Libri di Francesco M.P. Carrera
Santa Lucia. Paesaggi e passaggi. 3ª rassegna di studi storici e sociali in onore della dottoressa Antonietta Boninu
Pascal Arnaud, Barbara Davidde Petriaggi, Maria Francesca Pipere, Francesco M.P. Carrera, Rubens D'Oriano, Virgilio F. Gavini, Giuseppe Pisanu, Gianluigi Marras, Dario D'Orlando, Enrico Dirminti, Sergi Rexach Camps, Giacomo Floris, Michele Carta, Salvatore Moreddu, Mara Ladu
Libro: Libro in brossura
editore: Taphros Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 206
Gli interventi raccolti in questo volume propongono analisi e riflessioni inedite nell'osservazione dei contesti locali, nella rigorosa prospettiva dei dati d'archivio e delle evidenze archeologiche, con attenzione ai cambiamenti sociali che in alcuni momenti hanno determinato passaggi epocali nella storia locale e regionale. Così il volume sulla terza edizione di Santa Lucia, Paesaggi e passaggi, arricchisce di nuove conoscenze la storia dei territori costieri nel campo della ricerca storica e archeologica. Il tema proposto nel convegno di Torpé (2023) è qui presentato in modi avvincenti con attenzione agli andamenti demografici e ai fenomeni di spopolamento in Sardegna. Affiorano i nomi dei centri storici e dei siti archeologici parzialmente studiati in studi precedenti, ma riesposti con riflessioni e aggiornamenti inediti che arricchiscono di nuove informazioni la bibliografia esistente: Santa Lucia, Orosei, Olbia e San Teodoro e sui villaggi scomparsi e le alterne vicende della Baronia di Posada.
Gli scavi degli «Ex Laboratori Gentili» a Pisa e i manufatti in lega di rame (secoli XII-XIV). Organizzazione delle aree di lavorazione, tecniche produttive e commerci. Ediz. italiana e inglese
Francesco M.P. Carrera
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2023
pagine: 318
Gli scavi degli Ex Laboratori Gentili (2008-2012), un’area urbana di circa 9000 m² nel quartiere di Chinzica a Pisa, hanno interessato un complesso di edifici medievali – in alcuni casi sopravvissuti in elevato per diversi metri – che hanno portato alla luce una sequenza stratigrafica dalla quale sono stati recuperati migliaia di oggetti in metallo, crogioli, stampi fittili e litici, frammenti di fornaci, carboni, colature di metallo e utensili. L’analisi dei dati di scavo, delle strutture e dei materiali ha permesso di individuare diversi atelier offrendo uno spaccato del contesto urbano e sociale dell’area tra la fine del XII e gli inizi del XV secolo, ovvero dall’acmé sino al declino della Repubblica di Pisa. L’eccezionale stato di conservazione di molti degli apprestamenti produttivi nonché l’abbondanza e il grande numero dei resti di lavorazione hanno permesso, inoltre, una ricostruzione meticolosa dell’intero processo produttivo e organizzativo di un’officina medievale dedicata alla realizzazione di manufatti in metallo.