Libri di Cesare Beccaria
Dei delitti e delle pene
Cesare Beccaria
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 116
Di straordinaria modernità, Dei delitti e delle pene – testimonianza fondamentale del secolo dei Lumi in Italia – propone una riforma del diritto penale basata su una concezione illuminata della libertà e della massima felicità per tutti, ma contiene anche un'interessante analisi storica delle diverse forme della società umana. Lo spirito rousseauiano, lucidamente utilitarista e radicale, si associa in questo trattato (scritto tra il 1763 e il 1764) a una calda sensibilità, unendo rigore logico e filantropia e aprendo nuove prospettive di pensiero e di azione ispirate dalle idee dell'Illuminismo francese. Messa all'indice nel 1766, l'opera fu invece accolta con grande entusiasmo dagli illuministi francesi e si diffuse rapidamente in tutta l'Europa colta.
Dei delitti e delle pene
Cesare Beccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Montecovello
anno edizione: 2017
pagine: 224
"Dei delitti e delle pene" è un intenso quanto rivoluzionario testo per gli obiettivi che Beccaria si pone in un’epoca, il ‘700, ancorata a un sistema giuridico volto alla sottomissione e che dunque bisognava riformare: analizza e denuncia l’insensatezza della tortura come pratica per ottenere la confessione di un presunto colpevole, poiché lo sfinimento fisico non può essere assunto come ambasciatore di verità; smaschera l’assurda incoerenza della pena di morte, in quanto lo Stato che la esegue non può definirsi giusto ed esemplare se, per punire un delitto, ricorre a un crimine; pretende l’uguaglianza di giudizio e punizione a discapito delle differenze sociali, giacché in una nazione vivibile e onesta la pena deve essere commisurata, proporzionata, al delitto commesso e non al prestigio sociale del colpevole; sostiene che l’esemplarità di una pena giace nella sua certezza e persistenza e non nella sua crudeltà. Beccaria conduce attente indagini e profonde riflessioni anche su altre sfumature del sistema penale del suo tempo, in un testo che si configura come un grido alla dignità umana e come la volontà di illuminare quelle leggi che, invece, portavano l’oscurità presso i popoli.
Dei delitti e delle pene
Cesare Beccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 176
Leggere "Dei delitti e delle pene" è un’esperienza piena di sorprese. Cesare Beccaria costruisce grandiosamente un sistema di garanzie dai contorni geometrici, all’interno del quale esplode lo spazio per la libertà. L’insieme dei principi discussi in questo libro costituisce un argine contro il potere pubblico di punire. Luigi Ferrajoli, cui dobbiamo la fondazione del garantismo penale e costituzionale contemporaneo, ne mostra nel suo saggio introduttivo tutta la portata rivoluzionaria. Qual è lo spazio del diritto penale? Quali sono i diritti delle persone detenute e perché le carceri attuali non li rispettano? Perché in carcere sono recluse tante persone che non dovrebbero trovarsi lì? Si sente spesso citare l’attualità di Beccaria, ma raramente viene spiegato in che modo il pensiero del filosofo milanese abbia davvero ricadute concrete sul nostro modello di giustizia penale. In questo volume l’opera viene commentata capitolo per capitolo da Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, che mantengono uno sguardo costante all’Italia di oggi e ci mostrano come in quelle pagine si ritrovi la spiegazione di acquisizioni che ci paiono scontate, così come dei fondamenti di tante battaglie che l’associazione Antigone continua a fare proprie.
Dei delitti e delle pene
Cesare Beccaria
Libro: Libro rilegato
editore: La Mano
anno edizione: 2019
pagine: 120
Dei delitti e delle pene
Cesare Beccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Santelli
anno edizione: 2024
pagine: 135
"Dei delitti e delle pene" (1764), tratta della riforma della legislazione penale dell'epoca e ancora oggi è considerato un documento assolutamente attuale, da rileggere per ricordarci come la legislatura, da quel tempo in poi, si sia purtroppo persa nei meandri della burocrazia e dell'incertezza della pena. "Il fine delle pene non è di tormentare ed affliggere un essere sensibile, né di disfare un delitto già commesso. Può egli in un corpo politico, che, ben lungi di agire per passione, è il tranquillo moderatore delle passioni particolari, può egli albergare questa inutile crudeltà strumento del furore e del fanatismo o dei deboli tiranni? Il fine dunque non è altro che d'impedire il reo dal far nuovi danni ai suoi cittadini e di rimuovere gli altri dal farne uguali". Nella sua opera, l'autore afferma come bisogna prevenire i delitti prima di punirli e propone, come primo testo della letteratura filosofica-giurisprudenziale, l'abolizione della tortura e della pena di morte.
Dei delitti e delle pene
Cesare Beccaria
Libro: Libro in brossura
editore: House Book
anno edizione: 2023
Pubblicato in forma anonima nel 1764, Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria rappresenta una tappa essenziale nell'evoluzione del diritto sostanziale e processuale penale, tanto da far considerare il suo autore uno dei fondatori della scienza della legislazione. Seguita in questa edizione dal famoso Commento di Voltaire, l'opera viene presentata da Roberto Rampioni, noto avvocato penalista italiano. Il merito di Beccaria consiste nell'aver condensato in modo organico e completo in questo piccolo rivoluzionario opuscolo tutte le critiche maturate nell'alveo del pensiero illuminista contro gli eccessi e gli orrori del pensiero inquisitorio del tempo, in particolare la tortura e la pena di morte. Le cronache giudiziarie dei nostri giorni ci rendono consapevoli della straordinaria attualità dell'insegnamento autenticamente "liberale" di Beccaria.
Elementi di economia pubblica
Cesare Beccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 160
Dei delitti e delle pene
Cesare Beccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 144
Dei delitti e delle pene
Cesare Beccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2022
pagine: 138
"Dei delitti e delle pene" (1764), tratta della riforma della legislazione penale dell'epoca e ancora oggi è considerato un documento attuale, da rileggere per ricordarci come la legislatura, da quel tempo in poi, si sia purtroppo persa nei meandri della burocrazia e dell'incertezza della pena. Nella sua opera, l'autore afferma come bisogna prevenire i delitti prima di punirli e propone l'abolizione della tortura e della pena di morte.
Dei delitti e delle pene
Cesare Beccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Ecra
anno edizione: 2021
pagine: 192
Considerato alla base della scienza criminale moderna e del diritto penale contemporaneo, il saggio fu dato alle stampe in forma anonima nel 1764. Nel 1766 il trattato fu tradotto in francese riscuotendo un grande successo e una vasta popolarità in tutta Europa. Nella pubblicazione Cesare Beccaria critica gli errori e i rigori del diritto e della procedura penale in vigore nel suo tempo biasimando la pena di morte e la tortura. Per Beccaria, infatti, non è l’intensità della pena a esercitare un ruolo preventivo dei reati, ma “l’estensione”, ossia la certezza e la prontezza con cui questa viene comminata..
Dei delitti e delle pene
Cesare Beccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Intra
anno edizione: 2021
pagine: 111
Un testo fondamentale nella storia della giustizia e dei diritti umani. Con nota introduttiva Per il carattere rivoluzionario e innovativo delle idee contenute, la prima edizione di questo saggio, avvenuta nel 1764, fu messa all’indice dei libri proibiti nel 1766. Tra i capisaldi che Beccaria ha contribuito ad infondere nella nostra cultura, non solo giuridica, troviamo la contrarietà alla pena di morte e alla tortura, la certezza della pena, la proporzionalità della pena, la prescrizione, l’accertamento della verità, il ricorso limitato alla carcerazione preventiva, la chiarezza delle leggi.