Libri di Valerio Ragazzini
Le stanze della quiete. Scritti sulla letteratura, l'arte e la società
Valerio Ragazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Clinamen
anno edizione: 2025
pagine: 122
«Viviamo in un'epoca in cui il silenzio è stato bandito. Il mondo è oppresso da una pesante cappa di parole, suoni e rumori», scriveva il critico Giovanni Pozzi. I libri e la lettura possono aiutarci a ritrovare quella solitudine che ci avvicina agli altri. Attraverso la lettura entriamo, in qualche modo, nel mondo degli altri, e lo facciamo in silenzio, in pieno ascolto. Con i libri riscopriamo, un poco alla volta, la nostra «stanza della quiete», in cui difendersi dal caos odierno, dai velenosi miasmi della quotidianità, dall'isteria senza volto. I testi qui raccolti rappresentano un modo per riflettere non soltanto sulla letteratura e sull'arte, ma anche sulla società e sulla religione. Per comprendere il mondo, diventa sempre più necessario allontanarsi dal frastuono e ricostruire questo luogo di quiete: sia essa una giungla perfettamente ordinata o un intricato labirinto linguistico, siano le dorate geometrie di un'icona o le umide cavità delle catacombe, l'arte e la letteratura possono offrire una possibilità di salvezza.
La veglia dei corpi
Valerio Ragazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Tracce e Ombre
anno edizione: 2023
pagine: 102
Vi è nei racconti di Valerio Ragazzini l'inquietante presenza di una vita che si dissolve colpo su colpo. Uomini, cose, ambienti conoscono una loro parabola obbligata, dallo sfacelo a un nuovo, più cupo sfacelo. È il putridume dei corpi, una dimensione che non ha nulla di filosofico. Non esiste evoluzione, prospettiva, presa di coscienza che in qualche modo elevi il quadro alla dimensione dello spirito. Nessuna redenzione è possibile. Domina l'inverno, il freddo pungente, la caligine intrisa di miasmi delle lande paludose, in cui si aggirano branchi di ragazzetti malati che frugano nei rifiuti di chissà quale cataclisma dimenticato. Oppure, all'estremo opposto, una siccità che non dà tregua, che sfinisce e suscita nuove superstizioni, feticci mostruosi a cui sacrificare offerte sacrileghe. Il "Santo", emerso inaspettato da una torbiera, potrebbe forse fare il miracolo, riportare la primavera, ma a quale prezzo? Non c'è scampo. La terra partorisce nuovi corpi, la terra se li riprende, o li lascia vagare senza meta, fino alla fine. Una metafora potente, proposta senza sconti, in una prosa secca e diretta.
L'immenso naufragio. La Grande Guerra nelle pagine degli scrittori romagnoli
Valerio Ragazzini
Libro: Libro in brossura
editore: White Line
anno edizione: 2022
pagine: 120
L’inizio del Novecento, carico di speranze, è segnato da un evento epocale: la Grande Guerra. Questo conflitto, per via delle sue sfaccettature, ha generato una vastissima produzione letteraria. Valerio Ragazzini ripercorre così le molteplici esperienze dei letterati romagnoli coinvolti nella guerra, nel tentativo di delinearne il volto. Narrazioni spesso insolite, non solo dalla prima linea, ma più spesso dalle retrovie, sui giornali, o dalle lettere scampate alla censura. Un’eco che investe romanzi e racconti, segno inequivocabile di una cicatrice impossibile da rimarginare. Pagine dalle quali «emerge l’anima messa a nudo del poeta e dello scrittore, il quale dà voce ad un’intera generazione le cui certezze spesso vacillarono una volta sperimentati i primi assalti, e che, in un certo senso, si sentì tradita dai padri ottocenteschi, dallo Stato, da chi governava, dai vertici militari, per lo più incompetenti e insensibili alle tante sofferenze che pativano i semplici.»
Lettera a Giuda Iscariota
Alfredo Oriani
Libro: Libro rilegato
editore: I nipoti dei topi
anno edizione: 2020
pagine: 76
Scritta da Alfredo Oriani nel pieno della sua giovinezza, questa lettera a Giuda Iscariota non è soltanto un manifesto provocatorio in favore dei reietti, ma l'urlo di chi non riesce più a sopportare un mondo dominato dall'ingiustizia. Con questa lettera carica di eresia, Oriani erige Giuda a portabandiera dei più deboli, degli oppressi, e getta così le fondamenta di una personalissima ricerca di Dio. Il testo è accompagnato dai commenti di Valerio Ragazzini, Mattia Randi e Davide Bandini.
Passeggiate
Giacinto Ricci Signorini
Libro: Libro rilegato
editore: I nipoti dei topi
anno edizione: 2020
pagine: 92
Sebbene Giacinto Ricci Signorini sia ricordato per lo più come poeta, in queste narrazioni di viaggio scopriamo forse il suo lato più sincero. Con una prosa slanciata e ricca di ironia, Ricci Signorini abbandona lo scrittoio e la maschera di severo letterato per vestire i panni del caustico viaggiatore. Cesena, Longiano, Sorrivoli e molti altri luoghi vanno così a costituire una mappa della divagazione, dove incontri e impressioni si trasformano in occasioni per riflettere sulla vita e la letteratura. Un passo dopo l'altro, l'autore svela il suo cuore turbato dalla nostalgia e ci guida lungo sentieri, dentro borghi e città, con una penna agile capace di trascinarci fin sul Gran Sasso e scoprire la meraviglia del Creato.
I treni in Romagna. In viaggio tra storia e letteratura
Mattia Randi, Roberto Marzaloni, Valerio Ragazzini
Libro: Libro rilegato
editore: White Line
anno edizione: 2019
pagine: 188
La ferrovia collega ormai con naturalezza i nostri centri abitati e il treno è diventato un elemento scontato nella nostra vita quotidiana, ma non è sempre stato così. Attraverso un'analisi storica delle linee romagnole ancora in servizio o scomparse e le impressioni e i racconti degli scrittori romagnoli scopriremo l'evoluzione del "cavallo di ferro", dalle sue prime apparizioni fino ai giorni nostri, e come questa novità della tecnica abbia cambiato per sempre la terra di Romagna.
L'uomo era una bella idea
Valerio Ragazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Fara
anno edizione: 2019
pagine: 80
Quella riga lunga e blu. Gli scrittori romagnoli e il mare
Valerio Ragazzini
Libro: Libro in brossura
editore: White Line
anno edizione: 2018
pagine: 44
"Ci sono tanti modi per andare al mare: c’è chi preferisce affidarsi ai fortunosi mezzi pubblici, incurante dei sedili che si attaccano alla pelle e delle roventi carrozze senza aria condizionata; chi preferisce scendere verso i lidi a passo d’uomo nelle interminabili code di automobili; c’è anche qualche avventuriero che predilige ancora la bicicletta, che sia da strada o lungo i rivali in mountain bike. Io ho scelto le pagine di quegli scrittori a me cari che non potevano fare a meno di raccontare quel che si prova in riviera, nel piccolo litorale romagnolo, che pure sembra infinito." (L'autore)