Libri di Barbara Davidde Petriaggi
Santa Lucia. Paesaggi e passaggi. 3ª rassegna di studi storici e sociali in onore della dottoressa Antonietta Boninu
Pascal Arnaud, Barbara Davidde Petriaggi, Maria Francesca Pipere, Francesco M.P. Carrera, Rubens D'Oriano, Virgilio F. Gavini, Giuseppe Pisanu, Gianluigi Marras, Dario D'Orlando, Enrico Dirminti, Sergi Rexach Camps, Giacomo Floris, Michele Carta, Salvatore Moreddu, Mara Ladu
Libro: Libro in brossura
editore: Taphros Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 206
Gli interventi raccolti in questo volume propongono analisi e riflessioni inedite nell'osservazione dei contesti locali, nella rigorosa prospettiva dei dati d'archivio e delle evidenze archeologiche, con attenzione ai cambiamenti sociali che in alcuni momenti hanno determinato passaggi epocali nella storia locale e regionale. Così il volume sulla terza edizione di Santa Lucia, Paesaggi e passaggi, arricchisce di nuove conoscenze la storia dei territori costieri nel campo della ricerca storica e archeologica. Il tema proposto nel convegno di Torpé (2023) è qui presentato in modi avvincenti con attenzione agli andamenti demografici e ai fenomeni di spopolamento in Sardegna. Affiorano i nomi dei centri storici e dei siti archeologici parzialmente studiati in studi precedenti, ma riesposti con riflessioni e aggiornamenti inediti che arricchiscono di nuove informazioni la bibliografia esistente: Santa Lucia, Orosei, Olbia e San Teodoro e sui villaggi scomparsi e le alterne vicende della Baronia di Posada.
Tesori per l'aldilà. La Tomba degli Ori di Vulci. Dal sequestro al restauro
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 95
"La pubblicazione di questo volume, il XVIII della Collana "Interventi d'Arte sull'Arte" della Fondazione Paola Droghetti onlus, conclude un percorso iniziato nel mese di marzo 2015 quando, su indicazione della già Soprintendente per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale Anna Maria Moretti Sgubini e della allora Direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Marinella De Lucia, alle quali va un nostro particolare ringraziamento, ci interessammo al prezioso corredo funerario proveniente dalla Tomba degli Ori di Vulci, risalente all'VIII -VII secolo a.C. I rapporti avviati con la Soprintendente per l'Archeologia del Lazio e dell'Etruria meridionale, Alfonsina Russo, furono suggellati dal consenso entusiasta della Direttrice dell'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, Gisella Capponi, che concordò pienamente con il fatto che il restauro avvenisse ad opera di laureati dell'ISCR, con la direzione dei funzionari dello stesso Istituto e la collaborazione della restauratrice in forza presso il Museo di Villa Giulia. [...] I materiali del corredo, che includono gioielli in oro, argento, argento dorato, paste vitree e faiënces sono il frutto di un sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza agli inizi degli anni '60, cui si è aggiunto il ritrovamento della tomba e di altri reperti che costituiscono un unicum eccezionale oltre che poco noto (con la sua storia davvero avventurosa) al grande pubblico".