Libri di Claudio Mutti
L'Impero Euro-sovietico da Vladivostok a Dublino
Jean Thiriart
Libro: Libro rilegato
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2018
pagine: 272
L'Empire Euro-soviétique de Vladivostok à Dublin, scritto nel 1984-'85, non vide mai la luce durante la vita di Thiriart. Perché pubblicare oggi questo libro, il cui titolo basta a rivelare l'anacronismo dell'argomento? È necessario sottolineare tutto quello che ci separa dagli anni Ottanta? La caduta del muro di Berlino (novembre 1989), la dissoluzione dell'URSS (dicembre 1991), la funesta parentesi di El'cin (1991-1999), le guerre della NATO e più in generale lo sconvolgimento a livello planetario hanno radicalmente modificato le cose. Tuttavia, al di là della testimonianza storica, non sarà inutile interrogarsi circa l'attualità retrospettiva degli scritti di Thiriart alla luce delle tensioni e degli sconvolgimenti in corso. A ben riflettere, infatti, il nemico russo ha rimpiazzato (dal punto di vista della strategia americana) il nemico sovietico; l'Europa è sempre il medesimo nano politico e, sempre più a rimorchio degli USA, si distingue per la sua assenza sulla scena internazionale.
I versi d'oro. La summa della sapienza pitagorea. Testo greco a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2010
pagine: 200
Pitagora non lasciò alcuno scritto. Il breve testo in esametri greci noto col titolo latino di Aureum carmen è stato volta a volta attribuito a Pitagora stesso, a Empedocle, a Filolao, a Liside; in realtà, si tratta di una silloge di età tarda, per la quale è possibile postulare una fonte risalente al IV secolo a.C. I precetti forniti dai Versi riguardano l'osservanza degli obblighi religiosi e dei doveri naturali, la vigilanza sulle passioni, la moderazione, la sopportazione dei dolori, la distanza dagli eccessi, l'equilibrata cura del corpo. Grazie alla purificazione spirituale, il pitagorico raggiungerà un grado di perfezione tale, che potrà conoscere l'essenza comune agli dèi e agli uomini, finché la sua anima, liberata dai vincoli delle passioni, ascenderà al libero etere. Nel 1959 Julius Evola pubblicò una nuova versione di questo testo. "In un commento e in uno studio introduttivo ho utilizzato le principali testimonianze esistenti sul pitagorismo nonché il commento di lerocle ai Versi per cercar di dare al lettore una idea complessiva del pitagorismo e dello spirito di esso". Si è perciò ritenuto opportuno pubblicare, in questa nuova edizione de I versi d'oro pitagorei, l'introvabile Commentario di lerocle, la Vita di Pitagora scritta da Porfirio e un brano della Vita pitagorica di Giamblico.
Eurasia. Rivista di studi geopolitici. Volume Vol. 4
Libro
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2025
Hannah l'antisemita. Gli ebrei sull'antisemitismo e sull'ebraismo
Matteo Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2018
pagine: 144
Ponendosi al di là di ogni pregiudizio e senza preoccuparsi dell'impopolarità, questo libro cerca di riflettere sulla natura dell'antisemitismo e dell'ebraismo storico e culturale lasciando parlare eminenti personalità dell'ebraismo: Hannah Arendt, Freud, Adorno, Scholem ed altri.
I cavalieri
Aristofane
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
La satira “I cavalieri” fu rappresentata nel 424 a.C. in occasione delle feste dionisiache: Aristofane, alla prima partecipazione da regista, trionfò nonostante l’argomento politico delicato. Egli, infatti, osò sfidare apertamente Cleone, potente capopopolo e fra i maggiori esponenti della democrazia ateniese. Aristofane non si limitò a sbeffeggiare la figura del demagogo, ma criticò le stesse strutture democratiche e i suoi rappresentanti, incarnazioni dell’“homo novus”: agitatori portatori dello ‘spirito’ plebeo, truffatori e cialtroni. Di contro a costoro, Aristofane schiera il ceto dei cavalieri, depositari dei valori tradizionali, simpatizzanti del sistema spartano e avversi alla facile demagogia. Il fiore dell’aristocrazia ateniese opposta al paleo-terzo Stato che, in nome del dominio economico e dei propri affari commerciali, pretendeva di guidare la comunità verso “magnifiche sorti e progressive”...
Eurasia. Rivista di studi geopolitici. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2020
pagine: 240
La prospettiva di un avvicinamento tra Europa e Russia, che tanto angoscia gli Stati Uniti, a Washington diventa un vero e proprio incubo quando si considera che, al termine del percorso d’integrazione rappresentato dalla nuova Via della Seta, alla Russia e all’Europa potrebbe aggiungersi la Cina; in tal caso, infatti, l’Eurasia diventerebbe la sede del potere geopolitico mondiale. Le “analisi” intese ad auspicare un ulteriore rafforzamento della relazione fra USA ed Europa nascono da questa angoscia americana.
Eurasia. Rivista di studi geopolitici. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2020
pagine: 212
La crisi sanitaria si è rivelata un “acceleratore” (nel senso schmittiano del termine) della guerra fredda tra Washington e Pechino. Essa sta accelerando il processo che ha fatto della Cina un avversario geopolitico degli USA in Africa e in Asia (e, col progetto della nuova Via della Seta, un rivale degli USA anche in Europa) ed ha indotto gli Stati Uniti a passare da una politica di “contenimento” alla creazione di un “arco di crisi” al fine di ostacolare il progetto geoeconomico cinese.
Il maestro dell'Imperatore. Massimo il teurgo e Giuliano il Grande
Eunapio
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
pagine: 90
Fu ad Efeso, nel 351 e.v., che ebbe luogo il ritorno dell'imperatore Giuliano alla tradizione religiosa ellenico-romana. Fu allora che il giovane principe rigettò il ciarpame del cristianesimo e, al posto di esso, introdusse nella propria anima la bellezza della verità. Ad iniziarlo fu Massimo, il quale sosteneva che in Giuliano si era trasferito lo spirito di Alessandro il Grande. Il Maestro lo seguì nella spedizione in Persia del 361, conversò con l'imperatore sul letto di morte, e pagò con la vita la fedeltà alla sua memoria e agli Dei antichi.
Eurasia. Rivista di studi geopolitici. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2020
“Mi rivolgo a voi Italiani ed a tutti i popoli che si affacciano sulle coste del Mediterraneo. È giunta l’ora che il Mediterraneo torni ad essere il Mare Nostrum, nel senso che deve appartenere unicamente alle nazioni stanziate sulle sue rive. Non possiamo più consentire che potenze geograficamente lontane conservino la supremazia sul nostro mare. Dobbiamo liberarcene, perché i tempi sono maturi per una svolta strategica”. (Mu‘ammar Gheddafi, 30 VIII 2010)
Eurasia. Rivista di studi geopolitici. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2020
pagine: 208
La prospettiva di un’ordinata e organica simbiosi dell’Africa con l’Europa, predisposta dalla geografia stessa, è oggi alquanto lontana. Infatti, se l’Africa è il prolungamento naturale dell’Europa, l’Europa è da settant’anni il prolungamento geopolitico dell’Occidente americano. Perciò solo il recupero di un’autentica sovranità nel contesto eurasiatico può consentire all’Europa di assolvere alla sua funzione nei confronti dell’Africa.
Eurasia. Rivista di studi geopolitici. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2019
pagine: 232
L’iniziativa cinese nota come “Nuova Via della Seta” si inserisce in maniera decisiva in una generale strategia di integrazione del Rimland con la massa continentale dell’Eurasia. L’integrazione delle immense risorse continentali con un ampio fronte oceanico favorisce il dominio dello Heartland da parte di un centro di forza eurasiatico, con la conseguente estromissione della potenza atlantica e la sua definitiva sconfitta nella contesa per il potere mondiale.
Eurasia. Rivista di studi geopolitici. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2019
pagine: 208
Nonostante la dissoluzione dell’Unione Sovietica e l’avanzata della NATO verso est, la Russia continua ad estendere il suo immenso territorio dall’Europa orientale fino a Vladivostok. Ancora oggi la Russia è l’unico Stato veramente indipendente e sovrano in un’Europa frazionata in una moltitudine di staterelli rissosi, tutti sottoposti all’egemonia statunitense, impotenti sotto il profilo militare ed incapaci perfino di difendere le frontiere esterne di una “Unione” che è tale soltanto di nome.

