Libri di Clario Di Fabio
Usi e riusi della scultura medievale in età moderna
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2024
pagine: 288
Il volume presenta la ricerca a cura di Clario Di Fabio, Laura Cavazzini e Paola Vitolo, sui metodi e sugli strumenti con cui lo storico formula ipotesi di ricostruzione dei contesti originari, quanto della “lunga vita” delle opere scultoree. La pubblicazione raccoglie la prima compiuta presentazione delle ricerche condotte nel corso del biennio (2021- 2023), un tema di studio finora mai affrontato attraverso un approccio sistematico di così larga scala.
Giovanni Pisano
Clario Di Fabio, Gianluca Ameri, Francesca Girelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 48
Giovanni Pisano (Pisa 1248 - Siena 1315 circa) è uno dei grandi protagonisti della rinascita delle arti in Italia tra XIII e XIV secolo. Scultore e architetto, si forma col padre Nicola a Pisa nel cantiere del battistero di Pisa, in quello del duomo di Siena e della Fontana maggiore a Perugia. Subentra al padre nella guida della bottega e conduce imprese importanti a Siena, a Pistoia (dove lascia il suo capolavoro nel pulpito di Sant’Andrea), a Pisa (pulpito del duomo), a Padova. La sua scultura rinnova il linguaggio artistico italiano fondendo la tradizione di solida monumentalità di origine romanica con la grazia stilizzata e decorativa della scultura gotica francese.
La Giustizia di Giovanni Pisano. I 50 anni di un'acquisizione
Gianluca Ameri, Clario Di Fabio, Gianluca Zanelli
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2017
pagine: 96
In queste pagine troverete la sfida raccolta da molti, da chi trovò la Giustizia, da chi la volle fortissimamente come proprietà di tutti, da chi provò a interpretare il suo rapporto con lo spazio, o a seguirne le vicende nel tempo. Si tratta di una conversazione ininterrotta da cinquant'anni, conversazione a cui gli autori dei contributi di questo volume partecipano con competenza e rigore, partendo dalla Giustizia per un ragionamento che abbraccia l'intero monumento di Margherita di Brabante ed insieme ad esso un complesso sistema di pensiero che dalla storiografia artistica giunge fino alla filosofia e alla teologia. Perché i capolavori questo sono, sempre l'inizio di un viaggio, mai l'arrivo, così come i musei e nel caso particolare la Galleria Nazionale della Liguria, che offre infiniti spunti di lettura, riflessione e conoscenza.
Genova e l'Europa continentale
Pietro Boccardo, Clario Di Fabio
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2005
pagine: 320
La presentazione della fitta rete di rapporti culturali tra Genova e l'Europa - scopo di questa collana - si arricchisce ora di un nuovo tassello: oggetto di questo terzo volume sono tre Paesi dell'Europa continentale (Austria, Germania e Svizzera), che col capoluogo ligure hanno avuto nessi caratterizzati da diversi gradi di intensità e continuità. La varietà dei rapporti intrecciati tra Genova e le nazioni dell'Europa centrale, generati dall'interrelazione fra opere, artisti, committenti e collezionisti, ha dato origine a un'altrettanto varia articolazione tipologica delle produzioni, che, seppur in maniera discontinua, va dal Trecento fino alle soglie del Novecento, coinvolgendo architettura, scultura, pittura, decorazione e le arti "minori".
Fiamminghi in Liguria (XV-XVII secolo)
Piero Boccardo, Clario Di Fabio
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 1997
pagine: 320
Il libro intende costituire un nuovo contributo alla comprensione della diffusione della cultura fiamminga nel territorio genovese, grazie alla presenza di artisti quali, fra gli altri, Rubens e Van Dyck ed ai dipinti a loro commissionati dalle grandi famiglie genovesi e dagli ordini religiosi, tuttora conservati nei musei e chiese della Liguria.
Luca Fieschi. Cardinale, collezionista, mecenate (1300-1336)
Gianluca Ameri, Clario Di Fabio
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 189
Luca Fieschi (Genova, 1275 - Avignone, 1336), nato nel capoluogo ligure dalla potente famiglia dei conti di Lavagna, viene promosso da Bonifacio VIII cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata nel 1300. Fedele al "partito" curiale lungo tutto il suo cardinalato, Luca Fieschi mantiene un forte prestigio anche con il trasferimento della sede papale ad Avignone: nel 1312 incorona Enrico VII imperatore in Laterano, nel 1313 favorisce la presa del potere dei guelfi a Genova; nel 1317 Giovanni XXII gli affida una legazione in Inghilterra e, nel 1331, la canonizzazione di sant'Ivo. Questo volume costituisce il primo studio organico sulla sua figura di curiale, di mecenate e di collezionista, quale è testimoniata dal suo Testamento e dal suo ricchissimo Inventario, come dalla chiesa di Santa Maria in Via Lata e dalla Tomba, erette a Genova come culmine di un disegno egemonico e familiare, politico-ideologico e personale, che coinvolge tanto la Cattedrale e le sue più venerate reliquie, dal Sacro Catino alle ceneri del Battista, quanto la stessa presenza della sua potente famiglia in città.