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Libri di Angela Fiorelli

Il respiro delle città. Matrici mediterranee per abitare il futuro

Pepe Barbieri, Angela Fiorelli, Alessandro Lanzetta

Libro: Libro rilegato

editore: Libria

anno edizione: 2023

pagine: 252

La tesi sostenuta nel volume è che le matrici spaziali dell’abitare mediterraneo rappresentino una via immateriale che attraversa più tempi e luoghi. Percorribile sulla traccia di quei temi e di quelle organizzazioni dell’abitare presenti in una sequenza molteplice di opere, fino a numerosi esempi anche nell’architettura contemporanea. Quelle sono forme urbane che respirano. Composte da “alveoli” urbani che, in modo frattale a tutte le scale, si comprimono e dilatano. Dove si muovono e mescolano corpi e cose e la vita riscrive la città. La ricerca di un “respiro” nel costruire la città è rintracciabile in diverse opere dell’architettura contemporanea, dove è possibile leggere nuove declinazioni di quelle strutture. Sono frammenti di futuro che per mezzo della configurazione e del montaggio delle diverse componenti sono in grado di conferire al solo “funzionamento” i plusvalori dell’urbanità. Si possono, così, riconoscere come prototipi di una diversa tessitura del mondo che, in un’incessante trasformazione, secondo innumerevoli forme, attraverso condivisioni e conflitti, si offre ad un rinnovato colloquio tra soggetti e oggetti
21,00 19,95

Mura e città. Nuovi paesaggi urbani tra memoria e progetto

Angela Fiorelli

Libro: Libro in brossura

editore: ANCSA - Ass. Naz. Centri Storico-Artistici

anno edizione: 2020

Architetture del limite, prima ancora che apparati di difesa militare, le cerchie fortificate hanno rappresentato per secoli l’immagine fisica e politica dell’urbs e della civitas. La ricerca parte dall’assunto che il mutato panorama della città aperta contemporanea ha radicalmente alterato il rapporto mura-città invertendone l’ordine semantico: se un tempo le mura contenevano la città, ora è la città stessa a contenere le mura. Tuttavia i recinti murati, pur se hanno perso il significato di limite ultimo, continuano a costituire un limite e, di più, rappresentano quel delicato margine tra città storica e città d’espansione extra moenia. Questo rilevante aspetto induce a indagare l’oggetto mura non solo e non tanto dal punto di vista storico o conservativo, ma dal punto di vista urbano. Dispositivi lineari bifronti, le mura rappresentano i luoghi della permeabilità ed esprimono un immenso potenziale in termini di valorizzazione e rilancio dei centri storici proprio in relazione al tema dell’accessibilità e quindi, in senso lato, dell’accoglienza.
12,00 11,40

Progetto e conservazione. Quattro interventi di recupero in terra d'Umbria

Progetto e conservazione. Quattro interventi di recupero in terra d'Umbria

Paolo Verducci, Angela Fiorelli

Libro: Libro in brossura

editore: Morlacchi

anno edizione: 2013

pagine: 158

Obiettivo centrale del testo è riaffermare la centralità del progetto di architettura in discipline come la conservazione, il restauro ed il recupero degli edifici antichi, sgombrando il campo da interpretazioni che, viceversa, vorrebbero praticare le suddette discipline in una dimensione ‘diversa’, ‘separata’ ed ‘autonoma’ rispetto alle logiche del progetto. Troppo spesso la storia e la riflessione sulle ragioni dell’architettura e sui suoi esiti sono tratte come un sistema a sé; d’altra parte anche il progetto tende ora ad essere collocato in una sorta di mondo autonomo e frettolosamente specifico, chiamando di volta in volta in causa, nell'approssimativa definizione di questa specificità, o gli aspetti più’ pratici e professionali del mestiere, ovvero la proposizione di diversi e talora labili sistemi di riferimento teorico. Nella pubblicazione vengono presentati quattro casi studio realizzati in terra d’Umbria in un arco temporale compreso tra il 2000 e il 2010. I primi tre interventi (due beni culturali ed un edificio privato) fanno parte dell’opera di ricostruzione conseguente al terremoto che colpì l’Umbria e le Marche tra Settembre 1997 e Marzo 1998...
16,00

Il potere di un segno. Le mura serviane alla stazione Termini

Angela Fiorelli

Libro: Libro rilegato

editore: Libria

anno edizione: 2023

pagine: 172

Il segno delle Mura Serviane resta una traccia silenziosa che si legge tra le vie di Roma. Le rovine di questo antico tracciato sono presenze immaginifiche quanto atemporali che affiorano nella città contemporanea, plastiche architetture a cui nel corso del tempo nuovi pezzi di storia e di materia si sono sovrapposti. Pur se andate in gran parte perdute o inglobate all’interno di nuovi edifici, le fortificazioni di Servio Tullio condizioneranno il disegno del tessuto urbano intra ed extra moenia: la complessa vicenda della Stazione Termini ne è concreta testimonianza. Il libro ripercorrere la storia della costruzione della Stazione Centrale di Roma e della sua piazza, Piazza dei Cinquecento, secondo un nuovo punto di vista, che non è quello della sola costruzione dell’opera architettonica, ma è quello della persistenza di un segno: le Mure Serviane. Questo emblematico episodio della Roma moderna si inscrive perfettamente nella regola fondativa e trasformativa della città, in cui le tessere di un mosaico si incastrano a formare di volta in volta nuove composizioni, inglobando continuamente frammenti del passato per restituirli a nuovi cicli di vita, nuove stagioni, nuovi paesaggi
17,00 16,15

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