Libri di Stefano Valentini
Nonostante il grigiore, la bellezza...
Vincenzo Caruso
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2025
pagine: 64
"Caruso manifesta una visione della realtà significativamente diversa da quella che va per la maggiore, in poesia e non soltanto: niente tormenti, inquietudini, esistenzialismi, bensì espressioni e proposizioni di apertura vitale, con tutta la sua diffusa bellezza che ora, appunto, viene evocata sin dal titolo. Dal buono al bene, e di qui al bello, si verifica quindi un passaggio quasi spontaneo, sancito dalla sensibilità e dalla coscienza, un bene che guarda ad un orizzonte ultraterreno ma inizia qui e adesso, velato di mistero (e dal Mistero) ma accessibile e attingibile". (dalla prefazione di Stefano Valentini). Postfazione di Milly Bracciante.
Mediterraneo sentire
Brunella Mallia
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 136
Poesia luminosa, come il nostro mare che dà vita e alimento. La poesia di Brunella Mallia è davvero mediterranea, piena di luce e di richiami alle origini. Che forza scaturisce da questo mare, che energia si trasmette nei versi della poetessa! È un percorso che sa di sale e di incanto marino con i suoi misteri nascosti, con la forza dirompente delle onde nella sua furia, e della culla d’acqua che si forma nella sua calma. Introduzione di Caterina Trombetti, prefazione di Stefano Valentini, postfazione di Anna Cottini.
Archeologia in Toscana. Ricerca, tutela, gestione, valorizzazione. Atti del Convegno (Firenze, 7-9 Giugno 2023)
Libro
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2024
pagine: 500
Arcipelago a-mare
Marta Celio
Libro: Libro in brossura
editore: Valentina Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 224
Questa poesia è un pentagramma inesauribile che modula e intesse variazioni, interazioni, accumuli, pause, riprese e rilanci in un mosaico di assonanze e corrispondenze fonetiche e lessicali, semantiche e cognitive. Prendendo avvio da un io centralizzato e assolutizzato, Marta Celio ne fa il perno su cui incardinare un intero discorso sulla realtà, sul mondo, sui molteplici “tu” con i quali instaurare relazione e dialogo: l’individualità diviene una sorta di viatico (e valico) per un itinerario che esplora e definisce un arcipelago come sistema interconnesso. Dalla radice o forma di un termine ne scaturisce un altro, per scarto o accostamento o suggestione, in una stimolazione e rivelazione di quanto è nascosto alla prima coscienza e attiene alle profondità della psiche e dell’anima. La parola si fa prolifica e profetica, germogliatrice e anticipatrice, sicché ciascuno può reperirvi una parte oggettiva e una controparte soggettiva, qualcosa che pertiene all’autrice e qualcosa che riguarda invece il lettore: un sensibilissimo sismografo interiore che fondendo percezioni sensoriali, emotive, corporee e mentali, disvela la ricchezza feconda di una scrittura sovrabbondante di vita.
Il vetro di Narciso
Amato Maria Bernabei
Libro: Libro in brossura
editore: Valentina Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 304
Già autore del vertiginoso poema Mythos (2006, oltre diecimila versi in terzine dantesche), Bernabei distilla qui l’esperienza umana a confronto con giorni, stagioni, epoche della vita. Non è quindi centrale la figura del giovane affascinato di sé, ma il vetro-specchio che nulla può fermare: ogni apparenza è destinata a svanire - o mutare - al minimo movimento, sicché il vetro di Narciso è la poesia stessa, sospesa tra l’aspirazione a rivelare e cristallizzare l’eternità (e la bellezza) e la fatale sottomissione al tempo. Narciso, qui, resiste all’incantamento indotto dall’immagine superficiale e “coglie se stesso e il mondo dentro un vetro”, un’osmosi compendiata in un verso per la donna amata: “l’universo guardato nel tuo sguardo”. E l’amore è il cardine della raccolta, non ideale ma vissuto, facendo tesoro della tradizione (Saffo e Catullo, Petrarca e Shakespeare, la lirica spagnola) per esprimere l’inconciliabilità tra l’autentico sentimento amoroso ed ogni egotismo. Amare significa infatti uscire da se stessi nell’apprezzamento, comprensione, rispetto dell’alterità: quello di Bernabei è pertanto un “Narciso estetico” capace di valorizzare, ben prima di sé, ciò che lo circonda.
Between Syria and the highlands. Studies in honor of Giorgio Buccellati & Marilyn Kelly-Buccellati
Stefano Valentini, Guido Guarducci
Libro: Libro rilegato
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2020
pagine: 394
Studi in onore di Giorgio Buccellati & Marilyn Kelly-Buccellati.
La stanza alta dell'attesa. Tra mito e storia
Maria Luisa Daniele Toffanin
Libro: Libro in brossura
editore: Valentina Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 144
Un omaggio in versi e prose poetiche alla città di Padova, attraverso un viaggio nella memoria che esplora le origini della propria sensibilità lirica e umana riaffermando i valori familiari, d’amicizia, condivisione, comunità dai quali è stato illuminato tutto il cammino successivo, giovanile e adulto. La parola-cardine del libro è “insieme”: fu nel “tempo mitico dell’infanzia”, in un “mondo limpido di gente fida”, che l’autrice divenne consapevole di “appartenere all’universa famiglia”, sperimentando la grazia “che lenta si imprimeva dentro”. La stanza alta è oasi e trasfigurazione di un intero microcosmo: tra giardini e portici, tra piazze e negozi e abitazioni prendono corpo “visioni di felicità nutrita da piccole cose”, nell’umiltà del poco che si possedeva materialmente negli anni del secondo dopoguerra. Mescolandosi all’“intima voce bambina”, tutto concorre a definire la “sorgiva bellezza” che è manifestazione sublime del sacro e dell’eterno, fissata in modo indelebile nella coscienza e nell’anima. Una meditazione, quindi, sul tempo che scorre e su quanto invece permane, segnata - ora come allora - dalla fiducia nel bene e nel bello che la vita non smette di offrire.
Stranieri
Francesco Sassetto
Libro: Libro in brossura
editore: Valentina Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 120
Sono tre i temi cardine di questo libro. Innanzitutto la condizione di estraneità e straniamento che, lungi dal riguardare soltanto le persone migranti, lambisce ormai ogni esistenza; poi, il rapporto tra lingua originaria, il dialetto veneziano, e nazionale, quali veicoli di radicamento e identità; infine il confronto, percepito come un guado, tra passato e presente, in vista di una nuova idea di futuro. Ne risulta un libro importante, se non per decifrare, per interrogare il nostro tempo, chiedendoci quanta della diffidenza che riversiamo sugli "stranieri" non derivi in realtà da quella che, consapevoli o meno, proviamo (o dovremmo provare) verso noi stessi. Tra Venezia, l'Europa e il mondo, la ricerca di una direzione e di un possibile approdo trova il tramite di una poesia incisiva, esplicita e mai reticente, che parla lucidamente di ciascuno di noi e che a ciascuno di noi si rivolge.
Parola e mistero. Premio San Sabino. 9ª edizione
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Proget Type Studio
anno edizione: 2017
pagine: 202
Gestire l'outsourcing. I passi fondamentali per avere successo in un processo di ottimizzazione
Stefano Valentini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
Diario pandemico al vento dei fiori
Maria Luisa Daniele Toffanin
Libro: Libro in brossura
editore: Valentina Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 160
Tessuto connettivo di questo diario in prosa e versi è la dimensione della comune umanità, esplicitata dal termine “insieme” che permea le pagine come un mantra salvifico. “Insieme” nonostante lontananze, spazi obbligati, restrizioni: dialogare, riflettere, progettare, soffrire, gioire insieme, “uguali diversi della stessa umana sostanza”. Con familiari, amici (il libro è anche un inno all’amicizia), presenze amate qui o già nell’Altrove. Prima risorsa, per l’autrice - unitamente alla natura, dei luoghi euganei e del proprio giardino fiorito - è la poesia, non rifugio individuale ma ragione e opportunità d’incontro, colloquio e conforto reciproci, fede-fiducia in valori etici in grado di mediare “tra affanni e prodigi”, tra analisi-cronaca e sguardo-respiro lirico. Tempo eterno e quotidiano s’intrecciano e sovrappongono (“oltre la nostra immanenza / s’aprono orizzonti infiniti”) nella “forza vitale che percorre sottesa / e l’intimo spazio e il creato tutto intorno”. Il poeta, “custode di memorie e profeta”, congiunge passato e futuro: “Siamo in un infinito fluire / minuto laboratorio di invenzioni e sapienza / siamo quello che costruiamo / con le nostre mani, coi nostri pensieri”.

