Libri di Alfonso Guida
Diario di un autodidatta
Alfonso Guida
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 112
Il ritratto che Alfonso Guida offre al lettore è quello di chi ha condotto una strana, continua e forse pericolosa dissipazione esistenziale. E che trova i propri antecedenti letterari o spirituali, al di là della costellazione dei maledetti «storici» a cui si sente inevitabilmente collegato, in autori a lui e a noi più vicini quali Rosselli e Salvia. Alfonso Guida è un inattuale, e qui sta il tratto interessante e anomalo della sua figura. Che sembra non indicare un apprendistato stilistico e lessicale chiaro e conclamato, e dunque procede per istinto, e passa dallo stilema alto e storicamente testato al vocabolo corrivo, talvolta osceno, a frammenti di narrazione prosastica o brevissime frasi nominali. Oppure, con una mossa altamente sintonizzata con il suo orecchio sensibile e anarcoide, pratica un uso ossessivo di assonanze, rime, allitterazioni sfiorando il momento pre-grammaticale della lingua. L'esito è una sorta di autobiografia in versi drammatica e sorprendente. Come può esserlo la rappresentazione di sé d'un autore che si racconta senza freni, che si sente lontano dalla modernità come solo un appartato per vocazione e collocazione geografica può essere. Perché è un uomo del sud profondo, Guida. Di un sud anch'esso paradossalmente inattuale, ancestrale e sospeso in un tempo che forse ormai non c'è più. Ma che nelle pagine ritorna, trasfigurato in una visione destinata a restare.
Bugiardino
Paolo Castronuovo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2023
pagine: 48
"Castronuovo è il paladino dell'impossibilità risolutiva di un male inesorabile, progressivo, inarrestabile: la trappola del cosiddetto "mal d'aurora", parola figlia del Maldoror lautreamontico. In altre parole, qui la parola è esattamente incarnazione aerea di un moto d'inciampo, l'inciampo del piede del viaggiatore nella linea di demarcazione, sottile, impercettibile e fatale, dell'intra, dell'indra orientale, del mito della sovversione, del luogo anonimo e neutrale in cui il dio del fulmine e del tuono dardeggia e colpisce all'interno di un ambiente circoscritto che è il territorio brulicante dell'intra-psichico, dell'entre-deux. Si tratta di una letteratura composta nella stanza di una torre di vedetta, al di qua di un faro, dall'interno di un laboratorio di osservazione che redige documenti e referti perennemente incompleti e inconsistenti, carte in cui a mancare per fatalità è sempre la parola d'ordine, la chiave o il soffio di cancellazione e chiarificazione." (Dalla prefazione di Alfonso Guida)
Microcosmi
Ilaria Palomba
Libro: Libro in brossura
editore: Ensemble
anno edizione: 2022
pagine: 130
Raccolta poetica di Ilaria Palomba. «I Microcosmi di Ilaria Palomba si arenano in endecasillabi vaghi ma decisi dopo un lungo e asfissiante cammino nella selva oscura e luminosa, tra contrasti. Sono liriche sull'amore mancato. Il randagismo, quale figlio crudele della solitudine, si fa espediente d'illustrazione figurativa: qui tutto è tensione e slancio alla materia. C'è una traccia mnestica del passato e la perseveranza dei nodi infantili che si estendono da un tempo remoto a un tempo indefinito come la speranza. Versi del Nostos calmo e terso. Verso dove si dirige la nostalgia, l'essenzialità del dolore ridotto a pochi resti, poche visioni? Il punto d'arrivo vive nella consapevolezza dell'uomo come miraggio o assenza. Il pensiero rimpiange ciò che non è stato e tuttavia poteva essere; eserciti di ombre, qui, mascherano la luce in un teatro contemplativo e ossessivo. Ilaria Palomba si estende sulle righe di un pentagramma filosofico». (dalla prefazione di Alfonso Guida). Postfazione di Alessandra Bava.
Il tassidermista
Alfonso Guida
Libro: Libro in brossura
editore: Terra d'Ulivi
anno edizione: 2022
pagine: 100
Conversari
Alfonso Guida
Libro: Libro rilegato
editore: 'round midnight
anno edizione: 2021
pagine: 196
Luogo del sigillo
Alfonso Guida
Libro: Copertina morbida
editore: Fallone Editore
anno edizione: 2017
pagine: 104
"Luogo del sigillo", libro cardine dell'esperienza poetica di Alfonso Guida, è una vera e propria discesa agli inferi, paragonabile a "Il Battello ebbro" di Rimbaud, per il temperamento poetico disperato eppure controllato, e alla collezione dei morti dell'antologia di Spoon River, per la sequenza dei ritratti umanissimi e tragici delle persone conosciute nell'ospedale psichiatrico. Luogo del sigillo si legge quasi come un romanzo, eppure è un compendio di poesia altissima.
Irpinia
Alfonso Guida
Libro: Copertina morbida
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2012
pagine: 73
"Una visione che nell'accadere del terremoto tocca le cose e ne è toccata diventando il luogo che è incontro tra noi e quanto succede (è successo), mediante il linguaggio e le sue leggi e attraverso un'alchimia che solo i (rarissimi) veri poeti conoscono e mettono in pratica: trasformare il linguaggio e le sue leggi (che Alfonso Guida conosce incredibilmente bene) in cose, e le cose in poesia. In questo processo sapienziale il caleidoscopio di tutto tutto avvolge per fare emergere la singolarità tragica del dettaglio, per restituirla a noi enunciata, afferrata e infine capita, quasi per fatale esorcismo consumata. Il caleidoscopio delle nostre esistenze c'è se un occhio lo guarda e l'Irpinia di Alfonso Guida spaventa per precisione e rassicura per la fermezza della voce che ce la dice e sa reggerne la tragedia, enunciandola. Dopo e durante il compimento dello spavento restano le forme che l'entropia universale sta per cancellare e Guida "tiene ferme" come scattando un'inesorabile fotografia di nostri insondati procedere che hanno a che fare con la vita e la morte, specchio di tutto esattamente come si manifesta ma che noi non abbiamo il coraggio di vedere. Per noi, lo vede il poeta."
Il dono dell'occhio
Alfonso Guida
Libro: Copertina morbida
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2011
pagine: 82
Alfonso Guida ingaggia un continuo corpo a corpo con gli alberi, le pietre, le averle, il cielo e le parole cadono come oggetti naturali su questo mondo stratificato: una esatta civiltà italiana dei paesini limitrofi a Matera, piena di incontri bruschi, spicci, ardenti e insieme il tempo vuoto e sospeso dei mistici e ancora, avanti, la lingueggiante desolazione dei reparti psichiatrici, il tremendo dolore umano che si poteva evitare. Quello di Guida è uno stare dentro le macerie del linguaggio e dell'anima, un osservare la catastrofe fino a che si compia un nuovo ordine, fino a che i successivi svelamenti e accensioni si compongano nel consueto "stile". Il solo ponte sopra le rovine, l'arco altissimo che porta Alfonso Guida da una riva all'altra del fiume di sangue è questa liturgia della lingua anch'essa nuda e indifesa nel chiedere lo sforzo a noi lettori di prenderla per mano e andarle dietro, nel suo mondo bombardato e sotterraneo e primordiale e illogico, come seguissimo una nuova specie di "Alice", una variazione bellica della "Alice" di Carroll. Ecco che il tempo che ci voleva è stato e le macerie si sono organizzate nello stile di un rinato.
I penati
Alfonso Guida
Libro
editore: Gattogrigioeditore
anno edizione: 2021
pagine: 61
"La poesia di Alfonso Guida nasce e cresce vigorosamente su un misterioso processo di introiezione del reale che va a depositarsi in una coscienza ricca di “fessure”, provocando cortocircuiti espressivi per cui la lingua va oltre il senso dell’ordinario; “la visione prende corpo e la parola resta in un ritmo incantato di nenia remota, arcaica” che ne determina il fascino. Rendere narrativo ciò che dentro stride è questa la grande sfida in cui si cimenta il poeta dolce e triste di S. Mauro."