Libri di Chiara Sasso
Riace, una storia italiana
Chiara Sasso
Libro: Copertina morbida
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2018
pagine: 192
Riace e il suo sindaco, Domenico Lucano, sono un tutt'uno. Sono il simbolo di un'Italia per bene, solidale, impegnata contro l'esclusione, il razzismo e le mafie. Il simbolo di un miracolo possibile, quello di un'integrazione pacifica tra autoctoni e migranti, capace di realizzare un rilancio sociale ed economico. Un simbolo in controtendenza nell'Italia di Salvini e dei predicatori di odio, nell'Italia degli sprechi, della corruzione, della convivenza con le mafie, dell'egoismo localistico, del rifiuto del diverso. In questo contesto è intervenuto come un fulmine l'arresto di Lucano. Non per essersi arricchito o per avere sfruttato la sua carica, ma per il reato di solidarietà: per avere accolto e sostenuto i migranti anche forzando le regole. Un arresto che ha provocato la reazione spontanea di centinaia di migliaia di persone di ogni estrazione, per ribadire che l'esperienza di Riace deve continuare. A quell'esperienza, dalla nascita alle ultime vicende, è dedicato il libro di Chiara Sasso, che ne è stata da sempre partecipe.
Riace, terra di accoglienza
Chiara Sasso
Libro: Copertina morbida
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2012
pagine: 120
Chiara Sasso dà voce ai protagonisti, nativi e immigrati, di una storia controcorrente del Paese. Riace, famoso per i Bronzi ritrovati nel 1972, è un piccolo comune della Locride votato all'emigrazione e allo spopolamento che, ammaestrato da questa esperienza, ha deciso di cambiare rotta e di investire sull'accoglienza ai profughi sbarcati sulle coste del mar Ionio. Così il paese si è ripopolato, è stata salvaguardata la scuola, hanno trovato nuova vita vecchi mestieri e attività artigianali che stavano scomparendo, sono state aperte nuove botteghe e negozi che hanno portato anche un qualche ritorno economico. Una storia unica, dove l'accoglienza si incastra perfettamente con i bisogni del territorio: per continuare ad esistere Riace si è ripopolata proprio attraverso i rifugiati e i migranti.
La musica oltre. Racconto di un'esperienza
Chiara Sasso
Libro: Libro in brossura
editore: Il Palindromo
anno edizione: 2019
pagine: 176
"La musica oltre" di Chiara Sasso è il resoconto di una grande e compiuta esperienza culturale e transculturale a Palermo: la creazione di un’orchestra composta da giovani musicisti giunti da migranti nel capoluogo siciliano, riuniti dal Conservatorio Scarlatti di Palermo, e accostati l’uno all’altro dal talento, dalla perseveranza e dalla voglia di realizzare quello che inizialmente sembrava a tutti gli effetti un sogno.
No TAV. Cronache dalla val di Susa
Chiara Sasso
Libro: Libro in brossura
editore: Intra Moenia
anno edizione: 2006
pagine: 144
Le mucche non mangiano cemento. Viaggio tra gli ultimi pastori di Valsusa e l'avanzata del calcestruzzo
Luca Mercalli, Chiara Sasso
Libro: Libro rilegato
editore: SMS
anno edizione: 2004
pagine: 320
Il mondo degli alpeggi è oggi uno strano connubio tra i ritmi lenti ed essenziali di un tempo remoto, dai tratti quasi medievali, e le pressioni della tecnologia e dell'economia moderne, prive di limiti apparenti. Entrambe queste culture hanno qualcosa da imparare l'una dall'altra, ma il messaggio di fondo che ci giunge dai pascoli d'alta quota è il rispetto dei limiti imposti dall'ambiente. La crescita infinita dei consumi, è un mito pericoloso, non consentito dalle leggi della termodinamica. Il mondo sostenibile va a bassa velocità.
A testa alta. Emilio Scalzo
Chiara Sasso
Libro: Libro in brossura
editore: Intra Moenia
anno edizione: 2021
A Testa Alta è il racconto del percorso di vita di Emilio Scalzo. Conosciuto in tutta la valle di Susa come pescivendolo per aver praticato negli anni il suo lavoro, insieme alla moglie Marinella, nei mercati della valle. Ricordato per essere stato negli anni giovanili un promettente giocatore di calcio, in seguito impegnato nella squadra Veterani del Piemonte. In gioventù ha avuto una parentesi nel pugilato agonistico. Dal 2005 diventa attivista "infaticabile" del movimento No Tav conosciuto da movimenti sociali, associazioni, gruppi ambientali e solidali in tutta Italia. Generoso e legato alla famiglia saprà farsi carico dei problemi dei suoi otto fratelli, fra mille peripezie, carcere, droga, latitanza. Ha saputo resistere alle lusinghe dei facili guadagni, da quella che lui stesso chiama "la via dell'aceto". Abituato a schierarsi da sempre verso i più deboli, sarà facile dal 2017 condividere l'aiuto ai migranti di passaggio dall'alta valle Susa verso la Francia. Attualmente si trova in arresti domiciliari per aver disatteso a misure cautelari, per reati riferiti all'opposizione al Tav e alla solidarietà con i migranti. "...Per tutta la vita mi è passato a fianco il male del mondo, la via dell'aceto posso dire di conoscerla. Se ora avete trovato il vostro nemico in me perché sono un No Tav e taglio le reti, va bene così, ma credetemi fa un po' ridere".
Il suolo è dei nostri figli. Cassinetta di Lugagnano, un esempio che fa scuola
Domenico Finiguerra, Chiara Sasso
Libro: Libro in brossura
editore: Instar Libri
anno edizione: 2011
pagine: 100
Cassinetta di Lugagnano, in provincia di Milano, è il primo Comune in Italia ad aver approvato un piano regolatore che esclude la possibilità di edificare occupando nuove superfici. Il suo giovane sindaco, Domenico Finiguerra, consapevole che ogni anno in Italia si perde una quantità di suolo pari a 240.000 campi da calcio, ha dato il via al movimento Stop al consumo di territorio ed è riuscito a trasformare un piccolo e sconosciuto Comune in un concreto esempio di riferimento per l'intero Paese. A Cassinetta un'amministrazione intraprendente ha dimostrato di saper passare dal pensiero globale all'azione locale, non solo adottando misure innovatrici in campo ambientale, ma provando anche a immaginare modi nuovi, creativi ed efficaci per migliorare la vita della comunità, senza consumare risorse ma anzi preservandole per le generazioni future. Ecco dunque che Domenico Finiguerra e il suo Comune sono diventati un modello per molte altre realtà locali: dalla non cementificazione all'attento recupero dell'esistente, dal supporto al movimento per l'acqua bene comune alla valorizzazione del patrimonio artistico come fonte di guadagno alternativa all'urbanizzazione, Cassinetta di Lugagnano sta indicando la strada da seguire per frenare il processo autodistruttivo cui in Italia si assiste da decenni. Introduzione di Salvatore Settis e Luca Mercalli.