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Libri di Umberto Regina

Briciole filosofiche. Ovvero un poco di filosofia

Søren Kierkegaard

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2024

pagine: 160

Briciole filosofiche è l'opera con la quale Kierkegaard nel 1844 intende conferire un «significato decisivo all'esistenza» sulla base della sola ipotesi cristiana, e giustificarlo dal punto di vista filosofico. Il curatore del volume, Umberto Regina, evidenzia come in questo titolo sia condensato il senso stesso della ricerca kierkegaardiana. I due termini semplicemente accostati stanno a dire che se anche la quantità è poca, la qualità è tutto: è filosofia, appunto. In aperta polemica contro ogni sistema idealistico di tipo hegeliano, Kierkegaard si sottrae alla logica dell'identità per valorizzare il pensiero della differenza: essere coscienza in grado di cogliere la propria temporalità al cospetto dell'eternità. L'eterno dona, insieme alla verità, la condizione per riceverla: v'è un'asimmetria che si manifesta nel «paradosso», ovvero la «passione del pensiero per ciò che non può pensare». A essere rovesciata è la tesi parmenidea della coincidenza fra l'essere e il pensare nell'identità del tutto; ciononostante, è la stessa filosofia a mostrarci l'irriducibilità del paradosso, come passione per ciò che è eccedente – spiega Regina – «propria di chi è disposto a compiere qualsiasi sacrificio intellettuale pur di non aderire a una verità nemica dell'esistenza» quale sarebbe l'idea di «sostanza»: «l'intelletto e il paradosso vogliono la stessa cosa, ma possono volerla solo nel momento». Il momento è quello della «fede», nella quale la loro inconciliabilità può divenire «intesa». Si delinea l'«infinita differenza qualitativa» fra l'uomo e Dio, una scoperta raggiunta dalla filosofia contro se medesima: a essa non può accedere da sé, ma con il solo aiuto del cristianesimo.
17,00 16,15

Il singolo e la verità. Kierkegaard e l'ermeneutica di Luigi Pareyson

Francesco Nasini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 140

In questo studio l’autore si propone di rileggere l’intera riflessione ermeneutica pareysoniana (fino al fondamentale Verità e interpretazione) tenendo costantemente presente il debito e il legame che essa intrattiene nei confronti del pensiero di Søren Kierkegaard, trattandosi di un rapporto che si pone alla base della meditazione personalista ed ermeneutica di Luigi Pareyson e che, non a caso, inciderà sensibilmente anche sull’ultima fase del suo pensiero, quello contraddistinto dalla formulazione dell’ontologia della libertà. Ciò a conferma del fatto che un pensiero come quello del famoso filosofo italiano, che evidenzia un’evoluzione coerente pur nel continuo arricchimento e nell’emergere frequente di nuovi temi, sarebbe poco comprensibile qualora non si considerasse adeguatamente quanto il pensatore danese abbia determinato e configurato la sua teorizzazione. Prefazione di Umberto Regina.
14,00 13,30

Kierkegaard. L'arte di esistere

Umberto Regina

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 288

Kierkegaard si è definito «scrittore religioso»; eppure non ha scritto solo «discorsi edificanti». Ha chiamato se stesso anche «autore di autori». I suoi pseudonimi sono certo finzioni letterarie, ma al servizio di pensieri che non vogliono essere astrazioni: sono filosofia che vuole «esistere». La religiosità di tutta l'opera di Kierkegaard è da porre in relazione con questo bisogno: il cristianesimo non è la religione vera in quanto tale, ma è la verità stessa che si prende a cuore l'uomo che la cerca: è l'alleato della filosofia in quanto impegnata ad essere «seria» con l'esistenza. In questo senso il cristianesimo è la suprema arte dell'esistere per un esistente per il quale «la verità è l'incertezza oggettiva mantenuta nell'appropriazione della più appassionata interiorità». Il libro porta alla luce in ciascun episodio quella «verità per me», interessata a me (alla quale si era proposto di dedicare la vita il ventiduenne Kierkegaard), e dunque in lotta con ogni mio tentativo di non dare al mio «uomo interiore» quell'importanza che solo il cristianesimo gli attribuisce. La sua «dialettica» è tante dialettiche - ciascuna per ogni pseudonimo, ciascuna per ogni discorso edificante - in ogni caso mai concluse, perché costantemente volte a rompere la solitudine dell'essere a favore dell'«inter-esse», che è compagnia.
23,00 21,85

Briciole filosofiche. Ovvero un poco di filosofia

Briciole filosofiche. Ovvero un poco di filosofia

Søren Kierkegaard

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2012

pagine: 176

"Briciole filosofiche" è l'opera con la quale Kierkegaard nel 1844 intende conferire un "significato decisivo all'esistenza" sulla base della sola ipotesi cristiana, e giustificarlo dal punto di vista filosofìco. Il curatore del volume, Umberto Regina, evidenzia come in questo titolo sia condensato il senso stesso della ricerca kierkegaardiana. I due termini semplicemente accostati stanno a dire che se anche la quantità è poca, la qualità è tutto: è filosofia, appunto. In aperta polemica contro ogni sistema idealistico di tipo hegeliano, Kierkegaard si sottrae alla logica dell'identità per valorizzare il pensiero della differenza: essere coscienza in grado di cogliere la propria temporalità al cospetto dell'eternità. L'eterno dona, insieme alla verità, la condizione per riceverla: v'è un'asimmetria che si manifesta nel "paradosso", ovvero la "passione del pensiero per ciò che non può pensare". Ad essere rovesciata è la tesi parmenidea della coincidenza fra l'essere e il pensare nell'identità del tutto; ciononostante, è la stessa filosofia a mostrarci l'irriducibilità del paradosso, come passione per ciò che è eccedente - spiega Regina - "propria di chi è disposto a compiere qualsiasi sacrificio intellettuale pur di non aderire a una verità nemica dell'esistenza" quale sarebbe l'idea di "sostanza": "l'intelletto e il paradosso vogliono la stessa cosa, ma possono volerla solo nel momento". Il momento è quello della "fede", nella quale la loro inconciliabilità può divenire "intesa".
16,00

Kierkegaard contemporaneo. Ripresa, pentimento, perdono

Umberto Regina, Ettore Rocca

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2007

pagine: 312

Kierkegaard è per antonomasia il filosofo dell'esistere contemporaneo, di ciascun uomo nei confronti di tutti gli uomini. Come egli propone in Il concetto dell'angoscia, l'umanità, a differenza di tutte le altre specie, è composta da individui ciascuno dei quali è se stesso ed "insieme" la specie tutta. Ogni individuo è Adamo, e pecca di nuovo insieme a lui, in modo altrettanto "originale", e così contribuisce a mutare la propria umanità, insieme a quella di Adamo e di ogni altro uomo. Le vie su cui Kierkegaard particolarmente insiste per l'accesso dell'uomo all'autenticità del proprio esistere sono: la "ripetizione-ripresa", il "pentimento" e il "perdono". Vie sulle quali si soffermano i saggi qui raccolti, nella consapevolezza che nessuna di queste categorie esistenziali può essere oggetto né di constatazione né di dimostrazione. E tuttavia è grazie a queste categorie - da lui coniate - che Kierkegaard ha saputo dare nuovi nomi al mistero dell'esistenza.
20,00 19,00

Noi eredi dei cristiani e dei greci

Umberto Regina

Libro

editore: Il Poligrafo

anno edizione: 1997

pagine: 223

18,08 17,18

Kierkegaard

Kierkegaard

Umberto Regina

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2015

pagine: 288

«Dio non pensa. Egli crea. Dio non esiste, Egli è eterno. L’uomo pensa ed esiste e l’esistenza separa pensiero ed essere, li distanzia l’uno dall’altro nella successione. Cos’è il pensiero astratto? È il pensiero nel quale non c’è un soggetto pensante. […] Cos’è il pensiero concreto? È il pensiero nel quale c’è un soggetto pensante e qualcosa di determinato (nel senso di singolare) che è pensato; dove l’esistenza dà al pensatore esistente pensiero, tempo e spazio.» (Kierkegaard, Poscritto)
14,90

Kierkegaard. L'arte di esistere

Kierkegaard. L'arte di esistere

Umberto Regina

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2005

pagine: 288

Il volume di Umberto Regina intende offrire al lettore un'introduzione a tutta l'opera di Soren Kierkegaard, proposto come filosofo dell'arte dell'esistere. Lo studio vuole essere una nuova lettura che illumina volti inediti del pensatore danese.
22,00

La soglia della fede. L'attuale domanda su Dio

La soglia della fede. L'attuale domanda su Dio

Umberto Regina

Libro

editore: Studium

anno edizione: 2001

pagine: 184

14,47

L'uomo complementare. Potenza e valore nella filosofia di Nietzsche
20,66

Servire l'essere con Heidegger

Servire l'essere con Heidegger

Umberto Regina

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 1995

pagine: 458

23,24

La vita di Gesù e la filosofia moderna. Uno studio su David Friedrich Strauss
15,49

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