culturali ed emotive della vita quotidiana. Seguendo un'intuizione fondamentale di Émile Durkheim, le istituzioni sociali sono proprio questo: sono il teatro, la messa in scena del sacro e delle sue continue crisi e riformulazioni. È dunque a partire da un osservatorio sociologico che il testo organizza il suo itinerario, individuando quattro grandi aree tematiche in cui il sacro avvince e condiziona i soggetti, li rende di volta in volta vittime o carnefici, padroni del campo o invasori, spettatori stupefatti o attori responsabili della storia. Emozioni, credenze, miti e riti sono il reticolato teorico all'interno del quale il sacro si configura come occasione di riflessione e di pensiero. La struttura antologica del libro rende inoltre agevole l'accesso a testi altrimenti poco consultabili al di fuori delle cerchie specialistiche; nondimeno ogni area tematica è corredata da un'ampia trattazione, mentre a ciascun autore è preposta una scheda di presentazione che ne descrive il profilo teorico e biografico.