Libri di Vincenzo De Angelis
La farsa pandemica
Vincenzo De Angelis
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2024
pagine: 254
Vincenzo De Angelis individua, partendo da eminenti studiosi del pensiero antico e moderno, dinamiche e stilemi propri di un sistema di potere che, come scrive nella presentazione (Cosmogonia del presente) Marina Petrillo, “ha reiterato nel corso dei secoli il proprio supremo codice. Così, la pandemia diviene campo di analisi di fenomeni storico politici e socioculturali della civiltà umana attraverso specchi interpretativi che inducono a profonda riflessione: la filogenesi si riassume nell’ontogenesi, il metodo dell’indagine psicoanalitica applicato alla storia snoda le sue dinamiche attraverso significativi eventi passati e contemporanei, sovvertendo antichi sillogismi e animando un’epoca in cui la devianza comportamentale, il trauma psichico del singolo individuo, rivivono in scala maxima le loro radici più profonde nel potere costituito.”
Montebello Jonico nella storia e il suo catasto onciario
Vincenzo De Angelis
Libro: Libro rilegato
editore: Associazione Promocultura
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il libro narra la storia di Montebello Jonico dal punto di vista antropologico dal 1600 in poi.
Il carretto dei gelati e altri racconti
Vincenzo De Angelis
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2020
pagine: 216
"Ambientati tra gli anni sessanta e settanta, questi racconti sono storie minime ed eroiche, in cui persone e personaggi di un passato ormai lontano si avvicendano in una vera e propria galleria narrativa. Con una prosa veristicamente figurativa e con una memoria indubbiamente a colori, l’autore, osservatore pensoso della dolente umana realtà, descrive situazioni e ambienti, ritrae variopinti personaggi che si stagliano nitidi sullo sfondo di una provincia d’altri tempi, con crude sfumature e pennellate lente.Questi racconti sono, dunque, cronaca di ricordi che si rincorrono e di dettagli del proprio passato, attraverso i quali il narratore non inventa, ma scopre sensazioni ed emozioni che il tempo sgretola, porta via, ma non riesce a sotterrare del tutto." (dalla prefazione di Maria Francesca Graziano)
La comitiva della Simca 1000
Vincenzo De Angelis
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 192
Romanzo che coniuga la descrizione dell’animo umano e dei rapporti interpersonali con il disegno della realtà politica e sociale degli anni ’70, quelli della rivoluzione giovanile e dell’affermarsi di nuovi messaggi culturali. Le vicende di tre giovani, Sarino, Pio e il baronetto, e dei loro amici, accomunati dagli stessi ideali, si svolgono nella realtà di una provincia italiana del Mezzogiorno.
Antipedagogia della psicoanalisi
Vincenzo De Angelis
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2017
pagine: 200
Per indicare al bambino quale via percorrere non bisogna camminare davanti a lui né dietro di lui, lasciandolo solo, ma piuttosto camminare insieme, l’uno accanto all'altro, modulando reciprocamente il proprio con l’altrui passo.
Brancaleone e la sua storia attraverso il catasto onciario
Vincenzo De Angelis
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 168
Nuvole
Vincenzo De Angelis
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2018
pagine: 68
Le nuvole risultano mutevoli in dimensioni e forma, e hanno vita breve. Durano un momento. Le poesie inserite in "Nuvole" fotografano un momento intimo dell’autore ma anche un momento vissuto da una moltitudine, finanche un momento storico, filtrato da una singola coscienza, che spinge a valutare i fatti da un punto di vista inconsueto. Dall’estremamente privato all’estremamente condiviso, in un continuo vai e vieni di emozioni. "Nuvole" è un viaggio, un percorso vario e accidentato, irto di ostacoli e insidie, che giunge in porto con l’albero maestro abbattuto, ma in salvo.
Dal vangelo secondo la 'ndrangheta. Un antico delitto
Vincenzo De Angelis
Libro: Copertina morbida
editore: Herkules Books
anno edizione: 2015
pagine: 176
Bruzzano, 1919. In un piccolo borgo della Calabria viene commesso un efferato omicidio. Alle luci dell'alba, in una strada di campagna, la bracciante agricola Michelina trova il corpo di un giovane massacrato con quarantaquattro coltellate. Scoprirà subito essere il cadavere di Guglielmo Iozzo, un giovane di Bruzzano, suo promesso. Il maresciallo Lo Presti, della stazione dei carabinieri, indaga senza arretrare di un passo: va fino in fondo con le indagini, fermando e interrogando gli "uomini d'onore" del paese. La provincia di Reggio Calabria, soggiogata dall'Onorata Società, viene descritta dall'autore magistralmente, anche nei dettagli culinari dell'epoca. È attenta e rigorosa la narrazione del "vivere quotidiano", fatto di frasi, atteggiamenti, sguardi. La parola "onore" assume significati diversi in base a chi la pronuncia. È duro, ideologico, sanguinario, e anche culturale, il conflitto che si innesca tra la Legge, rappresentata dai due carabinieri e l'Onorata Società, capeggiata da don Ciccillo. Sarà compito del lettore, alla fine, decretare i vincitori e i vinti, fare nome e cognome degli assassini, accettando o rifiutando il contesto dove il romanzo è ambientato.