Libri di Calogero Caltagirone
Maurice Nédoncelle. La persona come reciprocità d'amore
Calogero Caltagirone
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2020
pagine: 224
Nel recente dibattito filosofico sta emergendo l'idea che le relazioni intersoggettive possono validamente essere considerate come il tratto costitutivo dell'umanità dell'uomo, della sua natura e identità. Tra i filosofi che, nel Novecento, hanno cercato di mettere a tema l'identità relazionale e intersoggettiva degli umani Maurice Nedoncelle, significativo protagonista del pensiero filosofico del XX secolo, è certamente un autore che offre rilevanti indicazioni per una comprensione della struttura relazionale della persona umana concretata in una dimensione compiutamente interpersonale ed espressa dalla categoria della reciprocità. Lo studio presenta la portata originale e feconda della prospettiva filosofica nédoncelliana, che riafferma l'inevitabilità del riferimento alla persona, significativamente colta nella relazione intersoggettiva come reciprocità d'amore.
Il «desiderio di essere». Per un'«etica del compimento»
Calogero Caltagirone
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2020
pagine: 288
L’acquisizione delle istanze provenienti dal “paradigma evolutivo” genera la possibilità di motivare, tra le tante proposte riflessive, anche il senso della moralità umana. Essa, essendo dimensione propria dell’agire umano, si definisce come costituente essenziale dell’umanità dell’uomo, perché è intrinseca al movimento stesso della sua esistenza, che nello scegliere il proprio progetto di vita sceglie, al contempo, la prospettiva dell’ordine della vita buona e riuscita. Una prospettiva che va oltre la semplice “voglia di vivere” per concretarsi nel “desiderio di essere”, che trova compiutezza nella fioritura dell’umano, la quale, nell’oggi, è il nome etico più adeguato a dire la “ricchezza antropologica”, nelle molteplici attuazioni creative nelle varie fasi delle età della vita. Le riflessioni contenute nel libro, cercando di delineare un’“etica fondamentale”, si pongono l’obiettivo di dare corpo ad un’“etica del compimento umano” come orizzonte di significato che rende ragione del passaggio evolutivo che va dall’ominizzazione all’umanizzazione.
Lo «spazio-tempo» della Chiesa. Per un'ecclesiologia in prospettiva locale
Calogero Caltagirone
Libro: Copertina morbida
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2018
pagine: 232
Sulla spinta dell'impulso conciliare si è potuto assistere ad una crescente attenzione alla Chiesa locale, diventata chiave interpretativa dell'accadimento ecclesiale. Il problema teologico che sorge è quello di determinare come ogni Chiesa sia veramente Chiesa di Dio che si sperimenta, nella concretezza della dimensione «locale», come «spazio» di salvezza. Il testo, utilizzando come strumento euristico la nozione di «continuum spazio-temporale» elaborato dalla teoria della relatività, intende riproporre la questione della Chiesa che si realizza nel luogo per la ridefinizione di un'ecclesiologia in prospettiva locale e per offrire criteri utili ai processi di Riforma della Chiesa nell'oggi.
Responsabilità etica del filosofare. «Alfabeti» per un ethos condiviso
Calogero Caltagirone
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2018
pagine: 224
In un'epoca, come l'attuale, caratterizzata da continui tentativi di eliminazione dell'umano e della sua dignità, da processi e pratiche orientate all'abuso e al sovvertimento delle sue grammatiche e sintassi fondamentali, la responsabilità etica del pensare il tempo che è dato da vivere è chiamata fortemente in causa. La necessità di pensare, responsabilmente, il proprio tempo costituisce, infatti, da sempre il tentativo di individuare una cifra in ordine alla ricerca della verità sull'essere e sull'agire umano per una convivenza plurale inclusiva, partecipativa e solidale. Per far fronte alla crisi che, principalmente, è di ordine antropologico, culturale ed etico, perché le conoscenze, i valori e i parametri di giudizio di cui ci si avvale nella quotidianità non sembrano essere più idonei a far vivere e comprendere il presente e ancor meno sembrano essere adeguati per la conoscenza del futuro, è urgente definire la responsabilità etica del filosofare, evitando sia un poco illuminato ritorno a forme e formulazioni tradizionali, immersi nella nostalgia di un passato vissuto e sperimentato come mitica «età dell'oro», sia lo «stare a guardare alla finestra» in attesa di tempi migliori, sia le strategie opportunistiche e faziose di adattamento al cambiamento, che si consumano nell'agonia dei logori meccanismi di potere più o meno occulti. Questo per superare l'imbarbarimento nefasto di logiche accattivanti, frutto di una irresponsabilità culturale che domina la scena pubblica in maniera scandalosa, indecente e senza pudore.
Democrazia dialogico-relazionale. Il contributo dei filosofi cattolici italiani del Novecento
Calogero Caltagirone
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2024
pagine: 240
La crisi che investe le odierne democrazie costituzionali porta a conflitti, lotte e lacerazioni sempre più complesse e radicali difficilmente conciliabili con gli attuali strumenti degli ordinamenti statuali e procedure democratiche. La necessità di pensare a forme di democrazia dialogico-relazionale, fondate su una corrispondente teoria della ragione dialogica, diventa quanto mai urgente, specialmente nelle contemporanee plurali contestualità sociali, culturali, politiche, istituzionali caratterizzate da conflitti sempre più insorgenti e da continue demonizzazioni di altro/altri. Gli studi che vengono proposti intendono rintracciare nelle riflessioni di alcuni indicativi filosofi cattolici italiani del Novecento il loro contributo alla maturazione della coscienza democratica e di far emergere i profili dei fondamenti filosofici della democrazia individuati nella dimensione dialogico-relazionale di essa: una dimensione che presuppone una comprensione personalista dei rapporti umani, sociali, politici e istituzionali. L’esplorazione e l’analisi dei percorsi dei filosofi oggetto d’indagine potrebbero risultare significative per districare i “nodi” della contemporanea “questione democratica”.
Ignacio Ellacurìa e la dimensione etica filosofare
Calogero Caltagirone
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 152
Nell'oggi la dimensione etica del filosofare e la responsabilità del pensare l'umano sono chiamate fortemente in causa. Spesso si parla di una inutilità del pensiero a favore di una super utilità del fare che avrebbe più sicuri e duraturi vantaggi e profitti. La rilevanza della vicenda umana e intellettuale di Ignacio Ellacuría Beascoechea, professore e rettore dell'Università Centroamericana "José Simeón Cañas" (UCA) di San Salvador, assassinato, assieme ad altri suoi colleghi, a bruciapelo, il 16 novembre 1989, e la, non ancora pienamente esplicitata, potenzialità del suo pensiero filosofico si pongono come momento obbligato per comprendere e realizzare un pensare filosofico all'altezza dei tempi, rispondente ai processi di umanizzazione degli uomini in un vivere sociale inclusivo e solidale. Tenendo presente questa importante caratterizzazione del pensiero ellacuriano, l'intenzione di questa pubblicazione è quella di presentare le tappe della riflessione filosofica di Ellacuria, con l'intento di individuare coordinate significative per l'oggi, al fine di ridonare al pensare filosofico quella caratterizzazione etica orientata alla costruzione della dimora dell'umano, all'interno della quale, nel tramite di un intreccio di relazioni, intessuto di pratiche, abitudini, istituzioni civili e politiche e tradizioni, ciascuno raggiunge la propria fioritura umana.
Essere Chiesa oggi. Itinerari di coscienza ecclesiale
Calogero Caltagirone
Libro: Libro rilegato
editore: Sion
anno edizione: 2008
pagine: 282
Diventare ciò che si è. La prospettiva etica come principio di umanizzazione
Calogero Caltagirone
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 228
Nicola Abbagnano
Calogero Caltagirone
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2012
pagine: 352
Nicola Abbagnano è nato a Salerno nel 1901 ed è morto a Milano nel 1990. Ha studiato a Napoli sotto la guida di Antonio Aliotta. Dal 1936 al 1971 ha insegnato Storia della Filosofia nell'Università di Torino, dove nel dopoguerra è stato tra i fondatori del Centro studi metodo - logici e dove tra il 1952 e il 1960 ha organizzato i convegni del gruppo "neoilluministico". Famoso per avere scritto una Storia della Filosofia e un Dizionario di Filosofia con i quali si sono formati generazioni di studiosi e docenti, è stato il principale esponente dell'esistenzialismo italiano. Con lo sviluppo del suo pensare egli ha inteso sottolineare che la problematicità fondamentale dell'esistenza può essere affrontata dall'uomo non con quegli atteggiamenti angoscianti, deprimenti e dagli esiti nichilisti presenti in alcune figure importanti dell'esistenzialismo del Novecento, ma mediante l'uso razionale che vede nella categoria della possibilità l'elemento caratterizzante la positività dell'esistenza umana. Esso offre così un valido contributo per la possibilità di cogliere un senso da dare o da acquisire per l'uomo ed apre la via ad una considerazione significativa dell'intera esistenza umana che, secondo Abbagnano, si realizza come strutturale possibilità di essere.
Ri-pensare Dio. Tra mutamenti di paradigmi e rimodulazioni teologiche
Calogero Caltagirone
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2015
Ri-pensare Dio oggi è un compito quanto mai attuale e urgente. Le modificazioni delle nozioni di spazio e tempo offrono alla riflessione teologica nuove modalità per pensare, comunicare e trasmettere la fede oggi. Esse permettono di riarticolare la triade metafisica Dio, uomo e cosmo, nelle loro reciproche relazioni, e consentono di ritornare a parlare di Dio nell'età della scienza cogliendone la sua presenza vivente nello spazio-tempo dell'universo.
La «grammatica» dell'umano oltre il «gender». L'identità differente del maschile e del femminile
Calogero Caltagirone
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 192
L'attuale contemporaneità è caratterizzata dalla persistente e pervasiva messa in discussione dei costitutivi antropologici fondamentali. La "grammatica" dell'umano, che, strutturalmente, si dà nell'identità differente del maschile e del femminile, viene continuamente disarticolata dal diffondersi delle teorie del gender che determina lo stravolgimento del proprium dell'umano. Il presente lavoro, intendendo offrire coordinate per ritessere il tessuto antropologico ed etico nella contemporaneità, opera una ripresa e un approfondimento del tema con lo scopo di riproporre la "normatività" autentica della "grammatica" dell'umano, la quale, fondata sulla significazione della differenza del maschile e del femminile, individua nella reciprocità la dimensione antropoetica fondamentale del costituirsi e relazionarsi umano.
L'Uomo tra verità e progetto. Metamorfosi dell'antropologico e permanenza dell'umano
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2016
pagine: 288
La «questione antropologica» costituisce un autentico snodo attorno alla quale è invitata a riorganizzarsi la riflessione sull’umano. Essa ha guadagnato spazio all’interno del dibattito pubblico negli ultimi decenni, perché si avverte la necessità di operare un discernimento sui fenomeni sociali e culturali attuali e sulle sfide che essi pongono alla definizione dell’umano, nel quadro dei mutamenti paradigmatici che ne definiscono ambiti, procedure e prospettive, specialmente in relazione alle istanze provenienti dai saperi scientifici contemporanei. S’impone allora l’istruzione di un’«antropologia fondamentale» che «dica» la grammatica dell’umano, eviti riduzionismi sia sul versante naturalistico sia su quello artificiale, e riconsideri la relazione costitutiva delle diverse dimensioni dell’umano secondo un’antropologia interale che declina l’essere personale dell’uomo nella compiutezza delle sue molteplici articolazioni.