Libri di Gianluca Ameri
Il reimpiego della scultura preziosa medievale in Età moderna
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Il volume, parte della collana Scritti, presenta una raccolta di saggi che hanno per oggetto un fenomeno assai poco studiato: il reimpiego di sculture preziose medievali in Età moderna. Le opere qui indagate, realizzate in materiali pregiati e con tecniche raffinate quali l’oreficeria, la lavorazione delle pietre dure, l’intaglio dell’avorio, appartengono a svariate tipologie (reliquiari e arredi liturgici, cammei, intagli, dittici e trittici, pastorali, microsculture a tutto tondo) e sono testimoni di processi storici complessi. La pubblicazione prosegue la raccolta degli esiti della giornata di studi in onore di Anna Rosa Calderoni Masetti tenutasi nell’ambito di un progetto di ricerca biennale (2021-2023), presentando casi rintracciati in ambito italiano ed europeo, a documentare il largo interesse per i manufatti più preziosi ereditati dai lunghi secoli medievali.
Giovanni Pisano
Clario Di Fabio, Gianluca Ameri, Francesca Girelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 48
Giovanni Pisano (Pisa 1248 - Siena 1315 circa) è uno dei grandi protagonisti della rinascita delle arti in Italia tra XIII e XIV secolo. Scultore e architetto, si forma col padre Nicola a Pisa nel cantiere del battistero di Pisa, in quello del duomo di Siena e della Fontana maggiore a Perugia. Subentra al padre nella guida della bottega e conduce imprese importanti a Siena, a Pistoia (dove lascia il suo capolavoro nel pulpito di Sant’Andrea), a Pisa (pulpito del duomo), a Padova. La sua scultura rinnova il linguaggio artistico italiano fondendo la tradizione di solida monumentalità di origine romanica con la grazia stilizzata e decorativa della scultura gotica francese.
Al di là del testo e fra i margini. Studi di storia dell’arte in ricordo di Anna De Floriani
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2021
pagine: 192
Il volume raccoglie gli interventi dei relatori della Giornata di Studi per ricordare Anna De Floriani, tenuta il 21 maggio 2019, presso l’Università di Genova. Con contributi di: Alessandra Perriccioli Saggese, Fulvio Cervini, Gaia Elisabetta Unfer Verre, Federica Volpara, Anna Rosa Calderoni Masetti, Francesca Fabbri, Gianluca Ameri, Alena De Laurentis, Enrica Neri Lusanna, Andrea De Amrchi, Giuliana Algeri, Gianluca Zanelli, Maria Clelia Galassi.
Dante e la Liguria. Manoscritti e immagini del Medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2021
pagine: 192
Il volume espone per la prima volta tutti i manoscritti e i frammenti di codici danteschi conservati in Liguria, o realizzati per committenti liguri, o giunti in seguito, per le mille vie del collezionismo e del mercato librario. Essi testimoniano che nel Trecento e nel Quattrocento l’opera dell’Alighieri ebbe, in Liguria, una fortuna notevole: a Genova fu infatti realizzato, nel 1336, il codice ritenuto il più antico tra quelli datati del Poema (il ms. 190 della Biblioteca Comunale Passerini-Landi di Piacenza); mentre intorno al 1340 fu miniato da Francesco Traini lo splendido manoscritto con le Expositiones all’Inferno di Guido da Pisa, oggi al Musée Condé di Chantilly. Opere così precoci, e di qualità così alta, da essere giustamente considerate fondamentali per la tradizione testuale e illustrativa della Commedia. Insieme a queste, manoscritti adorni di miniature o di eleganti iniziali “filigranate”, mai esposti prima, fanno scoprire la storia della diffusione delle opere di Dante in Liguria, dagli anni seguenti la sua morte – di cui ricorre il settimo centenario – fino al Quattrocento, grazie al collezionismo di dogi, colti umanisti e splendidi mecenati...
La Giustizia di Giovanni Pisano. I 50 anni di un'acquisizione
Gianluca Ameri, Clario Di Fabio, Gianluca Zanelli
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2017
pagine: 96
In queste pagine troverete la sfida raccolta da molti, da chi trovò la Giustizia, da chi la volle fortissimamente come proprietà di tutti, da chi provò a interpretare il suo rapporto con lo spazio, o a seguirne le vicende nel tempo. Si tratta di una conversazione ininterrotta da cinquant'anni, conversazione a cui gli autori dei contributi di questo volume partecipano con competenza e rigore, partendo dalla Giustizia per un ragionamento che abbraccia l'intero monumento di Margherita di Brabante ed insieme ad esso un complesso sistema di pensiero che dalla storiografia artistica giunge fino alla filosofia e alla teologia. Perché i capolavori questo sono, sempre l'inizio di un viaggio, mai l'arrivo, così come i musei e nel caso particolare la Galleria Nazionale della Liguria, che offre infiniti spunti di lettura, riflessione e conoscenza.
Lo specchio del principe. I beni preziosi e il collezionismo di Leonello d'Este
Gianluca Ameri
Libro
editore: Genova University Press
anno edizione: 2017
Arte e letteratura a Genova fra XIII e XV Secolo. Temi e intersezioni
Gianluca Ameri
Libro
editore: Genova University Press
anno edizione: 2017
Luca Fieschi. Cardinale, collezionista, mecenate (1300-1336)
Gianluca Ameri, Clario Di Fabio
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 189
Luca Fieschi (Genova, 1275 - Avignone, 1336), nato nel capoluogo ligure dalla potente famiglia dei conti di Lavagna, viene promosso da Bonifacio VIII cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata nel 1300. Fedele al "partito" curiale lungo tutto il suo cardinalato, Luca Fieschi mantiene un forte prestigio anche con il trasferimento della sede papale ad Avignone: nel 1312 incorona Enrico VII imperatore in Laterano, nel 1313 favorisce la presa del potere dei guelfi a Genova; nel 1317 Giovanni XXII gli affida una legazione in Inghilterra e, nel 1331, la canonizzazione di sant'Ivo. Questo volume costituisce il primo studio organico sulla sua figura di curiale, di mecenate e di collezionista, quale è testimoniata dal suo Testamento e dal suo ricchissimo Inventario, come dalla chiesa di Santa Maria in Via Lata e dalla Tomba, erette a Genova come culmine di un disegno egemonico e familiare, politico-ideologico e personale, che coinvolge tanto la Cattedrale e le sue più venerate reliquie, dal Sacro Catino alle ceneri del Battista, quanto la stessa presenza della sua potente famiglia in città.