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Libri di Antonia Arslan

La masseria delle allodole

La masseria delle allodole

Antonia Arslan

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2015

pagine: 240

Ispirato ai ricordi familiari dell'autrice, il racconto della tragedia di un popolo "mite e fantasticante", gli armeni, e la struggente nostalgia per una terra e una felicità perdute. La masseria delle allodole è la casa, sulle colline dell'Anatolia, dove nel maggio 1915, all'inizio dello sterminio degli armeni da parte dei turchi, vengono trucidati i maschi della famiglia, adulti e bambini, e da dove comincia l'odissea delle donne, trascinate fino in Siria attraverso atroci marce forzate e campi di prigionia. In mezzo alla morte e alla disperazione, queste donne coraggiose, spinte da un inesauribile amore per la vita, riescono a tenere accesa la fiamma della speranza; e da Aleppo, tre bambine e un "maschietto-vestito-da-donna" salperanno per l'Italia...
13,50

Killing orders. I telegrammi di Talat Pasha e il genocidio armeno

Killing orders. I telegrammi di Talat Pasha e il genocidio armeno

Taner Akçam

Libro

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2020

pagine: 288

I telegrammi di Talat Pasha, l’architetto del Metz Yeghern - il Grande Male -, qui tradotti per la prima volta in lingua italiana, non lasciano dubbi: quello patito dagli armeni fu un genocidio, il primo del XX secolo. Taner Akçam, coraggioso intellettuale e storico turco, rifugiatosi negli Stati Uniti per la sua lotta per la verità, ancora oggi insopportabile per il regime di Ankara, ha lavorato su preziosi ed eloquenti documenti originali inediti, restituendo con precisione al lettore, passo dopo passo, istruzione dopo istruzione, le varie fasi di preparazione, innesco e divampare dello sterminio. Una macchina della morte su ampia scala affidata alla carta e all’inchiostro, intrisa del sangue di oltre 1.500.000 vittime. L’Opera fondamentale di Akçam ci fa entrare nei meandri dell’organizzazione genocidaria e nella logica dei carnefici. Il negazionismo di Stato che cerca di giustificare, ridimensionare o del tutto misconoscere questo immenso buco nero della Storia, su cui affonda la nostra contemporaneità sia in Europa sia nel Medio Oriente, è qui messo definitivamente con le spalle al muro.
25,00

La bellezza sia con te

Antonia Arslan

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 256

"Nel cuore dell'uomo la speranza è come una fiammella: e uno dei più grandi peccati contro lo spirito avviene proprio quando viene cancellata o spenta. Ci vuole molto coraggio per cercare sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, per osare la ricerca del cane che salva l'uomo e non di quello che lo azzanna." È questo l'augurio di Antonia Arslan: che la fiammella della speranza non si spenga mai. In tempi troppo spesso bui, la segreta bellezza dell'altro è la sola fonte di salvezza, l'unica luce che possa liberarci dalle tenebre dell'intolleranza. E così non esiste crescita interiore senza condivisione, non c'è cammino senza incontro, non c'è amore per il Paese senza memoria delle origini. Lo sa bene la testimone diretta dello scambio tra popoli: lei che attendeva nella sua casa di Padova i parenti sparsi e divisi dalla diaspora, davanti ai quali spalancava gli occhi incuriosita dai racconti dei cibi armeni e dei colori vivaci delle miniature. O sempre lei che scopriva che il nonno Yerwant aveva dato ai suoi figli quattro nomi armeni ciascuno, nonostante avesse compreso che l'antica patria era perduta per sempre e avesse deciso di dedicarsi a quella nuova con inesauribile energia. Dopo esili e diaspore, partenze e abbandoni che hanno segnato indelebilmente il destino di Oriente e Occidente, navigare verso la tregua è l'unica direzione accettabile; e proprio attraverso queste pagine che narrano di meravigliosi mondi lontani, ancora una volta la scrittrice della "Masseria delle allodole" ci conduce verso l'intimo equilibrio degli affetti e la scoperta dell'altro.
12,00 11,40

Dolcissimo amore dagli occhi grandi

Sergio Zerunian

Libro: Libro in brossura

editore: Brioschi

anno edizione: 2020

pagine: 186

In una terra feconda dell'Anatolia orientale, dove popoli e culture si sono succeduti nei secoli, Hagop Motian, imprenditore agricolo armeno nella piana di Malatia , coltiva frutteti ed ettari di grano insieme al fratello. Nel 1894, ai primi vagiti dell'intolleranza turca verso gli Armeni cristiani, entrambi vengono decapitati per mano dei cavalieri del sultano Abdiil-Hamid II. Due anni dopo i figli maschi di Hagop, seppur piccoli, saranno costretti a lasciare l'Armenia anatolica per sopravvivere al Grande Male e alla furia dei Turchi. Il diciannovesimo secolo volge al termine e, a molti chilometri di distanza, a Maenza, sulle colline romane dei Monti Lepini, vive Antonio Belli, dedito all'olivicoltura e al lavoro nei campi. Suo figlio Ferdinando, emigrato negli Stati Uniti e combattente per la Patria, proprio a Maenza conosce Sergio, ovvero Sarkis Motian, figlio di Hagop. Sergio ospita la sorella Veronica e i suoi bambini Nazareth e Avedis Zerunian, fuggiti dall'Armenia durante la coda del genocidio. Il Novecento vede intrecciarsi i destini delle due famiglie. Le loro storie, intense e straordinarie, accompagnano la grande Storia e attraversano sottotraccia oltre metà del ventesimo secolo, fino alle nozze che portano alla nascita dell'autore.
16,00 15,20

Lettera a una ragazza in Turchia

Antonia Arslan

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 2019

pagine: 144

"Tu devi avere un coraggio nuovo, mia ragazza di Turchia. Ti vogliono rimandare indietro a tempi lontani, mentre a te piacciono capelli al vento e gonne leggere, ascoltare musiche forti, andare a zonzo con gli amici e sentirti uguale a loro. Vorresti lottare a viso scoperto. E invece dovrai scoprire di nuovo il coraggio sotterraneo dei deboli, l'audacia che si muove nell'ombra, e cercare nella tua storia antica le ragioni e la forza per sopravvivere." Queste le parole di Antonia Arslan nella sua lettera immaginata a una ragazza turca. Con la maestria che è solo dei grandi narratori, Antonia Arslan ripercorre le vicende delle sue antenate armene, tessendo un racconto che si dipana attraverso un filo teso dai tempi antichi per arrivare fino ai giorni nostri. Perché la paura subdola che ci colpisce ogni giorno, le oscure premonizioni che si propagano da Oriente a Occidente, da Istanbul a Bruxelles, sono le stesse delle donne armene che si sono sacrificate in nome della libertà. L'antidoto contro la paura è la memoria, è il tappeto di storie di chi ha subito un ribaltamento del suo mondo all'improvviso. L'autrice della "Masseria" ci regala un libro intimo, attualissimo, un viaggio in cui rida vita alle vicende di donne che combattono per il proprio futuro e per restare se stesse.
12,00 11,40

L'Armenia perduta. Viaggio nella memoria di un popolo

Aldo Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Salerno Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 183

Viaggio storico, artistico e letterario attraverso i luoghi perduti della millenaria civiltà armena, rimasti fuori dai confini dell'odierna, minuscola, Repubblica d'Armenia. Si tratta di monti, laghi, monasteri, fortezze e intere città, dove solo la memoria, talvolta supportata dalla precaria sopravvivenza di monumenti in rovina, parla di una presenza armena ancora viva e palpitante poco più di un secolo fa, prima di essere violentemente annientata dal genocidio del 1915. Questa Armenia perduta, che si trova oggi in Turchia, Iran e Azerbaigian, è presentata nel suo secolare percorso storico, secondo il significato e l'importanza che essa possiede all'interno di una cultura antichissima, fino ai nostri giorni, dove appare irreversibilmente privata dell'elemento umano. I capitoli che compongono questo volume sono incentrati sul contrasto stridente tra un passato di multiforme creazione culturale e un presente fatto di assenza, silenzio e negazione. Il lettore troverà la guida a un paradiso perduto nelle mappe ma vivo nella memoria di un popolo. Prefazione di Antonia Arslan.
16,00 15,20

Dino Buzzati. Bricoleur & cronista visionario

Dino Buzzati. Bricoleur & cronista visionario

Antonia Arslan

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2019

pagine: 192

«Tantissimi anni fa, per una collana chiamata “Invito alla lettura di...”, fra tanti autori del nostro Novecento scelsi di scrivere su Dino Buzzati. Il clima culturale era ancora così pesantemente influenzato dalle mode neorealistiche, che lo stesso direttore della collana, poco amante delle atmosfere e dello stile buzzatiani, tentò di modificare il mio testo in senso molto negativo verso l’autore, direi addirittura sprezzante. Non ci riuscì. Buzzati è un grande, ed è ormai un classico. Il deserto dei Tartari continua ad affascinare i lettori ed è diventato proverbiale; le novelle dei primi libri hanno spesso una perfezione incantata, sembrano scolpite nel cristallo. E il mio piccolo libro mi pare ancora la chiave giusta per entrare nel suo mondo».
13,50

La stella e la mezzaluna. Breve storia degli ebrei nei domini dell'Islam

La stella e la mezzaluna. Breve storia degli ebrei nei domini dell'Islam

Vittorio Robiati Bendaud

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2018

pagine: 243

Due ricostruzioni storiche si fronteggiano circa i complessi, difficili e spesso ambigui rapporti tra ebrei e musulmani. Da un lato viene celebrata, venata da miti, la coesistenza andalusa medievale, stemperando le serie criticità che la strutturarono e attraversarono. Per converso, esiste una ricostruzione storica alternativa, riducente il rapporto tra ebraismo e Islam soltanto a incomprensione e odio. La ricchissima storia degli ebrei dimoranti nei domini islamici, che per secoli è stata «decisiva» per il plasmarsi dell'ebraismo che conosciamo, è la storia per lo più negletta o ignorata, affascinante e sofferta, che questo libro tenta di restituire sino agli albori del XX secolo. Nota introduttiva di Antonia Arslan.
20,00

Il rumore delle perle di legno

Antonia Arslan

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 180

"I ricordi, usciti dalle loro scatole, dilagano nel cuore e prendono possesso della mente." Così, guardando il cortile dalla finestra, una donna torna bambina. Lì, a Padova, dentro e fuori da quella casa, Antonia per la prima volta ha ascoltato il nonno Yerwant raccontare le storie vitali e poi tragiche dei suoi fratelli armeni. Lì, ha vissuto gli anni della guerra, con le bombe dell'aereo Pippo e i tedeschi in città, ma sempre insieme alla mamma Vittoria, lunatica e bellissima, che infilò un maialino sotto il cappotto, fingendosi incinta per nasconderlo ai nazisti, e al nonno, che la tenne con sé a chiacchierare al buio, durante l'ultimo bombardamento nel 1945. I ricordi della Bambina invecchiata si spalancano, avventurosi e intimi, e ci conducono verso altri luoghi dell'infanzia, costellati da figure umanissime. Ma ci portano anche al cuore di un periodo cruciale per l'Italia tutta. La guerra, la sua fine, gli anni Cinquanta e Sessanta. E poi gli amori della protagonista e i suoi viaggi in Grecia, i racconti di un'Armenia che ha messo radici in lei ma soprattutto la scoperta dei libri e del loro prodigioso potere...
12,00 11,40

La strada di Smirne

Antonia Arslan

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2015

pagine: 285

La fuga è finita. Al sicuro sulla nave che li condurrà in Italia, Shushanig e figli si lasciano alle spalle le atrocità che hanno sconvolto la loro vita e quella di tante famiglie armene. Quello è il passato, conservato per sempre tra le pagine della "Masseria delle allodole." Ora, mentre in Italia i figli di Shushanig si adattano dolorosamente a una nuova realtà, Ismene, la lamentatrice greca che li ha strappati alla morte, cerca di salvare altre vite, prendendosi cura degli orfani che vagano nelle strade di Aleppo. Ma proprio quando, nella Piccola Città dove tutto ha avuto inizio, qualcuno torna per riprendere quel che gli appartiene, ogni speranza di costruire un futuro cade in frantumi. La narrazione di Antonia Arslan testimonia le vicende di un popolo condannato all'esilio e dipinge un mondo vivo e pulsante di donne e uomini straordinari.
12,00 11,40

La bellezza sia con te

La bellezza sia con te

Antonia Arslan

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2018

pagine: 254

"Nel cuore dell'uomo la speranza è come una fiammella: e uno dei più grandi peccati contro lo spirito avviene proprio quando viene cancellata o spenta. Ci vuole molto coraggio per cercare sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, per osare la ricerca del cane che salva l'uomo e non di quello che lo azzanna." È questo l'augurio di Antonia Arslan: che la fiammella della speranza non si spenga mai. In tempi troppo spesso bui, la segreta bellezza dell'altro è la sola fonte di salvezza, l'unica luce che possa liberarci dalle tenebre dell'intolleranza. E così non esiste crescita interiore senza condivisione, non c'è cammino senza incontro, non c'è amore per il Paese senza memoria delle origini. Lo sa bene la testimone diretta dello scambio tra popoli: lei che attendeva nella sua casa di Padova i parenti sparsi e divisi dalla diaspora, davanti ai quali spalancava gli occhi incuriosita dai racconti dei cibi armeni e dei colori vivaci delle miniature. O sempre lei che scopriva che il nonno Yerwant aveva dato ai suoi figli quattro nomi armeni ciascuno, nonostante avesse compreso che l'antica patria era perduta per sempre e avesse deciso di dedicarsi a quella nuova con inesauribile energia. Dopo esili e diaspore, partenze e abbandoni che hanno segnato indelebilmente il destino di Oriente e Occidente, navigare verso la tregua è l'unica direzione accettabile; e proprio attraverso queste pagine che narrano di meravigliosi mondi lontani, ancora una volta la scrittrice della "Masseria delle allodole" ci conduce verso l'intimo equilibrio degli affetti e la scoperta dell'altro.
17,00

Lettera a una ragazza in Turchia

Lettera a una ragazza in Turchia

Antonia Arslan

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 143

"Tu devi avere un coraggio nuovo, mia ragazza di Turchia. Ti vogliono rimandare indietro a tempi lontani, mentre a te piacciono capelli al vento e gonne leggere, ascoltare musiche forti, andare a zonzo con gli amici e sentirti uguale a loro. Vorresti lottare a viso scoperto. E invece dovrai scoprire di nuovo il coraggio sotterraneo dei deboli, l'audacia che si muove nell'ombra, e cercare nella tua storia antica le ragioni e la forza per sopravvivere." Queste le parole di Antonia Arslan nella sua lettera immaginata a una ragazza turca. Con la maestria che è solo dei grandi narratori, Antonia Arslan ripercorre le vicende delle sue antenate armene, tessendo un racconto che si dipana attraverso un filo teso dai tempi antichi per arrivare fino ai giorni nostri. Perché la paura subdola che ci colpisce ogni giorno, le oscure premonizioni che si propagano da Oriente a Occidente, da Istanbul a Bruxelles, sono le stesse delle donne armene che si sono sacrificate in nome della libertà. L'antidoto contro la paura è la memoria, è il tappeto di storie di chi ha subito un ribaltamento del suo mondo all'improvviso. L'autrice della "Masseria" ci regala un libro intimo, attualissimo, un viaggio in cui rida vita alle vicende di donne che combattono per il proprio futuro e per restare se stesse.
15,00

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