Libri di Bruna Bianchi
Il tamburo di latta
Günter Grass
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 608
Romanzo epocale, "Il tamburo di latta" compie cinquant'anni e conserva tutta la sua carica provocatoria. In modo umoristico e grottesco, narra la vicenda del protagonista Oskar Matzerath, il tamburino inseparabile dal suo tamburo e con una voce potentissima che manda in frantumi i vetri. Dal manicomio dove è rinchiuso Oskar rievoca la propria storia, indissolubilmente intrecciata alla storia tedesca della prima metà del Novecento. Scorrono così nel fiume del suo racconto immagini memorabili, a partire da fatti leggendari come il concepimento e la nascita della madre sotto le quattro gonne della nonna, passando per la sua venuta al mondo ricca di presagi, fino all'ascesa irresistibile del nazismo e al crollo della Germania. È stato nel giorno del suo terzo compleanno che Oskar, in odio alla famiglia, al padre, alla società ipocrita, ha deciso di non crescere più. Da quell'osservatorio particolare che è la città polacco-tedesca di Danzica e poi da Düsseldorf, grazie alla sua prospettiva anomala di nano, può guardare al mondo degli uomini dal basso e scorgerne così meglio le miserie e gli orrori, mentre la sua deformità si staglia contro la ripugnanza della normalità piccolo-borghese. Con occhi disincantati e spalancati sulla ferocia e violenza del mondo grida una rabbia che non risparmia la viltà e la corruzione di nessuno, neppure le proprie. Di questa pietra miliare della letteratura contemporanea viene ora proposta una nuova traduzione.
Prima del calcio di rigore
Peter Handke
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2016
pagine: 160
Licenziato improvvisamente dal lavoro in cantiere, l'ex portiere di calcio Josef Bloch inizia a vagare per le strade di Vienna, va al mercato, al cinema, allo stadio, poi cerca una camera d'albergo per la notte. I suoi sensi sono allerta, tutto lo infastidisce e allo stesso tempo cerca disperatamente un contatto, prova a chiamare dei conoscenti senza trovare nessuno. La sua peregrinazione continua finché incontra una donna disposta a stare con lui. Ma poi la uccide, senza motivo. L'angoscia che lo attanaglia dopo l'omicidio è la stessa che provava quando da portiere si preparava a respingere un calcio di rigore. Tenta allora la fuga verso il confine, sentendosi braccato, spiato e sospettando di tutti, cercando di prevedere le mosse dell'avversario...
Sull'amore
Hermann Hesse
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 238
"Felice è chi sa amare": nella concezione di Hesse l'amore è del tutto slegato dal possesso, è un'incessante ricerca esistenziale, uno stato di grazia dello spirito e dei sensi che trova appagamento in se stesso e abbraccia il mondo intero. Questa antologia di "letture hessiane" dedicate all'amore raccoglie e mescola materiali diversi: poesie, episodi narrativi, passi di scritti saggistici e di lettere, aforismi, disposti in un crescendo di intensità e profondità a illustrare tre grandi variazioni sul tema: l'amore adolescenziale, l'esperienza amorosa matura, l'amore per l'umanità.
Infelicità senza desideri
Peter Handke
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 96
Una donna invisibile. Una donna la cui vita abbraccia anni terribili, dall'affermazione nazista in Austria alla seconda guerra mondiale, alla paura che pervade l'Europa postbellica. Una donna che, per dare un padre al figlio che aspetta da un uomo sposato, rinuncia al proprio sorriso, decide di seguire un sottufficiale della Wehrmacht e di trasferirsi con lui a Berlino. Alla fine della guerra, di ritorno nel paese di origine, scopre la letteratura — Hamsun, Dostoevskij, Faulkner — ma non riesce a trovarvi l'agognata consolazione. Il sorriso perduto riaffiora in una smorfia, i sogni del futuro sono ridotti al rango di racconti del passato. Al termine di una vita banale e avara di affetti, passata a salvare le apparenze, questa donna decreta la propria incompatibilità con il mondo che la circonda e decide di togliersi la vita, ingoiando una manciata di pillole. È il 21 novembre 1971. La donna ha cinquantun anni ed è la madre di Peter Handke. Di fronte a questo suicidio, appreso dai giornali, il giovane scrittore austriaco sente la necessità di ricomporre con le parole quell'esistenza mancata, quella vitalità offesa e ridotta a meccanismo biologico e coatto. Lo fa rivolgendosi alla narrazione, come sempre. Ma questa volta non può, non riesce a prendere le distanze dal racconto, perché quella della madre non è la vita sospesa di uno dei tanti suoi personaggi, ma una vita stroncata da un tragico, volontario epilogo. Con una nota critica di Giorgio Cusatelli.
Diabolico tango
Bruna Bianchi
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2012
pagine: 264
L'omicidio di una sarta di 59 anni nel popolare quartiere di Porta Romana a Milano, è lo spunto per un'indagine a ritroso nel tempo, quello lontano della seconda guerra mondiale e quello più vicino della feroce dittatura militare argentina. Un giornalista irlandese che lavora a Milano per un'agenzia di stampa inglese, viene completamente assorbito da un caso che si presenta subito anomalo: la donna uccisa porta lo stesso nome di una neonata creduta morta sotto i bombardamenti di Gorla del 1944. L'indagine incomincia da una milonga dove la vittima è stata vista l'ultima sera della sua vita. Ma che rapporto c'è tra la sarta uccisa e la neonata morta 60 anni prima? Misteri e inganni. Sensi di colpa. I personaggi del libro saranno costretti a fare i conti con la propria coscienza, nessuno escluso. Il giornalista invece dovrà passare dall'amore per il tango e per un'insegnante argentina, per provare quella passione per la verità che manca al distaccato e arrogante ispettore di polizia. La sua ferita personale guarirà proprio con l'evolversi dell'indagine, la messa a nudo della "recita" dei cinque personaggi sospettati dell'omicidio e la scoperta dell'assassino, che costringe l'ispettore di polizia a incassare il colpo della sconfitta. Ma niente è come sembra, perché chi balla tango sa che la finzione si può ripetere all'infinito, un po' per appagare i sensi, un po' per fuggire dalla vita.
Pacifismo
Bruna Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2004
pagine: 43
Una guida allo studio del pacifismo e dei movimenti per la pace, caratterizzata da un'impostazione storica e un respiro internazionale, che intende dar conto della pluralità dei movimenti e dei fondamenti teorici del pacifismo. Si passa dal pacifismo religioso a quello giuridico, da quello di ispirazione liberale e democratica a quello socialista e anarchico e, infine, a quello che identifica la pace alla non violenza. Lo studio è incentrato particolarmente sui contributi stranieri, dato che lo stato degli studi sulla pace in Italia non è paragonabile a quello raggiunto in altri paesi.
Economia, guerra e società nel pensiero di Friedrich Engels
Bruna Bianchi, Adriana Lotto, Simonetta Ortaggi Cammarosano
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2004
pagine: 236
La schiavitù del nostro tempo. Scritti su lavoro e proprietà
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2011
pagine: 154
Lo scritto di Tolstoj, "La schiavitù del nostro tempo" (1900), apparso per la prima volta in Italia all'inizio del Novecento e da allora mai più pubblicato, viene qui presentato in una nuova traduzione. A questo testo sono stati accostati altri scritti brevi che consentono di ricostruire lo sviluppo della riflessione dello scrittore russo sui temi del lavoro e dell'economia e di coglierne le fonti ispiratrici. Dalla lettera (inedita in italiano) a Romain Rolland del 1887 su lavoro manuale e lavoro intellettuale, all'introduzione all'opera di Bondarev, "Il lavoro secondo la Bibbia", agli scritti a sostegno e a divulgazione delle teorie di Henry George degli ultimi anni della vita, la raccolta mette a fuoco la critica tolstoiana alla divisione del lavoro e al pensiero marxista, il tema dell'immoralità della proprietà privata della terra, del libero accesso alle risorse naturali, temi che verranno in seguito sviluppati da Gandhi e che sono al centro della riflessione ecologista contemporanea.
Crimini di guerra e contro l'umanità. Le violenze ai civili sul fronte orientale (1914-1919)
Bruna Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2012
pagine: 361
Il volume mette in luce alcune caratteristiche delle violenze di massa commesse contro i civili sul fronte orientale, allo scopo di individuare le ragioni politiche e militari della loro sottovalutazione, in particolare sul piano giuridico e della propaganda. Il volume si divide in tre parti. La prima, introduttiva, ripercorre i dibattiti a livello internazionale che condussero alla Convenzione dell'Aia del 1899 e del 1907, e ricostruisce i crimini commessi dagli eserciti turco e russo nel 1915 e nel 1916. La seconda parte si sofferma sul caso della Serbia e della Macedonia orientale, affrontando in particolare il tema dell'occupazione bulgara, fino ad oggi assai meno indagata di quella austro-ungarica. Ampio spazio è dedicato alla figura ed alle opere del criminologo Rodolphe Archibald Reiss, autore delle più importanti e dettagliate inchieste sui crimini di guerra e contro l'umanità perpetrati in Serbia. La terza parte è dedicata al tema della fame come arma di gu erra. L'epilogo, infine, analizza i dibattiti su crimini di guerra, crimini contro l'umanità e destino delle minoranze svoltisi a Parigi nell'ambito della Conferenza di pace.
Immaginare la società della decrescita. Percorsi sostenibili verso l'età del doposviluppo
BRUNA BIANCHI
Libro: Copertina morbida
editore: Terra Nuova Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 263
Decrescita è un termine ormai entrato nel vocabolario mass mediatico, che però spesso ne banalizza il significato e i presupposti. Questo volume intende contrastare eccessive semplificazioni, pur mantenendo un linguaggio semplice e accessibile, e prova a prefigurare le caratteristiche di un nuovo modello sociale in cui sia stato superato il paradigma della produzione e del consumo di massa. Nel libro ogni autore propone un tema e un approccio, rendendo concreta la molteplicità di accezioni e implicazioni che una scelta improntata alla decrescita porta con sé. Bruna Bianchi si interroga sul ruolo delle donne, oggi e in una futura società post-sviluppista, illustrando il contributo reale che molte stanno già fornendo. Paolo Cacciari suggerisce di porre al centro del vivere il rispetto dei beni comuni, cioè la condivisione delle risorse e dei beni, oltre il paradigma lavorista e produttivista. Adriano Fragano si confronta con l'eticità delle nostre scelte quotidiane, da quelle relative all'educazione e all'impiego della tecnologia a quelle che riguardano il rapporto con le altre specie e con l'ambiente naturale. Infine, Paolo Scroccaro offre una rassegna dei concetti e delle tematiche che più possono aiutarci nella transizione al doposviluppo, che implicherà tra l'altro l'uscita dall'antropocentrismo che oggi caratterizza la nostra società.
Eleanor Rathbone e l'etica della responsabilità. Profilo di una femminista (1872-1946)
Bruna Bianchi
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2012
pagine: 204
Il volume traccia un profilo biografico e intellettuale di Eleanor Rathbone, la prima deputata britannica a definirsi apertamente femminista. Suffragista, riformatrice sociale, presidente della National Union of Societies for Equal Citizenship (NUSEC), a partire dalla Prima guerra mondiale fino al 1945 si impegnò per l'attuazione di un sistema di sovvenzioni famigliari devolute alle donne al fine di valorizzare la maternità e il lavoro domestico. Le relazioni matrimoniali, infatti, le apparvero sempre cruciali nel destino delle donne di tutto il mondo. Dal 1927 al 1935 le spose bambine in India e in Palestina, le piccole schiave di Hong Kong, le giovani kikuiu in Kenia, sottoposte alle mutilazioni genitali, furono l'oggetto principale dei suoi scritti e delle sue interrogazioni parlamentari. Dall'ascesa al potere di Hitler dedicò gran parte delle sue energie al destino dei profughi e delle vittime del nazismo e nel marzo 1943 collaborò alla fondazione della National Committee for Rescue from Nazi Terror.
Sull'amore
Hermann Hesse
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 216
Felice è chi sa amare». Nella concezione di Hermann Hesse l'amore è del tutto slegato dal possesso, è un'incessante ricerca esistenziale, uno stato di grazia dello spirito e dei sensi che trova in se stesso il proprio appagamento e che finisce con l'abbracciare il mondo intero. Questa antologia di pagine di Hesse dedicate appunto all'amore raccoglie e mescola materiali diversi: poesie, episodi narrativi, passi di scritti saggistici e di lettere, aforismi, disposti in modo da illustrare, in un crescendo di intensità e profondità, tre grandi variazioni sul tema: l'amore adolescenziale, l'esperienza amorosa matura, l'amore per l'umanità.