Libri di Vittorio Marchis
Dall’arte… allo zero. Piccolo dizionario filosofico dell'ingegneria
Vittorio Marchis
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2020
pagine: VI-298
In una società sempre più condizionata dalle scelte tecnologiche, gli operatori nei settori più avanzati della tecnoscienza, così come i tecnici che operano nell’industria, si trovano ad affrontare prospettive filosofiche che risultano centrali e sotto molti aspetti dirimenti. Senza guardare ai ‘massimi sistemi’ e con la volontà di offrire una serie di spunti alla riflessione, i capitoli di questo libro affrontano contesti e problemi tipici della società contemporanea. Si passano in rassegna i temi che coinvolgono l’ingegneria sul fronte della filosofia, indagando le sue frontiere, contaminate dalla tecnica. I titoli di ciascun capitolo, articolati a coppie di concetti, ne evidenziano gli scarti, piuttosto che le posizioni opposte. Il libro si presenta come una prima porta verso una cultura non più vincolata dalle chiusure disciplinari, ma che riconosce nel melting pot dei saperi ‘politecnici’ la nuova sfida culturale del terzo millennio.
Caso o fortuna? Un approccio matematico
Ivar Ekeland, Étienne Lécroart
Libro: Libro in brossura
editore: Sonda
anno edizione: 2019
pagine: 78
Destino, rischio, caso, probabilità, fortuna: sono le parole con cui fin dalla notte dei tempi esprimiamo il bisogno di conoscere il futuro che ci attende. I meccanismi del caso regolano gran parte delle scelte della nostra vita: quando votiamo, facciamo un acquisto, calcoliamo un rischio o giochiamo a una slot machine. Ogni volta cioè che prendiamo una decisione. Ma è possibile fare delle previsioni corrette e in che modo una «scienza esatta» come la matematica ci può aiutare? Dietro a quella che chiamiamo «fortuna», in realtà, c’è il calcolo delle probabilità. Un fumetto che spiega le principali teorie matematiche e perché sono così decisive nella vita di tutti i giorni. La collana crossover di saggi a fumetti, che rompe gli schemi del pubblico giovane e/o adulto. Introduzione di Vittorio Marchis.
Storie di cose semplici
Vittorio Marchis
Libro: Libro in brossura
editore: Springer Verlag
anno edizione: 2008
pagine: 180
Il dado, il filo, la chiave, l'anello, lo specchio, il bottone e la sfera sono cose semplici di uso quotidiano, ma di cui spesso ci si dimentica, perché la cultura contemporanea sempre più si lascia ammaliare dalla complessità dei sistemi e dalla leggerezza delle realtà virtuali. Questo saggio, facendo il controcanto alle cinque "Lezioni americane" di Italo Calvino, esamina come le "cose semplici" di fatto spesso dimostrino la loro importanza nella semplicità, nella lentezza, nella pesantezza, nella singolarità, nella stessa invisibilità. Ma la loro "consistenza" - questa appunto avrebbe dovuto essere la sesta Lezione - risiede appunto nel fatto che la loro forza, simbolica e reale sta proprio nel fatto che sono cose concrete, che tutti possiamo toccare, anche quando assumono un significato metaforico. Questo libro deve rimanere soprattutto uno stimolo affinchè si possa recuperare una maggiore attenzione alla concretezza delle cose, che non è solo importante quando sono riposte nelle vetrine di un museo di cultura materiale, ma perché sono parte di noi. Letteratura e tecnica, arte e filosofia, musica e cronaca, ogni giorno dimostrano come queste "cose" siano le vere protagoniste di quella che i francesi chiamano civilization: l'Anello del Nibelungo, il Bottone di Pushkin, e il "dado brunelleschiano" sono soltanto alcuni esempi di come queste "cose" abbiano trovato un posto d'onore nella storia.
Le montagne e l'acqua. Istruzioni per costruire la nostra memoria
Vittorio Marchis
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2007
pagine: 82
La storia della meccanica
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pavia University Press
anno edizione: 2014
pagine: 848
Il volume, parte di un più vasto progetto sulla storia dello sviluppo scientifico-tecnologico in Italia, è suddiviso in cinque sezioni: la prima è sulle proposte educative per l'insegnamento della meccanica; sulla storia del disegno e la progettazione di macchine, su meccatronica e robotica; la seconda su: contributo delle misure; associazionismo nella meccanica; industria meccanica nel Meridione d'Italia; la terza tratta la produzione meccanica nei trasporti ferroviari fra Ottocento e Novecento, l'evoluzione della tecnologia dell'ala rotante con il contributo di Agusta Westland e lo sviluppo dell'industria automobilistica; la quarta contiene l'analisi dei paradigmi produttivi degli ultimi cinquant'anni, delle macchine operatrici nella produzione industriale e della meccanica di precisione, con riferimento agli strumenti per la misura topografica e fotogrammetrica; infine una sintesi storica dello sviluppo della tecnologia tessile e del settore delle macchine di sollevamento e della meccanica delle armi da fuoco portatili; l'ultima sezione affronta il pensiero retroattivo tra arte e meccanica, le collezioni, gli archivi e i musei e il rapporto tra meccanica e società.
Storie di cose. Tre secoli di manifatture piemontesi
Libro: Libro rilegato
editore: Archivio Storico Città di Torino
anno edizione: 2014
pagine: 308
Ventinove saggi illustrano come artigianato, manifattura e industria si siano sviluppati in Piemonte dal Settecento a oggi. Il volume è riccamente illustrato e corredato da un prezioso indice dei nomi e delle ditte che qui compaiono. I contributi di illustri specialisti rivelano la molteplicità di prodotti usciti dalle manifatture sia torinesi, sia dell’intera regione. Gli oggetti possiedono la capacità di evocare un periodo, un popolo, un ambiente, facendo emergere l’estro e la professionalità di artisti e artigiani, inventori, imprenditori e operai. Il senso dell’innovazione, la capacità tecnica e l’apertura internazionale costituiscono il bagaglio dell’ homo faber piemontese, e questo volume ne coglie i variegati aspetti attraverso altrettanto variegate produzioni.
Domenico Borini 1861-1919. Un'impresa internazionale
Vittorio Marchis
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Piemontesi
anno edizione: 2013
pagine: 237
qui si racconta la storia di Domenico Borini, che seppe dare un'attività diversificata all'impresa familiare, nata con il padre Carlo, nell'ambito delle opere pubbliche stradali e che, partendo dalla fondazione ad aria compressa, si estenderà ad altri tipi di fondazione per l'epoca estremamente innovative, a ancora a dighe fluviali, lavori portuali, stradali, ferroviari e a ogni attività di lavori pubblici in campo internazionale.
Le macchine che contano. Una storia senza fine
Sara Calabrò, Vittorio Marchis
Libro
editore: Telesma Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 76
Le macchine che contano - proprio per la loro natura di "machinae", ossia di artefatti destinati a cambiare l'ordine naturale delle cose - sono oggetto di un percorso che prende il via dall'uso dei sassi come unità naturali per contare e, lungo secoli di innovazioni tecniche, ci accompagna attraverso le invenzioni di Blaise Pascal sino agli attuali personal computer, ai telefoni cellulari, alle consolle di videogiochi e a ogni marchingegno in grado di compiere operazioni di calcolo numerico e molto altro che ha a che fare con l'atto del contare.
Autopsia di un aspirapolvere. La scienza in teatro
Vittorio Marchis
Libro
editore: Telesma Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 32
L'anatomia è per l'uomo - diceva Diderot nell'Encyclopédie. Oggi le macchine ci circondano, siamo diventati protesi delle macchine. E allora perché non fare autopsie di questi nuovi nostri organi?
Cosa sono le nuvole?
Dario Lanzardo, Liliana Guazzo, Vittorio Marchis
Libro
editore: Hapax
anno edizione: 2009
pagine: 144
Acque, ruote e mulini a Torino
Vittorio Marchis, Rinaldo Comba, M. Teresa Bonardi
Libro
editore: Archivio Storico Città di Torino
anno edizione: 2005
pagine: 716
Le cose di casa
Vittorio Marchis
Libro: Copertina morbida
editore: Codice
anno edizione: 2016
pagine: 184
Il frigorifero brevettato da Einstein, la storia del vero inventore del telefono, la casuale scoperta dell'utilità delle microonde in cucina, la cattiva influenza delle macchine da cucire sulla moralità delle operaie nell'Ottocento, un curioso aneddoto "bellico" sullo sciacquone del bagno, e molto altro. Le cose di casa, che maneggiamo distrattamente tutti i giorni, possono in realtà raccontarci un'infinità di fatti curiosi su chi quelle cose le ha inventate e su chi le ha usate e le usa tuttora. Stanza dopo stanza, oggetto dopo oggetto, emerge in filigrana un variegato, caotico ma sempre vitale catalogo del mondo; una storia sociale che non serve rintracciare nei musei o nelle riviste patinate di interior design, perché la viviamo nei nostri gesti quotidiani. Una storia che è la nostra vera storia.

