Libri di Andrea Bocchetti
Descartes alla prova di Pascal. Uomo, mondo, Dio
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2024
pagine: 264
Dal 4 al 6 maggio 2022, si è tenuto a Napoli, nella prestigiosa sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, il Convegno Internazionale Descartes alla prova di Pascal. Il Convegno, organizzato per iniziativa dell’Istituto e della Sorbonne Université, ha visto la partecipazione, felicemente combinata, di insigni studiosi e giovani ricercatori. Il volume che qui presentiamo non si limita a proporre la semplice trascrizione degli interventi che hanno scandito le tre intense giornate dell’evento; viceversa ne offre una loro rimodulazione, resa possibile (o necessaria) dal fruttuoso dibattito occasionato da tale consesso: i contributi qui pubblicati risentono perciò stesso del sapiente dialogo che è andato producendosi nell’occasione, la quale ha consentito agli autori di restituire un’espressione delle singole relazioni arricchita degli spunti, delle osservazioni e delle critiche a cui esse sono andate incontro.
L'urgenza di un moderatismo radicale. Emanciparsi senza dilaniarsi
Alain Caillé
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 88
Moderatismo radicale significa che bisogna essere il più possibile radicali nella lotta contro tutte le forme di dominio, ma non al punto che un radicalismo eccessivo si ritorca contro la lotta che viene portata avanti. Oggi si parla soltanto della Russia e dell'Ucraina. È una buona occasione per ricordare come la radicalizzazione dell'ideale comunista l'abbia condotto a ritorcersi contro sé stesso, e oggi, più di un secolo dopo la rivoluzione del 1917, a minacciare non soltanto l'Ucraina ma anche i vicini più prossimi, e a poco a poco, l'Europa e il mondo intero.
Il maestro e il pandemonio. Tre studi su Vico e il pensiero francese
Andrea Bocchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 128
I tre studi qui proposti intendono riattraversare il faticoso cammino della ricezione vichiana nel pensiero europeo, articolandosi a partire da un contesto, quello francese, che coincide al contempo con l'origine e con uno degli approdi più rilevanti del'itinerario dell'opera di Vico. Se, infatti, da un lato, la riflessione vichiana emerge dalla ricezione critica del cartesianesimo francese (Descartes, Malebranche, Gassendi), la cui scuola dominava a Napoli già a partire dalla seconda metà del XVII secolo, dall'altro, è proprio dalla Francia che si origina il riscatto e la "gloria" di un insegnamento ricchissimo, quanto complesso e stratificato.
L'irrazionale, il lavoro, l'amore
Giuseppe Rensi
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 274
Non v’è nella realtà nessuna ragione. Anzi non v’è in essa né ragione, né non-ragione. Perché i concetti “razionale” e “irrazionale”, sono soltanto concetti della nostra mente, contributi recati unicamente da essa nel suo concepimento dei fatti, ma che a questi non appartengono. [...] Nella realtà non v’è che la realtà sola, cioè i fatti. Essi non sono né razionali né irrazionali. Non sono dominati o diretti da una forza chiamata ”razionalità” o “irrazionalità”, come, diceva Hume, non sono dominati da una forza chiamata “necessità”, “necessità logica”, che li costringa ad essere quello che sono, e che, già prima del loro manifestarsi, escluda che essi possano essere diversi dal come si manifesteranno. Né razionali, né irrazionali, né necessari, sono i fatti. Sono semplicemente. Non fanno che essere. Non fanno che prodursi. È soltanto la mente umana che contemplandoli dappoi vi scorge la razionalità, l’irrazionalità, la necessità – ossia vi aggiunge e vi immette arbitrariamente questa che è una sua contribuzione.
Sullo scetticismo
Giuseppe Rensi
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 190
Lo scetticismo non si è mai sognato di negare la verità dei fatti; ma solo sempre ha negato che essi siano ragione e perciò deducibili (nei loro elementi essenziali) dalla ragione pura; ciò che esso ha solo sempre negato è la razionalità e il razionalismo. Si può dire che esso neghi la verità, solo se si intende la parola verità in senso razionalistico, nel senso cioè di spiegabilità o deducibilità mediante la ragione, razionale; se essa si indende, secondo la definizione vichiana, come «mentis cum ordine rerum conformatio». Solo posta la distinzione vichiana tra la verità così intesa, e la certezza, la quale semplicemente “nititur auctoritate nostra sensuum” (De uno universi Juris etc. Proloq.), non esiste per lo scetticismo verità, ma esiste però allora certezza, e soltanto certezza. Se, invece, come abitualmente, la verità si identifica alla certezza, allora anche per lo scetticismo vi è verità: la verità delle cose sperimentalmente constatabili, dei fenomeni, dei fatti.
Per una storia dell'io. Un nesso impensabile: Descartes-Nietzsche
Andrea Bocchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 188
Ripensare il rapporto di Descartes e Nietzsche non vuol dire soltanto istituire una continuità tra due pensatori canonicamente contrapposti; vuol dire soprattutto far emergere lo "Stesso" cui entrambi appartengono. L'interpretazione heideggeriana è in questo senso fondamentale ma rischia di ridurre nei limiti della metafisica della soggettività lo scarto differenziale rappresentato, all'inizio del Moderno, da Descartes e, alla fine dello stesso, da Nietzsche. Questo libro tenta di riscrivere una storia dell'io, individuando nella decostruzione nietzschiana una potenziale ridefinizione in senso morfologico dell'ego cartesiano: il prender-forma del sentimus che precede ogni videre. La dinamica speculare inscritta nella visione conoscitiva (intuitus) diviene perciò stesso il terreno attraverso cui la vita, tramite l'ego, arriva a dire io.