Libri di Alessandro Vaccarelli
Le prove della vita. Promuovere la resilienza nella relazione educativa
Alessandro Vaccarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 150
Il mito dell'efficienza ha pervaso ormai tutti gli aspetti della vita degli individui, dei processi sociali e, dunque, dei processi formativi. Dietro le quinte, spesso, un'idea di bene del bambino orientata dal mercato, diventato il grande imprenditore educativo, che costruisce i desideri, detta all'immaginario le norme. Ripensare l'educazione dal punto di vista della resilienza, intesa come complesso di capacità che hanno il sapore di vita e di saperi carichi di esistenza, significa avvicinarsi ad una riflessione pedagogica che invita, ancora una volta, alla "sosta", al discernimento, alla responsabilità della scelta, alla significazione dell'agire nella relazione formativa, alla riscoperta dei luoghi, dei soggetti, dei tempi dell'educazione. L'attenzione pedagogica alla resilienza ci aiuta ad affrontare le situazioni, ordinarie e straordinarie, in cui siamo chiamati, come educatori, a supportare l'infanzia, le infanzie, l'adolescenza, le adolescenze, nei loro mai lineari percorsi di crescita; ma potrà fertilizzare anche tutte quelle educazioni che permettono di lavorare sulla prevenzione delle discriminazioni, legate alla provenienza sociale e culturale, al genere, alla condizione psicofisica, all'orientamento sessuale, alla famiglia di provenienza. Vista nell'ottica della prevenzione e dell'educazione al rischio, l'educazione alla resilienza ricongiunge alla vita reale, esplora le risorse, ascolta i soggetti, promuove la creatività, combatte i determinismi.
Ai limiti dell'umano. La Shoah e l'educazione
Alessandro Vaccarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 240
Ha ancora senso, oggi, considerare la Shoah una questione cruciale per l'educazione e per la pedagogia? È ancora necessario riflettere sulla memoria di quel che è stato e sulla natura di questa stessa memoria? Quali sono le direzioni di senso - politico, civile, pedagogico - su cui continuare a lavorare, nelle ricostruzioni, nelle interpretazioni, nell'agire educativo? In sintesi:che cosa ha da dire l'esperienza della Shoah alla pedagogia? Il volume risponde a questi e ad altri ulteriori interrogativi, che costituiscono la fitta rete di problemi posta sul tavolo: la necessità di riformare l'educazione nella ricerca profonda dell'umano e dell'umanizzazione; lo sviluppo della resilienza e l'educazione in situazioni estreme; il coraggio dell'educare e, dunque, la resistenza come lectio da aprire al presente e al futuro. Tra riferimenti storici - che consentono una maggiore comprensione della Shoah nelle sue premesse e manifestazioni -, riflessioni e interpretazioni sui significati del fare memoria e sulla necessità di farne strumento utile l'agire sociale e politico, il volume invita alla costruzione di percorsi educativi che, fuor di retorica, possano contribuire a sviluppare conoscenza e senso della cittadinanza (italiana, europea, planetaria), offrendo una lettura in grado di introdurre nuove linee interpretative nell'ambito del dibattito scientifico-pedagogico e, al tempo stesso, di orientare insegnanti, educatori, genitori, cittadini comuni nel complesso compito di costruire memoria per costruire futuro.
Sentieri di umanità nel mondo. Cittadinanza, partecipazione, educazione
Libro
editore: Zeroseiup
anno edizione: 2023
pagine: 232
Sesto atto. Prospettive per una pedagogia dell'emergenza
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2022
pagine: 232
Il volume nasce dall’esigenza di delineare i confini – pur sempre provvisori, mobili e non privi di aree di intersezione con altri saperi – del campo della Pedagogia dell’emergenza. Si tratta di un passaggio obbligato per giungere a dare a quest’ultima la “forma” di sapere radicato in una epistemologia della complessità, caratterizzato dal principio logico-ermeneutico della ricorsione teoria-prassi, ispirato a una deontologia professionale critico-riflessiva che si traduce in prassi pedagogiche di cura e impegno generativo e trasformativo in contesti formali, non formali e informali. Attraverso la molteplicità di voci e di esperienze che esprime il gruppo di lavoro “Pedagogia dell’emergenza: relazione educativa, resilienza, comunità” della Siped, si è inteso offrire una prima mappa concettuale, linguistica e metodologica per “essere nei” contesti dell’emergenza “implosiva ed esplosiva”, attrezzati di strumenti teorici e operativi per fare luce su scenari dove l’agire pedagogico può fare la differenza, su mondi paralleli, silenziosi, impliciti che, in riferimento agli stati-situazioni di emergenza, non sempre sono approssimabili attraverso la comunicazione istituzionale.
Pedagogia dell'emergenza, didattica nell'emergenza. I processi formativi nelle situazioni di criticità individuali e collettive
Maria Vittoria Isidori, Alessandro Vaccarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 192
L'attenzione nei confronti delle emergenze legate ai disastri naturali o a quelli prodotti dall'uomo è cresciuta oggi in modo rilevante, sia all'interno di un contesto nazionale che fa i conti con frequenti eventi catastrofici, sia inquadrato on uno scenario internazionale che si confronta con un'idea di rischio e con condizioni di crisi ormai da leggersi dentro le cornici della globalizzazione. Terremoti, uragani, inondazioni, incidenti nucleari, ma anche guerre, conflitti, atti di terrorismo, crack economici rappresentano contesti nei quali individui, collettività, territori, istituzioni (compresa, naturalmente, la scuola) sperimentano situazioni di trauma e di stress che rischiano di far implodere le esistenze, i sistemi, le progettualità di sviluppo. Che cosa hanno da dire le scienze pedagogiche e didattiche rispetto a tali questioni? Il volume - proponendosi come tentativo di sistematizzazione delle conoscenze e delle esperienze relative ai campi di indagine che gli autori definiscono "pedagogia dell'emergenza" e "didattica nell'emergenza" affronta i temi dell'educazione al rischio e alla prevenzione, della gestione delle criticità che individui e comunità si trovano ad esperire a seguito di catastrofi di vario tipo, dell'educazione alla resilienza e alla resistenza, dell'organizzazione, della gestione, dell'ottimizzazione delle attività educative e didattiche in contesti disastrati o in via di ricostruzione. Il testo ha un taglio teorico-operativo.
Formazione e apprendimento in situazioni di emergenza e di post-emergenza
Maria Vittoria Isidori, Alessandro Vaccarelli
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2012
pagine: 144
Le situazioni d'emergenza e di post-emergenza causate da catastrofi interrogano l'orizzonte pedagogico e didattico su quali strategie attivare a fronte delle criticità che esse generano sugli individui. A partire dalle conseguenze del sisma che ha colpito L'Aquila gli autori hanno voluto evidenziare l'importanza dell'intervento educativo-didattico sui fronti della prevenzione, dell'attivazione dei comportamenti resilienti, delle forme di ricomposizione socioculturale, della resistenza degli individui e delle comunità rispetto a tutte quelle condizioni avverse che le catastrofi producono.
Dal razzismo al dialogo interculturale. Il ruolo dell'educazione negli scenari della contemporaneità
Alessandro Vaccarelli
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 94
L'italiano e le lingue altre nella scuola multicetnica. Fattori culturali e psico-socio-pedagogici negli apprendimenti linguistici degli studenti immigrati
Alessandro Vaccarelli
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2001
pagine: 200
Pedagogia in emergenza. Interdisciplinarità ed epistemologia
Anna Paola Paiano
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 144
Il presente lavoro nasce dalle esperienze e dalle discussioni che l'autrice ha vissuto e vive all'interno del Gruppo di Pedagogia dell'Emergenza della SIPED - Società Italiana di Pedagogia. La pedagogia dell'emergenza, intesa come scienza di confine (al contempo, interdisciplinare, intenzionata, prassica, valoriale e laica) lavora in stretta collaborazione con le altre Scienze umane e sociali e principalmente con la sociologia, l'antropologia e la psicologia, le quali, per prime, hanno avviato un'indagine sul tema dell'emergenza come oggetto di ricerca. Il volume "Pedagogia in emergenza", tra l'altro, propone una prima elaborazione degli "alfabeti" di questa scienza in fieri, necessari per leggere e interpretare la complessità delle idee e dei fatti educativi, all'interno dei contesti emergenziali e post emergenziali. Prefazione di Alessandro Vaccarelli.