Libri di Vittorio Corsini
Il campo di tutti
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2024
pagine: 80
È un grande piacere e allo stesso tempo uno degli obiettivi più riusciti per una istituzione accademica partecipare alla Biennale di Venezia Architettura con un progetto pensato appositamente per Campo San Lorenzo dai nostri studenti di Scultura dell'Accademia di Brera. Questi giovani artisti insieme a Gabriella Lo Ricco e a Vittorio Corsini che li hanno seguiti e coordinati con grande cura, hanno portato nella realtà le pratiche di relazione con lo spazio e con le persone che caratterizzano le ricerche più interessanti e diffuse dell'arte contemporanea. Ringrazio tutti gli studenti per il loro entusiasmo e per la qualità della loro partecipazione e naturalmente il Padiglione della Repubblica di San Marino per la magnifica opportunità che ci ha concesso. (Donata Lazzarini)
Prima che l’oscurità rassicuri la sera
Gian Mario Villalta
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2024
pagine: 66
Radici. La collezione di ceramiche di Serena e Paolo Gori
Pietro Gaglianò, Giuliano Gori, Vittorio Corsini
Libro: Libro rilegato
editore: Gli Ori
anno edizione: 2022
pagine: 144
Your place or mine. Spazi interferenze relazioni
Paolo Cavinato, Vittorio Corsini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Tre Lune
anno edizione: 2018
pagine: 98
Incipit Vita Nova
Vittorio Corsini
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2013
pagine: 62
"Incipit Vita Nova" è il progetto che l'artista Vittorio Corsini propone in un contesto specifico, la Fortezza Nuova di Livorno, un'affascinante architettura militare del Cinquecento da anni chiusa per inagibilità e sottoposta ad una lunga opera di restauro. "Incipit Vita Nova" è un doppio intervento (interno ed esterno) realizzato in occasione della riapertura di uno degli spazi interni della Fortezza, la Sala degli Archi, lo storico corpo di guardia che viene oggi riattivato come luogo per ospitare eventi temporanei. Alla pubblicazione è affidato il compito di documentare il processo artistico che riconduce alla realizzazione dell'opera finita: il titolo "Incipit Vita Nova" cita il proemio di "Vita Nova" di Dante e, come l'opera letteraria duecentesca, questo volume diventa un esemplare intimo dal quale assemblare una storia privata che diventa collettiva. Lo strumento è la memoria dell'autore che funziona come libro, in cui si trascrivono ricordi, pensieri e questioni che portano alla creazione di un diario ancorato alla pratica della creazione di immagini. Sin dagli scritti aristotelici si intuisce come l'esercizio del dare ordine alla memoria sia descritto come una esternalizzazione per immagini di una pratica del pensiero. E, su uno scenario in cui il racconto del presente è completamente affidato a costruzioni globali di memoria, fatte di eventi mediatici e sollecitazioni emozionali collettive, l'intervento di Corsini diventa una risposta necessaria.