Libri di A. Comes
Il ragazzo. Testo francese a fronte
Marina Cvetaeva
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2016
pagine: 287
Un mostro strano, triste, sonnolento, canterino, scrive Marina Cvetaeva (1892-1941) a Boris Pasternak nel 1926 per raffigurargli il suo poemetto Molodec (Il Prode), una sanguigna e insieme lunare storia vampiresca che, tre anni dopo, a Parigi, Cvetaeva tradusse in un francese stralunato e pervaso da un ritmo folle: così nacque Le Gars. Una sua amica, la pittrice Natal'ia Goncarova, eseguì i disegni per una edizione che tuttavia, finché Cvetaeva fu in vita, non vide mai la luce: Le Gars, infatti, fu pubblicato solo nel 1992, cinquant'anni dopo la sua morte. Il poemetto, di cui si presenta qui la prima traduzione italiana con il corredo di alcuni disegni della Goncarova, è ispirato liberamente alla favola di Alexandr Afanas'ev Il vampiro. È la storia, pulsante come una vena, della passione di Marusja per un ragazzo che dietro splendide fattezze cela la sua natura di vampiro. La verità non allontana Marusja che amerà il suo ragazzo fino a morirne e a trasformarsi dapprima in fiore e poi, di nuovo, in donna ben maritata e ancora lo amerà fino alla scelta finale, il vero lieto fine, il ricongiungimento con la sua passione: l'anima calda russa soffia contro il gelido mito di Orfeo. La voce poetica di Marina Cvetaeva fu apprezzata da poeti quali Rainer Maria Rilke e Boris Pasternak, che la definì una donna dall'anima mascolina, risoluta, guerriera, indomabile; eppure per alcuni decenni, in Occidente, a quella voce insieme struggente e tumultuosa non si è più prestato ascolto.
Corsaro della Repubblica
Louis Garneray
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2008
pagine: 286
L'epopea della grande avventura per mare rivive nelle pagine autobiografiche di Louis Garneray che fu protagonista e testimone di uno dei periodi di maggior splendore della Marina francese, quando, a cavallo tra XVIII e XIX secolo, Francia e Inghilterra si spartivano il dominio delle rotte commerciali per l'Africa e l'Oriente. In quei decenni l'Oceano Indiano è solcato da navi da guerra e convogli mercantili, da veloci vascelli corsari e da temute navi di pirati, eredi delle leggendarie confraternite che nei secoli precedenti seminavano il terrore nei mari del mondo. L'irresistibile attrazione per questa vita avventurosa, e il desiderio di gloria, spingono il giovanissimo Garneray a imbarcarsi sulla fregata Forte, comandata dal cugino Beaulieu-Leloup, dove si troverà per la prima volta faccia a faccia con il nemico inglese e stringe una salda amicizia con il marinaio bretone Kernau, che lo coinvolgerà in avvincenti scorribande sulla terraferma. Passato sotto il comando del capitano l'Hermite, Garneray è testimone della drammatica sconfitta e distruzione della Preneuse. Poi sarà agli ordini del corsaro Surcouf, sulla Confiance. Nel 1800 nelle acque del golfo del Bengala Garneray partecipa all'impresa a cui sarà per sempre legata la leggenda di Surcouf: l'abbordaggio e la cattura della nave da guerra britannica Kent. Il racconto dell'apprendistato di un giovane marinaio, ma anche una testimonianza sull'epoca dei traffici commerciali tra l'Europa e le colonie
Ma chérie. Lettere con la figlia 1916-1953
Colette
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2005
pagine: XVII-427
Una raccolta di lettere che Anne, nipote della figlia dell'autrice, ha deciso di pubblicare per rendere nota la sola testimonianza esistente del rapporto tra una madre e una figlia, accomunate persino dal medesimo nome. Una corrispondenza pubblicata nella sua integralità e che copre un arco di quarant'anni: "se mi sono decisa a ordinare i seicentocinquanta pezzi di questo puzzle, è per svelare un volto sconosciuto di Colette e per far rivivere la 'Petite Colette', che riposa accanto a sua madre, al cimitero di Père-Lachaise, a Parigi. Quanto a me, mi sono liberata del peso di una eredità eccezionale".
Tutti i racconti
Prosper Mérimée
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 662
Una traduzione integrale della produzione narrativa di uno dei maestri del racconto ottocentesco. In primo luogo "Carmen", nota per la trasposizione operistica di Bizet, ma anche una serie di gemme note e meno note, "Colombo", "La Venere d'Ille", "Mateo Falcone", "Le anime del purgatorio". La forma breve è la più congeniale a Mérimeée, consentendogli di dispiegare la sua fantasia sul prediletto tema della passione: caratteri violenti ed epoche forsennate, avvelenamenti e incesti, furori e malvagità. E ancora, la sua curiosità per il folklore, il gusto per il magico, per l'esotico. Ventiquattro racconti per scoprire il genio di un maestro della misura breve, un talento eclettico e anticonformista.
Marina Cvetaeva. L'eterna ribelle
Henri Troyat
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2002
pagine: 256
Marina Cvetaeva nasce nel 1892 e, ad appena diciotto anni pubblica la sua prima raccolta di poesie. L'anno dopo sposa Sergej Efron, uno studente al quale resterà legata tutta la vita, nonostante molteplici infedeltà. A tutte quelle vicende umane e sentimentali si aggiungono le terribili prove della storia: la prima guerra mondiale, la rivoluzione russa, la separazione da Sergej che si unisce ai volontari dell'Armata bianca. Trascinata dagli avvenimenti politici, Marina Cvetaeva appare come il simbolo della meravigliosa e irrisoria lotta dell'artista che si ostina a cantare le grandi idee, le bellezze della natura e i misteriosi insegnamenti della morte in mezzo alle voci concitate di un mondo in delirio.
La mia doppia vita
Sarah Bernhardt
Libro: Libro in brossura
editore: Lantana Editore
anno edizione: 2013
pagine: 385
Se la vita pubblica di Sarah Bernhardt coincise in tutto e per tutto con la ribalta del teatro, quella privata fu da lei stessa divulgata attraverso queste memorie, pubblicate in Francia nel 1898 e qui presentate per la prima volta in lingua italiana in un'edizione integrale. "La mia doppia vita" è allo stesso tempo l'autobiografia di un personaggio straordinario e un fedele ritratto della vita artistica e sociale della Parigi di fine Ottocento. Un vero e proprio romanzo, che dall'infanzia tormentata, alle tourneés, fino al successo internazionale, disegna la parabola di un'esistenza fuori dal comune. Abile stratega della propria immagine, Sarah affidò a queste memorie il compito di renderla meno "divina" e più umana, adombrando fin dal titolo, "La mia doppia vita", un sottofondo più intimo. Dietro la gloria, ecco rivelato quel percorso parallelo, irto di ostacoli, sul quale la spinge una vocazione impossibile da disattendere. Ascese e rovesci di fortuna, incontri, capricci, aneddoti, ribellioni, raffinatezze, amore per l'arte: tutto confluisce in una prosa scorrevolissima, una lunga confessione sempre in bilico tra sincerità e rappresentazione ideale.
Lei e lui
George Sand
Libro: Copertina morbida
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2009
pagine: 192
Piccole storie negre per i bambini dei bianchi-Com'è che i bianchi un tempo erano neri
Blaise Cendrars
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: 189
In questo volume, compaiono due blocchi del corpus dell'"Antologia negra". Sfrondate da ogni intento didascalico, le storie qui raccolte nascono da quella scintilla che accende il talento narrativo dell'autore al contatto con un materiale di partenza che non aveva nulla di infantile. Il suo intento era di ricreare un immaginario africano che riuscisse a divertire i più piccoli e al contempo a stupire gli adulti.