Libri di Christoph Luitpold Frommel
Raffaello. Le stanze
Christoph Luitpold Frommel
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 224
Nel 1508 papa Giulio II, allora al culmine della sua gloria, fa decorare la Cappella Sistina da Michelangelo e i suoi appartamenti privati da Raffaello, realizzando in pochi anni due delle maggiori opere dell’intera storia dell’arte. Raffaello evoca nella Stanza della Segnatura la grande tradizione mediterranea, da Omero fino al suo tempo. Apre il ciclo degli affreschi con la Disputa del Santissimo Sacramento, ci accompagna sul Parnaso e ci introduce nella Scuola di Atene, dove si discute delle leggi e dei misteri dell’universo. La grave crisi politica e personale che Giulio II attraversa, spiega il carattere più spirituale, intimo ed enigmatico della successiva Stanza di Eliodoro. Il pontefice si fa portare nel tempio di Gerusalemme per assistere al divino salvataggio del tesoro, con la speranza di essere salvato egli stesso, e si fa condurre alla Messa di Bolsena perché deve convincersi dei misteri della fede. Si identifica in Leone Magno che respinge Attila e, pochi mesi prima della sua morte, in san Pietro, che l’angelo libera dal carcere terreno. Eletto nel marzo 1513, il nuovo Papa, il giovane Leone x, incarica Raffaello di affrescare la Stanza dell’Incendio. Lì si fa rappresentare come pacificatore e novello Enea, quale fondatore di Roma, ma non solo: vince la battaglia contro gli infedeli e mette la corona imperiale sulla testa di Carlo Magno. Il presente volume ci accompagna in un avvincente percorso nelle Stanze riportate dal restauro al loro originario splendore.
Architettura e committenza da Alberti a Bramante
Christoph Luitpold Frommel
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2007
pagine: 456-VI
Sono raccolti sette saggi, in buona parte tradotti dal tedesco e risalenti agli anni Ottanta e Novanta. Viene studiato l'influsso che Leon Battista Alberti ebbe sui più importanti architetti centro-italiani della seconda metà del Quattrocento: Bernardo Rossellino, Francesco del Borgo, Giuliano da Sangallo, Baccio Pontelli e altri. Bramante è però l'unico capace di appropriarsi interamente dell'eredità di Alberti, anticipando già nelle sue opere lombarde il culmine del Rinascimento della Roma cinquecentesca.
Palazzo Caffarelli Vidoni
Roberto Luciani, Christoph Luitpold Frommel, Marina Lilli
Libro
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 2002
pagine: 240
Raffaello. Le stanze
Christoph Luitpold Frommel
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2017
pagine: 220
Nel 1508 papa Giulio II, allora al culmine della sua gloria, fa decorare la Cappella Sistina da Michelangelo e i suoi appartamenti privati da Raffaello, realizzando in pochi anni due delle maggiori opere dell'intera storia dell'arte. Mentre Michelangelo si concentra sulla creazione dell'uomo, Raffaello evoca nella Stanza della Segnatura la grande tradizione mediterranea, da Omero fino al suo tempo. Apre il ciclo degli affreschi con la Disputa del Santissimo Sacramento, ci accompagna sul Parnaso, e ci introduce nella Scuola di Atene, dove si discute delle leggi e dei misteri dell'universo, per concludere il ciclo con l'immagine del papa legislatore. La grave crisi, sia politica sia personale, che Giulio II attraversa spiega il carattere più spirituale, intimo ed enigmatico della successiva Stanza di Eliodoro. Con un salto temporale di secoli, il pontefice si fa portare nel tempio di Gerusalemme per assistere al divino salvataggio del tesoro con la speranza di essere salvato egli stesso. Si fa poi condurre nella Bolsena medievale perché deve convincersi dei misteri della fede. Si identifica in Leone Magno che respinge Attila e, pochi mesi prima della sua morte, in san Pietro che l'angelo libera dal carcere terreno. Eletto nel marzo 1513, il nuovo papa, il giovane Leone X, incarica Raffaello di affrescare la Stanza dell'Incendio. Lì si fa rappresentare come pacificatore e novello Enea, quale fondatore di Roma, ma non solo: vince la battaglia contro gli infedeli, mette la corona imperiale sulla testa di Carlo Magno e si giustifica di tutte le accuse mosse contro di lui. Nel 1519 Raffaello prepara il ciclo di Costantino per il salone del papa ma muore prima di poter realizzare il progetto. Il presente volume ci accompagna in un avvincente percorso nelle Stanze che il restauro appena concluso ha riportato al loro originario splendore. Capolavoro dopo capolavoro, svela gli intenti di opere che rispecchiano la cultura del Rinascimento e dei suoi papi.
La villa Farnesina a Roma
Christoph Luitpold Frommel
Libro: Libro rilegato
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2014
pagine: 324
Costruita sulle rive del Tevere all'inizio del Cinquecento come dimora del banchiere e mecenate Agostino Chigi, la Villa Farnesina è uno dei più riusciti esempi rinascimentali di fusione tra progetto architettonico e decorazione pittorica in una dimora privata. Progettata dall'architetto e pittore Baldassarre Peruzzi come un inedito punto di incontro tra il palazzo urbano e la villa di campagna, la Farnesina è uno dei più riusciti esempi rinascimentali di fusione tra progetto architettonico e decorazione pittorica in una dimora privata. La decorazione degli spazi interni, spesso ispirata dalla vita del committente, vide quasi sfidarsi sul terreno dell'inventiva e del richiamo ai modelli antichi alcuni tra i migliori artisti dell'epoca. Raffaello, a cui si devono la Galatea e l'imponente messa in scena della volta della Loggia di Amore e Psiche, si confronta con le invenzioni mitologiche di Peruzzi, autore anche dell'illusionistica sala del primo piano, trasformata in una loggia da rigorose visioni prospettiche. A loro si affiancano il Sodoma, che affrescò la camera nuziale, e il giovane Sebastiano del Piombo, scoperto a Venezia dallo stesso Chigi. Dai giardini ai dettagli più minuti della decorazione pittorica, il percorso fotografico di questo volume accompagna il lettore alla scoperta della bellezza e dei segreti della Villa Farnesina. Introduzione di Alessandro Zucarri.
Michelangelo. Il marmo e la mente. La tomba di Giulio II e le sue statue
Christoph Luitpold Frommel
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2014
pagine: 368
Un'opera sulla scultura di Michelangelo scritta e diretta dal suo maggior studioso, Christoph Luitpold Frommel, con una campagna fotografica attuata in occasione del restauro della tomba di Giulio II in S. Pietro in Vincoli, grazie alla quale le statue sono state riprese nel loro insieme e nei dettagli più impressionanti, retro compreso. È una storia appassionante, non priva di ossessione, quella che impegna per quarant'anni Michelangelo, nel tentativo di portare a termine l'incredibile gruppo di statue e l'architettura della tomba del suo grande amico e duro committente papa Giulio II (che morirà molto prima della conclusione dell'opera). Il volume svolge più funzioni decisive: testimonia l'evoluzione stilistica dello scultore, il complesso rapporto con i collaboratori della sua bottega e con i suoi fornitori; dà infine nuova luce alla formazione neoplatonica di Michelangelo, a oggi forse troppo poco considerata, che ha dato carne al "Mosè" e all'opera intera. Come scrive Frommel "le sue fasi creative sono interrotte da lunghe pause non meno creative, benché in buona parte causate da mancati pagamenti da parte dei committenti - anni d'incubazione nei quali comincia a modificare il suo linguaggio, per rigettarsi poi con nuovo sfrenato dinamismo nel lavoro. Questa vita, che cade in uno dei periodi più turbolenti e innovativi dei tempi moderni, si rispecchia nella tomba".
Bramante milanese e l'architettura del Rinascimento lombardo
Christoph Luitpold Frommel, Luisa Giordano, Richard Schofield
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 505
Il volume raccogie i contributi al 15º Seminario internazionale di storia dell'architettura, "Bramante milanese e l'architettura del Rinascimento lombardo", curato dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio in collaborazione con l'Università di Pavia. I curatori hanno coinvolto esperti europei e giovani studiosi dell'architettura lombarda: Bruno Adorni, Arnaldo Bruschi, Matteo Ceriana, Stefano Della Torre, Giulio Lupo, Paolo Merzagora, Paolo Modesti, Luciano Patetta, Nicole Riegel, Charles Robertson, Alessandro Rovetta, Sonia Servida, Grazioso Sironi, Simone Sodini, Monica Visioli.
Raffaello architetto
Manfredo Tafuri, Christoph Luitpold Frommel, Stefano Ray
Libro
editore: Electa
anno edizione: 2002
pagine: 530
Nonostante gli studi dedicati con sempre maggiore frequenza negli anni più recenti all'opera architettonica di Raffaello, questa rimane ancora sostanzialmente sconosciuta al grande pubblico. Il volume, giunto alla quarta edizione, è una guida a più voci per accostarsi all'architettura raffaellesca e al tempo stesso un testo che rendo conto dello stato degli studi sul tema.
Giulio Romano
Christoph Luitpold Frommel, Sylvia Ferino Pagden, Konrad Oberhuber
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 1998
pagine: 48
La presente pubblicazione è dedicata a Giulio Pippi detto Giulio Romano (circa 1499-1546), pittore e architetto, uno dei maggiori protagonisti della cultura artistica tra Rinascimento e Manierismo. Allievo prediletto di Raffaello, di cui eredita l'organizzazione di bottega, lascia Roma nel 1524 dedicandosi alle iniziative architettoniche e ai cicli decorativi della corte dei Gonzaga a Mantova.
Raffaello architetto
Manfredo Tafuri, Christoph Luitpold Frommel, Stefano Ray
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 1989
pagine: 476
Roma dall'alto. Forme della città nella storia
Christoph Luitpold Frommel
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 328
Questo volume, tradotto in varie lingue e alla sua quinta edizione italiana in pochi anni, permette di visualizzare l’evoluzione della città di Roma nelle sue varie stagioni, dall’antichità ad oggi. Autorevoli studiosi sono stati chiamati a scrivere i vari capitoli della storia urbanistica ed artistica della città. Gilles Sauron e Massimiliano David percorrono il territorio e il centro monumentale dell’antica Roma, Paolo Liverani mostra la rivoluzione paleocristiana, mentre Roberto Cassanelli fa scoprire la Roma più segreta, quella medievale. A Luitpold Frommel e alla sua indiscussa autorità compete il grande cambio del Rinascimento, quando le forme si fanno perfezione. Ad Alberta Campitelli è stato affidato il lungo capitolo delle ville e dei giardini. Mentre a Gerhard Wiedmann, l’onore e l’onere di spiegare una teatralità barocca unica al mondo. Per Vittorio Franchetti Pardo si tratta di descrivere l’Ottocento e il Novecento con la sua babele di stili. Ogni autore ha affidato ai fotografi il preciso programma di riprese dall’elicottero riguardante il proprio capitolo: ne risulta una perfetta coerenza tra i testi e le immagini.