Libri di Vincenzo Esposito
Le radici filosofiche della professione medica
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 94
Troppo spesso per lo sguardo del medico la malattia è solo un decorso, un esito, quasi mai ha un senso, ed il corpo diventa mero organismo. Tuttavia, la scelta professionale del medico ha alla base una vocazione squisitamente filosofica, come afferma Luigi Vero Tarca, in quanto presuppone uno sguardo che ascolta e che parla, rispetto a uno sguardo che si limita ad osservare. La vocazione filosofica del medico va ricondotta alle sue radici esistenziali ed antropologiche della cura o, per meglio dire, del voler aiutare a trovare il "bene-essere", il vivere bene, e il pensiero filosofico di Tarca restituisce alla luce l'essenza di tale vocazione. I saggi pubblicati in questo volume sono il frutto delle suggestioni ricavate dall'analisi e dalla discussione di uno scritto di Tarca, dal titolo “La vocazione filosofica della professione medica”, in occasione di un seminario organizzato nell'ambito delle attività scientifiche del laboratorio di Antropologia “Annabella Rossi” nel dicembre 2019, presso il Dipartimento di Scienze del patrimonio culturale dell'Università degli Studi di Salerno. Il volume raccoglie i contributi di filosofi, medici, psicologi, sociologi e antropologi.
Anatomia umana
Vincenzo Esposito, Michele Papa, Cosimo Passiatore, Antonio De Luca, Antonio Mezzogiorno
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 2010
“Con questa "Anatomia Umana" si è voluto offrire dunque una visione pratica ed efficace della disciplina, che mirasse a essere base conoscitiva e necessaria all'impostazione corretta di qualunque futuro apprendimento clinico e al successivo gesto medico, avendo sempre in considerazione che una siffatta visione rappresenta la meta verso la quale deve puntare la stessa anatomia scientifica. Un invito quindi a vedere il corpo, da subito, con l'occhio del medico, il cui sguardo ha imparato a distinguere le cose importanti da quelle che lo sono meno e a basare ogni valutazione su questo essenziale processo di distinzione“. (Vincenzo Esposito)
Antropologia, riflessività, performance
Vincenzo Esposito
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 134
Il volume raccoglie alcuni saggi interpretativi di determinate "pratiche culturali" del mondo contemporaneo le quali, in maniera evidente, secondo la prospettiva antropologica mostrata da Victor Turner, possono essere considerate come delle performance critiche e riflessive. Si tratta di riti, spettacoli, romanzi, pratiche sportive, forme d'arte figurativa che, intrecciandosi con la storia sociale dei contesti culturali in cui si producono, si mostrano capaci di sottoporre a critica culturale, palesemente o in maniera velata, i contesti stessi evidenziando l'artificialità - nel senso di costruzione - delle regole sociali e culturali che li governano. Nel volume, tutto ciò viene analizzato e discusso senza dimenticare che già l'antropologia italiana del Novecento aveva visto, in Ernesto de Martino, il precursore di una riflessività antropologica capace di sottoporre a serrata critica i fondamenti del proprio etnocentrismo culturale, evidenziandone i limiti, gli eccessi, gli errori, senza per questo rifiutare di riconoscersi come figlia della stessa temperie. Pertanto, i saggi proposti si collocano pienamente nella tradizione degli studi demoetnoantropologici - senza dimenticare il dialogo con altre prospettive umanistiche.
Un programma di sviluppo industriale sostenibile per il Mugello
Vincenzo Esposito, Riccardo Roda
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2008
Anatomia umana. Apparato locomotore, sistema cardiovascolare
Vincenzo Esposito
Libro: Libro rilegato
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 2009
pagine: 907
Con questa "Anatomia Umana" si è voluto offrire una visione pratica ed efficace della disciplina, che mirasse a essere base conoscitiva e necessaria all'impostazione corretta di qualunque futuro apprendimento clinico e al successivo gesto medico, avendo sempre in considerazione che una siffatta visione rappresenta la meta verso la quale deve puntare la stessa anatomia scientifica. Un invito quindi a vedere il corpo, da subito, con l'occhio del medico, il cui sguardo ha imparato a distinguere le cose importanti da quelle che lo sono meno e a basare ogni valutazione su questo essenziale processo di distinzione.
Rock around the screen. Storie di cinema e musica pop
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2010
pagine: 294
L'amico francese
Vincenzo Esposito
Libro
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 112
Alla fine degli anni Sessanta Vincenzo, un ragazzo della provincia napoletana, si appresta a frequentare l'ultimo anno di liceo. Tutto sembrerebbe procedere come sempre, ma una novità rompe la monotonia della realtà scolastica: l'arrivo di un nuovo compagno di classe, Jean-Claude, un ragazzo francese. Tra i due giovani nasce un'immediata simpatia, che col tempo si trasformerà in una profonda amicizia. Ma in fondo all'animo Jean-Claude nasconde un doloroso segreto che continua a tormentarlo. Lo rivelerà solo a Vincenzo, che cercherà in ogni modo di aiutare il suo "amico francese" nella lotta contro il suo triste passato. Però non sarà solo l'amicizia a rasserenare la vita di Jean-Claude, nel suo cuore sboccerà anche l'amore per Angela, una giovane e incantevole liceale, che segnerà profondamente e definitivamente la sua giovinezza.
Il fotografo, il santo, due registi e tre film. Temi e riflessioni di etnologia audiovisiva
Vincenzo Esposito
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 176
Sette saggi sul cinema, sul teatro, sulla fotografia, sulle immagini e sulle possibilità ermeneutiche, critico-riflessive, che l'antropologia culturale può elaborare proprio a partire dalla lettura di tali forme visive intese come creazioni culturali profondamente legate ai contesti in cui sono state prodotte. Tra teoria e metodologia della ricerca, il libro si rivolge agli studenti universitari ma anche a quanti operano criticamente nel settore delle performances artistiche.
Il muro d'ombra
Vincenzo Esposito
Libro
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 144
Il romanzo, ambientato nella provincia napoletana a metà degli anni Cinquanta, attraverso una prosa dai lunghi periodi, lirica e avvolgente, racconta la fine di un'infanzia, quella di Vincenzo, un bambino di dieci anni, fortemente legato alla madre, la quale muore improvvisamente durante la notte. Convinto, a torto, che il padre non gli voglia bene e che addirittura lo odi, Vincenzo, appassionato lettore di romanzi d'avventura e di fumetti, infatuato da queste avvincenti letture, decide di scappare di casa per diventare un esploratore. Sarà questa fuga a fargli vivere esperienze inimmaginabili e a conoscere persone che non credeva potessero esistere, così alla fine della storia scoprirà che qualcosa di indefinibile è scomparso per sempre dalla sua anima e si accorgerà di essere diventato profondamente diverso.
Il bosco che canta
Vincenzo Esposito
Libro: Copertina morbida
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2016
pagine: 153
A Napoli, una mattina di primavera del 1935, un giovane ebreo studente di ingegneria e abile giocatore di scacchi, Daniele, incontra casualmente Sara all'Università e, colpito dalla sua bellezza, se ne innamora. La ritrova in occasione del seder in casa di suoi parenti, poi un pomeriggio in villa comunale le confessa il suo amore. Il tempo scorre veloce: nel 1938 le leggi razziali, la tratta degli ebrei e, due anni dopo, lo scoppio della guerra. Arriviamo al 1944 e ritroviamo Daniele in un campo di sterminio che sorge accanto ad un bosco di faggi, chiamato dagli internati "il bosco che canta". Nel campo, Daniele per sopravvivere è costretto a giocare ogni giorno a scacchi con un maggiore tedesco che ne è appassionato. Una sera scorge Sara nel reparto delle donne e da allora i due giovani si recano nello stesso punto del Lager per scambiarsi sguardi appassionati da lontano. Quando Sara manca all'appuntamento perché destinata a morire nel "bosco che canta", il giovane propone al maggiore di essere sacrificato al posto della donna se vincerà la partita... Grazie a uno stile fluido e poetico, l'autore riesce a tenere alta l'attenzione del lettore, appassionandolo alla drammatica vicenda dei due giovani, riuscendo altresì a descrivere con immagini vive ed emozionanti l'orrore e la disperazione dei deportati nei campi di sterminio.
Il fratello minore
Vincenzo Esposito
Libro: Copertina morbida
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2018
pagine: 165
Napoli 1963: Marcello Narducci è un giornalista rassegnato dopo tante delusioni e la censura fascista. È solo: morti il padre e la madre, morto anche suo fratello maggiore, nella grande guerra, un anno prima che egli nascesse. Ma pur non avendolo mai conosciuto, con suo fratello vive un rapporto particolare, possessivo. Che si riaccende per un atroce delitto. Un'intera famiglia è stata sterminata in un appartamento chiuso, da cui nessuno può essere uscito. Tutto fa pensare a un momento di follia del capofamiglia, che avrebbe ucciso sua moglie e sua figlia prima di togliersi egli stesso la vita, eppure l'arma del delitto non si trova. Un caso complesso che presto gli svela corrispondenze con la sua vita. Fra cui il tormentato rapporto tra due fratelli.
La giovinezza infinita
Vincenzo Esposito
Libro: Copertina morbida
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2018
pagine: 130
Ambientata a Napoli, la storia si sviluppa seguendo due fili conduttori: il Sessantotto e l'amore. L'io narrante è un giovane universitario, Andrea, che il sopraggiungere delle lotte studentesche spinge a mettere da parte il sogno di fare lo scrittore per dedicarsi con tutto se stesso alla politica. All'improvviso nel suo orizzonte appare Louki, una ragazza francese che ha partecipato al Maggio parigino, affascinandolo con la sua figura agile e delicata e con il mistero che la circonda. L'amore nasce poco per volta e sconvolge la vita di Andrea, scandita dalla partecipazione a riunioni, ad assemblee e a cortei di protesta, quando furono in tanti a credere di poter cambiare il mondo e creare una frattura definitiva con il passato. Proprio in un corteo contro la guerra in Vietnam, durante un violento scontro con la polizia, i due si scoprono attratti da un sentimento carico di vibrazioni, dove il non detto appare fuso in un tenero alone di poesia. Avvalendosi di una prosa dal respiro ampio e armonioso, in questo suo nuovo romanzo Esposito riesce a far rivivere con emozione i lontani giorni del Sessantotto e delle lotte studentesche. Più di un saggio storico, "La giovinezza infinita" aiuta a comprendere quella grande fiammata che accese gli entusiasmi di tanti giovani e che ancora si riverbera nei loro cuori.