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Libri di Teresa Colletta

Napoli su cartolina. La città e il suo paesaggio urbano tra il 1895 e 1940 illustrata su 250 cartoline «viaggiate»

Teresa Colletta

Libro: Libro in brossura

editore: Grimaldi & C.

anno edizione: 2020

pagine: 208

Le cartoline illustrate, specificamente le cartoline di città viste nel loro insieme di testimonianza iconografica, sono da considerarsi una nuova fonte per la conoscenza analitica della città storica partenopea: del suo straordinario paesaggio, del suo ambiente fisico marittimo, dei suoi monumenti e della sua cultura. Il nostro studio vuole mettere in risalto lo stretto rapporto che esiste tra una città dalle grandi attrattive turistiche, meta di viaggio privilegiata, e le rappresentazioni in cartolina e come queste, sulla scia delle immagini fotografiche ottocentesche, possano essere utilizzate nella ricostruzione delle trasformazioni ambientali (soprattutto urbane e monumentali), nel periodo storico compreso tra la fine del secolo XIX e i primi due decenni del Novecento. Ci occupiamo dunque di cartoline solamente in quanto correlate alla città, senza entrare quindi nella vastissima gamma dei generi fioriti, tipici della Belle époque, di folklore e costumi popolari, di uso più limitatamente turistico e destinate a incrementare le raccolte. La cartolina di città comprende invece tutto ciò che riguarda direttamente la storia e le trasformazioni dell'ambiente fisico e paesaggistico, continuando, in maniera più umile ma di più ampia diffusione, la tradizione aulica delle rappresentazioni urbane fornite dai pittori e dagli incisori vedutisti e le riprese fotografiche d'autore. L'incredibile fiorire dell'arte della cartolina con la sua straordinaria molteplicità di punti di vista ha una sua propria e grande potenzialità documentaria e culturale. Lo studio che qui proponiamo offre al lettore una panoramica delle rappresentazioni in cartolina di una delle città più celebrate d'Europa e può solo essere di natura introduttiva e metodologica, anche perché le cartoline su Napoli che potrebbero essere analizzate sono parecchie decine di migliaia e forse, come avverte Enrico Guidoni nel suo volume "Roma in cartolina" del 1984, proprio per questa ragione nessuno studio complessivo è stato fino a oggi intrapreso. In ragione di questa premessa il volume si divide in due parti: un primo saggio introduttivo in cui si trattano temi riguardanti il rapporto storico tra le cartoline e Napoli anche in relazione ad altre testimonianze iconografiche. Nella seconda parte vengono invece trattati i luoghi della città, in una suddivisione tematica, per approfondire le capacità descrittive delle cartoline presentate, con le proprie didascalie, e seguendo una ipotetica cronologia.
26,00 24,70

Patrimonio culturale e festività dei carnevali: gli itinerari urbani dei rituali storici in Campania

Patrimonio culturale e festività dei carnevali: gli itinerari urbani dei rituali storici in Campania

Libro: Libro in brossura

editore: Le Penseur

anno edizione: 2020

pagine: 480

Quale responsabile dell’Ufficio per la Valorizzazione e la Promozione dei Beni Culturali della Giunta Regionale della Campania desidero esprimere tutta la mia soddisfazione per l’importante contributo che questo volume, parte di un più ampio progetto di ricerca sugli itinerari urbani dei carnevali campani finanziato con fondi regionali, rappresenta nella costituzione di un dossier scientifico per la procedura per l’iscrizione di un altro bene immateriale nella Lista del Patrimonio immateriale dell’UNESCO. Infatti, anche se i carnevali campani non hanno la fama e l’appeal turistico di altri, più famosi carnevali italiani e stranieri, essi sono tuttavia di grande importanza per l’identità delle nostre comunità regionali. Chi scrive è però anche un’archeologa e nel leggere le pagine che seguono sono stata vivamente sollecitata a varie considerazioni, pur assolutamente superficiali, sulle premesse che queste festività trovano nel mondo classico. La continuità sotterranea che al di là delle scomuniche ufficiali legò questi aspetti della cultura e del sentire popolare del mondo pagano con quelli del mondo cristiano deve aver giocato, insieme con gli apporti del mondo “barbarico”...
45,00

Festività carnevalizie, valori culturali immateriali e città storiche. Una risorsa per uno sviluppo turistico di qualità del Mezzogiorno

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 330

Esistono forti legami tra lo svolgimento dei carnevali come eventi urbani e la storia della città contemporanea e una stretta rispondenza tra la salvaguardia degli eventi e la progettazione della rivitalizzazione degli spazi urbani pubblici delle cittadine. Le tradizionali “feste di piazza” quali forme del patrimonio culturale meridionale hanno allo stesso tempo un valore immateriale, legato allo spirito identitario di quel luogo urbano, e materiale, essendo fortemente legate alle città storiche in cui si svolgono. Pertanto le “festività” vanno salvaguardate e promosse come caratterizzanti il patrimonio delle nostre città, non solo come attrazione turistica, ma anche come riscoperta di antiche tradizioni simboliche e culturali nell’ottica di un turismo sostenibile, come promosso dall’International Year of Sustainable Tourisme for Development (2017). Il volume verte sui valori del patrimonio culturale immateriale insito nelle festività laiche e nei rituali carnevalizi tradizionali e mette in evidenza, all’interno dei numerosi carnevali italiani ed europei, la ricchezza e l’antichità delle tradizioni del patrimonio del Mezzogiorno e della Campania in particolare. In tal senso il volume affronta il tema della conservazione urbana integrata e la salvaguardia del patrimonio culturale sia materiale che immateriale. A testimonianza di questi valori sono stati selezionati alcuni carnevali significativi della Regione Campania e si sono messe in evidenza le loro particolari caratteristiche e tipologie e ci si è soffermati sulle peculiarità delle “feste” campane meno note, a confronto con altre realtà emerse nel progetto di Europa Creativa CARNVAL (2014-2017) a cui il gruppo di lavoro del Centro interdipartimentale di ricerca urbanistica “Alberto Calza Bini”, dell’Università di Napoli “Federico II”, ha partecipato quale partner ufficiale. Il volume intende promuovere, tramite la diffusione della conoscenza, uno spazio di dialogo interculturale tra la comunità scientifica, la comunità locale e le generazioni future, al fine di condividere la tradizione del carnevale come risorsa culturale del luogo e quale potenziale risorsa per uno sviluppo turistico di qualità nel Mezzogiorno.
39,00 37,05

Città storiche e turismo culturale. Città d'arte o città di cultura? Marketing urbano o turismo culturale?

Città storiche e turismo culturale. Città d'arte o città di cultura? Marketing urbano o turismo culturale?

Libro: Libro in brossura

editore: Giannini Editore

anno edizione: 2013

pagine: 216

Il volume intende porre l'attenzione sull'eccezionale patrimonio urbano italiano e sulla rilevanza dei suoi paesaggi storici culturali, nonché sui molti siti urbani dal valore universale, dichiarati patrimonio del mondo dall'UNESCO, non sufficientemente promossi dai circuiti del turismo culturale in Italia, così come in Grecia e Turchia. Le città storiche sono invase da correnti turistiche non "informate" sui "valori" del patrimonio urbano ivi presente, creando con il turismo di massa un impatto fortemente negativo nei cuori delle città antiche e poco produttivo per i visitatori. La mancanza di un'adeguata informazione-promozione turistico-culturale a riguardo del patrimonio urbano, vede concentrato il turismo culturale quasi sempre solamente sui must della cultura: sui principali monumenti o sulle città d'arte.
20,00

48,00 45,60

Napoli. Città portuale e mercantile

Napoli. Città portuale e mercantile

Teresa Colletta

Libro: Copertina morbida

editore: Kappa

anno edizione: 2006

pagine: 480

50,00

Le cinte murarie urbane. Teano, Sessa, Capua

Le cinte murarie urbane. Teano, Sessa, Capua

Teresa Colletta

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 1996

pagine: 152

Il volume vuole sottolineare lo stretto rapporto esistente tra la ricerca storico-urbanistica sulle mura e i problemi inerenti la loro conoscenza, conservazione e restauro. In tal senso i tre casi analizzati mettono in evidenza le profonde differenze storico-urbanistiche e conservative delle tre cinte murarie e fanno luce sul loro valore quale fondamentale parametro per la comprensione del rapporto tra impianto difensivo urbano e territoriale suburbano nelle diverse epoche dall'antichità al Cinquecento.
28,00

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