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Libri di Andrea Baranes

Non con i miei soldi! Sussidiario per un'educazione critica alla finanza

Andrea Baranes, Ugo Biggeri, Andrea Tracanzan, Claudia Vago, Domenico Villano

Libro: Copertina morbida

editore: Altreconomia

anno edizione: 2019

pagine: 144

"Non con i miei soldi!" ha l'obiettivo di fornire a tutti, risparmiatori e cittadini, gli strumenti per non essere più complici del sistema finanziario. La finanza globale infatti - a più di 10 anni dalla crisi - non è cambiata molto: è un sistema ipertrofico, poco efficiente, insostenibile, che somiglia a un casinò in cui pochissime persone si arricchiscono, scommettendo sul fallimento di interi Paesi, investendo in progetti nocivi per l'ambiente oppure speculando sul cibo, fino all'esplosione della prossima "bolla". Ma quel che è peggio è che lo fanno con i nostri soldi! Questo libro è una "scuola", che parte dall'ABC finanziario, spiega con chiarezza i fondamentali della finanza e -tra un'ora di speculazione e una gita nei paradisi fiscali-arriva al master in Finanza Etica. Sì, perché tutti possiamo investire i nostri soldi in progetti a favore delle persone e dell'ambiente.
14,00 13,30

O la Borsa o la vita. Banche e finanza internazionale: i peggiori nemici del clima

Andrea Baranes

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2023

pagine: 288

Di «sostenibilità» si parla ovunque: in ogni dichiarazione, in ogni discorso, in ogni accordo. Anche e soprattutto in ambito economico, è quasi impossibile trovare banche che non vantino la propria sostenibilità e la propria «attenzione all'ambiente»: le stesse banche, però, continuano a finanziare l'industria dei combustibili fossili con centinaia di miliardi di dollari l'anno. Questo paradosso (ma forse è meglio chiamarlo inganno) è alla base del nuovo libro di Andrea Baranes, uno dei più lucidi critici della finanza. In "O la Borsa o la vita" vengono svelate le contraddizioni di un sistema che si prefigge il massimo profitto nel minore tempo possibile e allo stesso tempo si sbraccia per dichiarare la propria compatibilità ecologica. È oramai assodato che per mantenere il riscaldamento globale entro limiti accettabili la gran parte delle scorte note di combustibili fossili vanno tenute sottoterra: ma le quotazioni di Borsa delle maggiori imprese del settore dipendono proprio da quante scorte potranno essere estratte e bruciate. Mantenere gli impegni sul clima potrebbe avere ripercussioni molto pesanti sui mercati finanziari, e tra tutelare le borse o proteggere la vita i governi e le istituzioni sembrano avere imboccato la strada del disastro climatico. Il merito di "O la Borsa o la vita" non è solo di aiutarci a comprendere i meccanismi che ci stanno conducendo verso un'apocalisse annunciata, ma anche di additare i responsabili e di mettere in campo possibili soluzioni e alternative: impegnandoci, per evitare il peggio c'è ancora - poco - tempo.
16,90 16,06

In pasto al capitale. Le mani della finanza sul cibo

Luigi Russi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2014

pagine: 185

Gli ultimi trent'anni hanno inaugurato un periodo in cui è aumentata, in maniera senza precedenti, la capacità del capitale finanziario di condizionare un numero crescente di aspetti del vivere quotidiano. Il mondo del cibo è uno di questi, sfigurato da cicatrici difficili da rimarginare. Le conseguenze sono pesanti: la crisi dei prezzi alimentari del 2008, il pugno di ferro dei giganti della distribuzione che occupano le filiere, la devastazione ecologica disseminata da reti globali di approvvigionamento, il furto di terre nel nome dello sviluppo. "In pasto al capitale" - testo giù uscito in Gran Bretagna nel 2013 col titolo "Hungry Capital" - presenta un'analisi accessibile, e al contempo rigorosa, dell'impatto che il sistema finanziario esercita sull'economia del cibo a vari livelli: partendo dalla speculazione sulle derrate alimentari fino alle intricatissime filiere messe in piedi da produttori e supermercati. Ad ogni passo, la finanza fa sprofondare il cibo in un circolo vizioso volto ad accumulare profitti su profitti e colonizza il rapporto tra esseri umani e natura su cui si regge l'agricoltura. Il risultato finale, sostiene Russi, è un Leviatano dai piedi d'argilla, che si tiene unito a stento. E che lascia sul terreno innumerevoli vittime: la vitalità dell'ecosistema, la resilienza dell'agricoltura e l'esistenza stessa dei contadini.
22,00 20,90

Finanza per indignati

Andrea Baranes

Libro: Copertina morbida

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2014

pagine: 334

L'Italia è in recessione. Cittadini e lavoratori pagheranno di nuovo il conto di una crisi causata da una finanza-casinò ai cui profitti non partecipano, ma di cui scontano le perdite. La speculazione prosegue indisturbata, mentre i piani di austerità, ci si dice, costituiscono i soli modi per "restituire fiducia ai mercati". Restituire fiducia: come se al contrario non fosse il sistema finanziario a doversi riconquistare la nostra fiducia. Sentiamo parlare tutti i giorni di debito pubblico, di derivati, di spread: ma è difficile capirci qualcosa, e sembra difficilissimo intervenire come singoli per cambiare le cose. Non è complicato comprendere la finanza, e neppure agire in prima persona: "Finanza per indignati" lo dimostra, partendo dagli argomenti più semplici - cos'è la finanza, come funzionano le borse e le banche - e conducendo progressivamente il lettore a comprendere a fondo i meccanismi della speculazione, i nuovi strumenti finanziari, la situazione dei conti italiani, l'impasse dell'Europa. Negli ultimi capitoli, il lettore avrà gli strumenti per valutare con cognizione di causa le soluzioni indicate dagli economisti critici e dai movimenti di protesta di tutto il mondo: e, siamo pronti a scommetterci, si ritroverà più indignato di prima, ma meno pessimista e meno disposto a tollerare soprusi nel nome del (presunto) Libero Mercato.
13,00 12,35

«Dobbiamo restituire fiducia ai mercati». (Falso!)

Andrea Baranes

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2014

pagine: 152

Oggi la speculazione domina la finanza. La finanza controlla l'economia. L'economia determina le scelte politiche. La politica impatta sulla vita delle persone. Quello che dobbiamo fare è semplicemente ribaltare l'attuale scala di valori e leggere al contrario le frasi precedenti.
9,00 8,55

Per qualche dollaro in più. Come la finanza Casinò si sta giocando il pianeta

Per qualche dollaro in più. Come la finanza Casinò si sta giocando il pianeta

Andrea Baranes

Libro: Libro in brossura

editore: Datanews

anno edizione: 2010

pagine: 175

Il 60% delle operazioni sui mercati finanziari è oggi eseguita da computer senza nessun intervento umano. Solo quattro anni fa tali operazioni rappresentavano il 30% del totale. Dopo la peggiore crisi degli ultimi decenni, il moltiplicarsi di vertici internazionali e le migliaia di miliardi spesi dai governi - o meglio dai contribuenti - per salvare il pianeta dal disastro, la finanza e la speculazione sono ripartite a pieno ritmo, come se nulla fosse successo. Per capire i motivi che hanno portato a questa situazione è necessario analizzare le cause scatenanti della crisi così come quelle strutturali, gli enormi squilibri su scala globale, il ruolo dei nuovi strumenti finanziari, dei paradisi fiscali e delle istituzioni internazionali che dovrebbero fissare le regole e assicurare la stabilità. Baranes scrive di queste contraddizioni con una prosa semplice, da non "addetti ai lavori", e con lucidità ci porta a conoscenza del fatto che esistono proposte per una radicale trasformazione del mondo finanziario.
18,00

Non con i miei soldi! Sussidiario per un'educazione critica alla finanza

Non con i miei soldi! Sussidiario per un'educazione critica alla finanza

Andrea Baranes, Ugo Biggeri, Andrea Tracanzan, Claudia Vago, Domenico Villano

Libro: Copertina morbida

editore: Altreconomia

anno edizione: 2016

pagine: 144

La finanza dovrebbe essere una cosa utile: un intermediario tra chi ha i soldi e chi ne ha bisogno. Peccato che - è sotto gli occhi di tutti - l'attuale sistema finanziario sia ipertrofico, inefficiente, insostenibile, autoreferenziale e somigli a un casinò dove poche persone si arricchiscono, scommettendo sul fallimento di interi Paesi, investendo in progetti nocivi per l'ambiente e le persone o speculando sul cibo, fino all'esplosione della prossima "bolla". Ma quel che è peggio è che lo fanno con i nostri soldi: l'obiettivo di questo libro è educare (criticamente) alla finanza, per non essere più complici del sistema. Una vera e propria scuola - curata dalla campagna "Non con i miei soldi!" - che parte dall'asilo nido con "l'ABC finanziario" e - tra un"ora di speculazione" e una gita scolastica nei "paradisi fiscali" - arriva al master in Finanza Etica, per mettere i soldi al servizio delle persone e dell'ambiente. "Lezioni" a cura di: Andrea Baranes, presidente di Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Ugo Biggeri, presidente di Banca Popolare Etica, Andrea Tracanzan, Responsabile Ufficio Comunicazione di Banca Etica, Claudia Vago, social media curator.
13,00

Con i nostri soldi. Come vengono usate male le nostre tasse e come potremmo usarle meglio

Con i nostri soldi. Come vengono usate male le nostre tasse e come potremmo usarle meglio

Andrea Baranes, Leopoldo Nascia

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2014

pagine: 292

Di fronte a una crisi che sembra non avere fine, il messaggio delle istituzioni europee e internazionali e del mondo politico è univoco: dobbiamo "rimettere a posto i conti pubblici", non ci sono alternative a sacrifici e austerità. Ma le cose stanno davvero così? Certo, esistono enormi sacche di inefficienza, ma spesso - e questo libro lo dimostra - sono diverse da quelle che l'Europa, e i governi di ogni colore, hanno messo alla gogna dell'opinione pubblica. Ed è proprio vero che bisogna tagliare la spesa pubblica? Questo libro dimostra che sono possibili tagli più efficaci di quelli drasticamente effettuati negli ultimi anni e meno dannosi per il benessere degli italiani. E lo fa partendo da una spiegazione chiara e critica dei meccanismi del bilancio dello Stato, che finalmente mette in grado il lettore di giudicare da sé le procedure e i contenuti della nostra spesa pubblica. Un libro che come già il precedente "Finanza per indignati" di Andrea Baranes può dare un contributo fondamentale alla costruzione di una vera cittadinanza critica.
15,00

Finanza per indignati

Finanza per indignati

Andrea Baranes

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2012

pagine: 224

2012: l'Italia è in recessione. Cittadini e lavoratori pagheranno di nuovo il conto di una crisi causata da una finanza-casinò ai cui profitti non partecipano, ma di cui scontano le perdite. La speculazione prosegue indisturbata, mentre i piani di austerità, ci si dice, costituiscono i soli modi per "restituire fiducia ai mercati". Restituire fiducia: come se al contrario non fosse il sistema finanziario a doversi riconquistare la nostra fiducia. Sentiamo parlare tutti i giorni di debito pubblico, di derivati, di spread: ma è difficile capirci qualcosa, e sembra difficilissimo intervenire come singoli per cambiare le cose. Non è complicato comprendere la finanza, e neppure agire in prima persona: "Finanza per indignati" lo dimostra, partendo dagli argomenti più semplici - cos'è la finanza, come funzionano le borse e le banche - e conducendo progressivamente il lettore a comprendere a fondo i meccanismi della speculazione, i nuovi strumenti finanziari, la situazione dei conti italiani, l'impasse dell'Europa. Negli ultimi illuminanti capitoli, il lettore avrà gli strumenti per valutare con cognizione di causa le soluzioni indicate dagli economisti critici e dai movimenti di protesta di tutto il mondo: e, siamo pronti a scommetterci, si ritroverà più indignato di prima, ma meno pessimista e meno disposto a tollerare soprusi nel nome del (presunto) Libero Mercato.
13,00

Il grande gioco della fame. Scommetti sul cibo e divertiti con la finanza speculativa

Il grande gioco della fame. Scommetti sul cibo e divertiti con la finanza speculativa

Andrea Baranes

Libro

editore: Altreconomia

anno edizione: 2011

pagine: 128

Sullo sfondo del mercato globale, tenebrosi personaggi tirano i dadi decidendo la vita o la morte per fame di milioni di persone. È "Il Grande Gioco della Fame": le mani della finanza internazionale muovono sul terreno di gioco pedine inconsapevoli. L'avido speculatore, il perfido hedge fund, la potente banca manovrano risparmiatori ignari e il contadino del Sud del mondo. Questo manuale d'istruzioni ci spiega i rudimenti per divertirsi con "Il Grande Gioco della Fame" e racconta con disarmante chiarezza l'intreccio tra speculazione finanziaria e cibo. Un perverso ma affascinante meccanismo per guadagnare tantissimi soldi scommettendo sulla vita altrui. La differenza tra questo e gli altri giochi? Semplice: "Il Grande Gioco della Fame" è reale.
8,00

Il mondo è di tutti. I Beni Pubblici Globali e il loro finanziamento

Il mondo è di tutti. I Beni Pubblici Globali e il loro finanziamento

Kim Bizzarri, Andrea Baranes

Libro

editore: EMI

anno edizione: 2006

pagine: 192

I Beni Pubblici Globali (BPG) sono quei beni pubblici i cui benefici - o i cui costi - coinvolgono più o meno tutta l'umanità in termini geografici; i cui effetti esprimono una forte componente intergenerazionale; e la cui fornitura richiede una forte componente cooperativa dagli Stati. Negli ultimi anni si è accentuata l'attenzione ai BPG in seguito all'impegno dei Paesi a raggiungere gli Obiettivi del Millennio concordati alle Nazioni Unite (lottare contro la fame e la povertà, assicurare l'istruzione primaria a tutti i bambini e le bambine, ecc.).
10,00

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