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Libri di Andrea Lavazza

Filosofia della mente

Andrea Lavazza

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2022

pagine: 224

La filosofia della mente e una disciplina relativamente giovane, ma erede di una lunga tradizione cominciata con il pensiero greco e segnata dalle linee tracciate da Platone, Aristotele e Democrito. I temi classici del rapporto tra mente e corpo e tra coscienza e intenzionalità sono un campo sempre più vivo e centrale della riflessione filosofica e oggetto di un dibattito fecondo, soprattutto in ambito analitico. In dialogo con le acquisizioni della ricerca in psicologia empirica e con i dati sul funzionamento del sistema nervoso provenienti dalle neuroscienze cognitive, la filosofia della mente costituisce uno snodo chiave delle scienze dell'uomo. Questa introduzione si propone di illustrarne i concetti e le teorie principali, con un approccio rigoroso che permette di avere una panoramica ricca e precisa e ne fa uno strumento d'ingresso ideale per i neofiti ma anche di sintesi per gli specialisti.
19,00 18,05

Neuroetica. Interpretare e orientare la rivoluzione delle neuroscienze

Neuroetica. Interpretare e orientare la rivoluzione delle neuroscienze

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2022

pagine: 300

Le conoscenze sul funzionamento del cervello sono in rapida accelerazione. Le acquisizioni delle neuroscienze risultano fondamentali per la medicina, ma permettono anche di comprendere le basi dei nostri comportamenti e offrono la possibilità di modificarli. Siamo di fronte a una rivoluzione che ridefinisce i concetti di mente, identità, libertà e che si estende a molti ambiti dell’esistenza poiché influenza la morale, il diritto e l’economia. Le neurotecnologie aprono inoltre scenari di controllo diffuso e prospettano l’opportunità di potenziarci cognitivamente e moralmente, di modificare i ricordi, di creare cervelli in laboratorio. Tutto ciò ha bisogno di un’attenta analisi e di una valutazione etica che deve essere condotta in modo interdisciplinare. È il campo della neuroetica ed è quanto si prefigge il volume presentando i temi più discussi a livello internazionale. Una guida imprescindibile per studiosi, decisori pubblici e cittadini consapevoli.
27,00

Teoria e critica della regolazione sociale. Volume Vol. 1

Teoria e critica della regolazione sociale. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 322

I contributi di questo special issue aprono a nuovi approfondimenti del rapporto tra diritto e neuroscienze. Emerge l'esigenza di sistematizzare più compiutamente il profilo metodologico-epistemologico, così da approdare a cornici affidabili in cui muoversi sul piano applicativo. Se i limiti del riduzionismo neuroscientifico appaiono evidenti, risulta impraticabile il ritorno a quadri puramente mentalistici che ignorino le evidenze empiriche. Analogamente, le nuove acquisizioni in materia di architettura cognitiva spingono a una revisione (quantomeno parziale) di alcune categorie giuridiche e dei loro presupposti impliciti come il volontarismo razionalistico e il meccanicismo della dimensione emozionale. Si tratta di profili fondamentali, etici, giuridici, sociali e, in definitiva, politici. In questo senso, il presente special issue apre importanti piste di analisi invitando la comunità scientifica e i policy-makers a interrogarsi e a valutare con un rinnovato sforzo interdisciplinare le sfide ineludibili che vanno emergendo dall'incontro-scontro tra diritto e neuroscienze.
26,00

Il delitto del cervello. La mente tra scienza e diritto

Andrea Lavazza, Luca Sammicheli

Libro: Copertina morbida

editore: Codice

anno edizione: 2021

pagine: 288

L'immagine di uomo adottata dal diritto cioè di persona libera, razionale, consapevole e padrona delle proprie azioni, viene oggi messa radicalmente in discussione dalla ricerca neuroscientifica. Dagli studi più recenti emerge che certe emozioni hanno spesso il sopravvento sulla ragione, che a nostra insaputa siamo condizionati dalle circostanze e che il nostro io è meno solido di quanto pensiamo. La genetica e le neuroscienze sembrano dunque costringere l'ordinamento giuridico a tornare su alcuni suoi quesiti centrali: l'agire criminale è da ritenersi normalmente libero, frutto di un'intenzione consapevole del soggetto? Ha senso punire chi è "determinato" all'aggressività? E a porsene di nuovi: si moltiplicheranno le assoluzioni grazie agli esami cerebrali dell'imputato? Gli psicopatici dovranno essere "scusati" a motivo del loro (presunto) deficit di empatia? Temi tipici delle aule di giustizia, ma fondamentali anche nella concezione generale dell'essere umano; temi che sotto la pressione delle scienze cognitive da più parti si propone di ridefinire, come è già accaduto in alcune discusse sentenze. Andrea Lavazza e Luca Sammicheli offrono la prima panoramica unitaria e ragionata delle ricadute giuridiche, filosofiche e sociali di tali complesse questioni. Con una conclusione che non necessariamente vede il cervello "uccidere" mente e diritto.
16,00 15,20

Siamo davvero liberi? Le neuroscienze e il mistero del libero arbitrio

Libro: Libro in brossura

editore: Codice

anno edizione: 2019

pagine: 272

La libertà delle nostre scelte e delle nostre azioni ci sembra spesso il più naturale e incontrovertibile dei dati. Recenti osservazioni sperimentali, tuttavia, sembrano suggerire che noi acquisiamo consapevolezza delle nostre intenzioni di agire solo dopo che il comando cerebrale del movimento è già partito. Parrebbe dunque che, in linea di principio, le nostre scelte possano essere previste da un osservatore esterno prima che noi le compiamo. Ma questo non indica forse che l'idea di libertà e quella di responsabilità morale che ne dipende sono soltanto illusioni? In realtà non è detto che sia così. La discussione sul libero arbitrio, uno dei misteri più antichi e affascinanti del pensiero umano, è infatti ancora aperta, e oggi vede l'appassionata partecipazione non solo dei filosofi ma anche di neurobiologi, psicologi e scienziati cognitivi. In questo volume alcuni dei massimi esperti italiani e internazionali analizzano il contributo che a tale dibattito, rilevante per le sue conseguenze sociali e politiche, offrono le sorprendenti e controverse acquisizioni delle scienze cognitive contemporanee.
18,00 17,10

Filosofia della mente

Filosofia della mente

Andrea Lavazza

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2015

pagine: 214

La filosofia della mente e una disciplina relativamente giovane, ma erede di una lunga tradizione cominciata con il pensiero greco e segnata dalle linee tracciate da Platone, Aristotele e Democrito. I temi classici del rapporto tra mente e corpo e tra coscienza e intenzionalità sono un campo sempre più vivo e centrale della riflessione filosofica e oggetto di un dibattito fecondo, soprattutto in ambito analitico. In dialogo con le acquisizioni della ricerca in psicologia empirica e con i dati sul funzionamento del sistema nervoso provenienti dalle neuroscienze cognitive, la filosofia della mente costituisce uno snodo chiave delle scienze dell'uomo. Questa introduzione si propone di illustrarne i concetti e le teorie principali, con un approccio rigoroso che permette di avere una panoramica ricca e precisa e ne fa uno strumento d'ingresso ideale per i neofiti ma anche di sintesi per gli specialisti.
12,50

Manipolare la memoria. Scienza ed etica della rimozione dei ricordi

Manipolare la memoria. Scienza ed etica della rimozione dei ricordi

Andrea Lavazza, Silvia Inglese

Libro

editore: Mondadori Università

anno edizione: 2013

pagine: 336

Procurare a piacimento l'oblio, tanto dolce quanto pericoloso, è uno scenario descritto fin nell'Odissea. I ricordi spiacevoli sono quelli che vorrebbe fare scomparire Macbeth dalla mente delle moglie tormentata dal rimorso. Ma la finzione letteraria sa anche che troppa memoria impedisce letteralmente di vivere. Grazie all'elettronica, oggi siamo in grado di conservare, e di avere a portata di clic, quasi tutte le nostre esperienze. E lo spettro che inquieta la terza età è l'Alzheimer, che letteralmente ci ruba il passato. Eppure, per molti un ricordo doloroso è ciò che avvelena la vita, procura disturbi fisici e psicologici così gravi da impedire le normali attività. Per questo la ricerca scientifica si è impegnata nel tentativo di cancellare realmente alcune tracce dalla nostra mente e dal nostro cervello. Un obiettivo che oggi è più vicino e solleva questioni non solo tecniche. I primi risultati cominciano ad arrivare; negli animali è possibile rimuovere la paura appresa e nuovi scenari si affacciano anche per gli esseri umani. Nell'era in cui tutto può essere memorizzato su supporti digitali, per paradosso diviene concreto l'antico sogno di manipolare quel poco che è scritto nella nostra mente. In questo libro si fa il punto sullo stato delle conoscenze circa la manipolazione dei ricordi; si ricostruisce un dibattito che è già acceso; e si mostra come la nostra cultura sia divisa tra l'aspirazione al nuovo e la volontà di conservare tutto quello che è accaduto.
23,50

Neuroetica. Scienze del cervello, filosofia e libero arbitrio

Neuroetica. Scienze del cervello, filosofia e libero arbitrio

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 253

Le scienze del cervello ci sorprendono ogni giorno con straordinarie scoperte sui meccanismi all'opera nella nostra testa e sovvertono l'idea ordinaria, radicata e condivisa di noi stessi: le nostre scelte morali sembrano non essere del tutto figlie di riflessioni e ragioni; le nostre credenze sono influenzate non solo dalla cultura, ma anche, ci piaccia o no, dall'architettura della nostra mente, su cui non abbiamo alcun controllo; la nostra stessa autocoscienza e il concetto di persona vacillano sotto i colpi della ricerca sulle basi cerebrali della vita mentale. E le conseguenze possono arrivare fino alle aule di tribunale, in cui le nozioni di responsabilità e di colpevolezza rischiano di evaporare. In questo volume, i maggiori esperti italiani pongono le basi per una nuova disciplina, la neuroetica, chiamata a fare i conti con le acquisizioni delle neuroscienze e le loro ricadute sulla cultura e la vita pratica. Un campo di indagine sempre meno riserva degli specialisti, destinato a entrare inevitabilmente nella società, nella cronaca e nella nostra esistenza quotidiana.
23,00

L'uomo a due dimensioni. Il dualismo mente-corpo oggi

Andrea Lavazza

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2008

pagine: 336

Secondo il filosofo americano John Searle, "il materialismo è la religione del nostro tempo, almeno per la maggioranza di coloro che studiano la mente. Ed è accettata senza domande", in realtà, far dipendere la ricchezza della nostra vita interiore soltanto dal cervello si scontra con il senso comune e solleva notevoli problemi filosofici. L'alternativa a tutto ciò è il dualismo, che salva l'autonomia della mente. Questa posizione, espressa in forma moderna da Cartesio, è però spesso trascurata in Italia (ma non nel mondo anglosassone, dove il dibattito si svolge apertamente). Si propone dunque la prima raccolta nella nostra lingua dei più importanti esponenti del dualismo contemporaneo. Tra gli autori, si segnalano David Chalmers, Richard Swinburne, Jonathan Lowe, Charles Taliaferro. Il volume colma una lacuna nella letteratura filosofica, è destinato a diventare un punto di riferimento, ma si candida anche a "muovere le acque culturali" per il suo tema e le sue argomentazioni. Costituisce in qualche modo un'"eresia" per la scienza, benché sia un testo rigoroso, equilibrato e ben incardinato nella metodologia della filosofia analitica. L'ampia introduzione di Andrea Lavazza ne permette comunque l'accessibilità a un pubblico ampio e la prefazione di Michele Di Francesco illustra il valore scientifico e l'utilità didattica dell'opera.
24,40 23,18

Il delitto del cervello. La mente tra scienza e diritto

Il delitto del cervello. La mente tra scienza e diritto

Andrea Lavazza, Luca Sammicheli

Libro: Copertina morbida

editore: Codice

anno edizione: 2012

pagine: 288

L'immagine di uomo adottata dal diritto cioè di persona libera, razionale, consapevole e padrona delle proprie azioni, viene oggi messa radicalmente in discussione dalla ricerca neuroscientifica. Dagli studi più recenti emerge che certe emozioni hanno spesso il sopravvento sulla ragione, che a nostra insaputa siamo condizionati dalle circostanze e che il nostro io è meno solido di quanto pensiamo. La genetica e le neuroscienze sembrano dunque costringere l'ordinamento giuridico a tornare su alcuni suoi quesiti centrali: l'agire criminale è da ritenersi normalmente libero, frutto di un'intenzione consapevole del soggetto? Ha senso punire chi è "determinato" all'aggressività? E a porsene di nuovi: si moltiplicheranno le assoluzioni grazie agli esami cerebrali dell'imputato? Gli psicopatici dovranno essere "scusati" a motivo del loro (presunto) deficit di empatia? Temi tipici delle aule di giustizia, ma fondamentali anche nella concezione generale dell'essere umano; temi che sotto la pressione delle scienze cognitive da più parti si propone di ridefinire, come è già accaduto in alcune discusse sentenze. Andrea Lavazza e Luca Sammicheli offrono la prima panoramica unitaria e ragionata delle ricadute giuridiche, filosofiche e sociali di tali complesse questioni. Con una conclusione che non necessariamente vede il cervello "uccidere" mente e diritto.
15,00

L'età della tecnoscienza

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 200

22,00

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