Libri di Alfredo Lombardozzi
Psiche e polis. Normalità e patologia della cosa pubblica
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2025
pagine: 256
"Psiche e polis" nasce con l’intento di aprire la psicoanalisi al dialogo con la società e la politica ed esplora il modo in cui le dinamiche inconsce influenzano la cultura, le istituzioni e i processi collettivi. Le quattro parti in cui è diviso il volume affrontano temi cruciali come le sfide della democrazia, il trattamento del dolore psichico e il suo impatto sulla sanità pubblica, la violenza di genere e le implicazioni della migrazione. Il libro raccoglie i contributi di psicoanalisti, filosofi, giuristi, psichiatri e politici che, con uno sguardo rivolto al futuro, offrono uno strumento critico per pensare il presente, rivelando l’intreccio inscindibile tra l’esperienza individuale e la dimensione collettiva.
Contro il catastrofismo. Psicoanalisi in dialogo
Gohar Homayounpour, Ronny Jaffé, Alfredo Lombardozzi, Orazio Attanasio, Luca Caldironi, Christine Franckx, Attilio Giacosa, Mark Halle, Cosimo Schinaia, Mauro Van Aken
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 240
«Questo libro esplora il concetto di catastrofismo, che oggi si riferisce alla tendenza a esagerare i pericoli, ostacolando così la risposta alla crisi ambientale globale. Con brillanti e chiari contributi di psicoanalisti, economisti, specialisti in alimentazione e antropologi, il volume offre spunti preziosi non solo per gli psicoterapeuti, ma per chiunque sia interessato alla psicoanalisi e alle scienze umane». (Giuseppe Civitarese, Società Psicoanalitica Italiana, IPA, APSAA). Lo psichiatra e psicoanalista Cosimo Schinaia convoca qui varie voci di psicoanalisti, e non solo, in merito al tema del catastrofismo, in un dialogo tra discipline. Prende così sempre più corpo una psicoanalisi ancora capace di arricchirsi in termini teorici e clinici nel contatto con altre culture, un organismo vivo, in grado di comprendere e immaginare quale umanità stia prendendo forma o, meglio, quale umanità stiamo costruendo. Gli autori: Orazio Attanasio, Luca Caldironi, Christine Franckx, Attilio Giacosa, Mark Halle, Gohar Homayounpour, Ronny Jaffè, Alfredo Lombardozzi, Cosimo Schinaia, Mauro Van Aken.
Forme del narcisismo. Teoria e clinica nella contemporaneità
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2024
pagine: 360
Questo volume, primo di una nuova collana, nasce dalla collaborazione con la Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e affronta un tema particolarmente attuale per la società contemporanea e quanto mai cruciale per lo sviluppo teorico-clinico della psicoanalisi. L’intento di questo testo è duplice: da un lato vuole presentare una rassegna delle principali tendenze negli studi psicoanalitici sul narcisismo – da Freud a Bion, dalla psicoanalisi delle relazioni oggettuali alla psicologia del Sé; dall’altro mira a costruire una rete concettuale utile per la ricerca e per la clinica odierna, favorendo il dialogo e la nascita di nuove idee. In Forme del narcisismo ritroviamo, difatti, l’esperienza clinica, le mitologie e le immagini della contemporaneità in un dialogo tra psicoanalisi, società e cultura.
Racconti in cammino. Adolescenti studenti e migranti: percorsi di narrazione e soggettività
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2023
pagine: 332
In questo libro sono condivisi progetti ed esperienze di sostegno psicologico e consultazione psicoanalitica diretti agli adolescenti, ai migranti e alla comunità, raggiunti attraverso la narrazione, la poesia, il disegno, la musica e varie forme artistiche che offrono strumenti per fare esperienze trasformative, e svolti in collaborazione con alcuni Istituti Superiori e Associazioni. La narrazione, accompagnata dalla elaborazione psicoanalitica e terapeutica nel gruppo, non ha il solo scopo di diminuire il dolore delle ferite traumatiche, ma di aiutare a costruire la capacità di poterlo affrontare e trasformare. Prefazione di Alberto Lombardozzi. Postfazione di Virginia De Micco.
Culture di gruppo
Alfredo Lombardozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2021
pagine: 140
Il libro è la "descrizione" di un processo che ha preso forma a partire dall'idea che il paradigma conoscitivo e clinico della psicoanalisi e quello equivalente nel campo delle scienze antropologiche trovino un luogo elettivo d'incontro nell'esperienza del piccolo gruppo a funzione analitica, nel quale 'vive un mondo' complesso in cui la realtà extra-analitica è iscritta in quella intrapsichica. Allo stesso tempo il gruppo è anche un mondo che costruisce una rete di rapporti, mitologie, racconti, metafore e forme della trasformazione psichica. Oggi è necessario e utile ampliare la funzione della Cultura di gruppo, rispetto a come l'ha formulata Bion, facendo entrare nel campo analitico gli assetti extra-analitici e le molteplici forme di umanità a livello macro-sociale. La dinamica di gruppo può essere pensata come un intreccio, un processo di trasformazione in cui l'intrapsichico e la cultura sociale sono costantemente annodati, senza perdere i rispettivi domini e territori e configurandosi come fattori di un campo sempre aperto. La dimensione antropologica diviene allora parte attiva e costruttiva del funzionamento della mente allargata del gruppo a funzione analitica.
Forme della fusionalità. Attualità del concetto
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Riproponendo alcuni scritti del libro “Fusionalità: scritti di psicoanalisi clinica” (1990), opera di un gruppo di lavoro clinico costituito da eminenti psicoanalisti, questo volume presenta una rivisitazione del tema della fusionalità, cercando di individuare alcuni importanti tratti innovativi riguardanti l’uso e lo sviluppo del concetto nella clinica psicoanalitica contemporanea. La fantasia fusionale si caratterizza, secondo questi autori, con l’aspettativa della condivisione spontanea e non si accompagna alla violenza intrusiva. Si può considerare diffusa in tutte le età ed appartiene in gradi diversi sia alla normalità che alla più seria patologia. La “fusione” può essere immaginata con oggetti esterni o con oggetti interni, può essere cosciente o inconscia e rifiutata. Può assumere carattere difensivo nei confronti di emozioni spiacevoli (quali invidia o abbandono o altre forme di fusionalità gravemente regressive), ma può anche essere considerata come la realizzazione delle aspettative di un modo dell’essere sufficiente a se stesso. L’aspettativa fusionale frustrata può condurre a violente patologie. Inoltre, la presenza nella stessa persona di inclinazioni fusionali e di aspirazioni alla individuazione può talora essere responsabile di gravi angosce conflittuali. Questo volume, oltre a riproporre alcuni scritti dal testo originario, presenta una riflessione e una rivisitazione del concetto attraverso una serie di contributi che tracciano una storia delle modalità in cui il gruppo di autori ha elaborato il concetto e mettono in evidenza la convergenza con le tendenze che all’epoca si prefiguravano nella psicoanalisi contemporanea, in particolare nello sviluppo della psicologia del Sé e della psicoanalisi relazionale. Vengono, inoltre, individuati alcuni importanti tratti innovativi riguardanti l’uso e lo sviluppo del concetto di “fusionalità” nella clinica psicoanalitica contemporanea. Prefazione di Anna Maria Nicolò.
L'imperfezione dell'identità. Riflessioni tra psicoanalisi e antropologia
Alfredo Lombardozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2015
pagine: XXVIII-139
Riprendendo il filo del discorso attraverso le tracce dei focus tematici del libro non ci si può non porre la domanda: ancora l'identità? Non ne abbiamo avuto abbastanza? Una parola sulla bocca di tutti: gente comune, intellettuali, scrittori, filosofi, antropologi, psicoanalisti, biologi e così via. Identità come riconoscimento, identità come momento di crisi, identità predatoria, sessuale, di genere, di specie, culturale, etnica, individuale, collettiva. Può avere un senso riproporre una riflessione sull'identità se la consideriamo come un'occasione e, allo stesso tempo, un territorio in una mente aperta al sociale che contiene in sé gli aspetti più contraddittori dei vari gradi dell'esistenza che oggi si pongono come cruciali nei processi di trasformazione del mondo attuale e nei loro effetti sulle culture, gli individui, i gruppi. Il concetto di identità, allora, può essere svincolato da quell'aura di necessità, che le si attribuisce, per collocarla nella categoria di quei termini, che denotano la relazione stretta tra il sociale e l'individuale, lo psichico e l'ambiente, la cultura e la natura, che colgono il senso dell'imperfezione.