Libri di Diego Salvadori
«Quando ero mio padre». Su/per Idolina Landolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Florence Art Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 112
Un ritratto a più voci di Idolina Landolfi: la scrittrice, la giornalista, la saggista, la traduttrice, la donna eccentrica e avventurosa, la figlia di uno dei più grandi scrittori del Novecento. Con questo libro di saggi e testimonianze – ora che le sue carte sono depositate presso la Biblioteca Umanistica dell'Università di Siena – si vuole aprire una pista di studi che valorizzino la sua figura e le sue "fole" in cui aleggia – come ha notato Mario Luzi – il fantastico, il nero romantico e preromantico, lo straordinario, il vampiresco e l'occulto, in una atmosfera di "elegante improbabilità".
Onofrio Pepe. I miti ritrovati
Libro: Libro rilegato
editore: Polistampa
anno edizione: 2024
pagine: 168
È il catalogo della mostra organizzata nell’ambito del centenario dell’Università di Firenze, e allestita a partire da febbraio 2024 nella doppia sede del Rettorato di piazza San Marco e del Palazzo Non Finito in via del Proconsolo. Le opere riprodotte, sette sculture dedicate al Mito d’Europa e trenta stele affiancate a costituire l’imponente Muro del Mito, sono testimonianza di un attento lavoro di ricerca sull’eterna attualità delle figure e delle gesta mitologiche, percepite nei loro luoghi di nascita e di vita.“L’opera scultorea di Onofrio Pepe”, scrive Francesco Gurrieri, “è da considerarsi la più fedele, per continuità tematica e per approfondimento iconologico, alla cultura della classicità che ha radici nell’Atene di Pericle, nella stagione della Roma repubblicana e imperiale, nella mutuazione rinascimentale del XV secolo. Pepe riassorbe, reinterpreta, attualizza quei lontani archètipi, provando a renderceli familiari, nonostante le profonde trasformazioni della nostra società”.Testi di Alessandra Petrucci, Frida Bazzocchi, Francesco Gurrieri, Sergio Givone, Tebaldo Fortunato, Diego Salvadori.
Narrativa
Claudio Magris
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2023
pagine: 168
Quando Claudio Magris si confrontò con la storia della narrativa moderna per l’Enciclopedia del Novecento Treccani era appena quarantenne, ma aveva già pubblicato un saggio decisivo come Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, che lo aveva consacrato come uno dei maestri della letteratura europea. Riproporre questa voce, che mantiene intatta la sua forza critica e il suo slancio narrativo, significa immergersi nuovamente nelle inquietudini di un Occidente che, al passaggio fra XIX e XX secolo, interroga radicalmente il senso della scrittura. Da Mann a Musil, da Woolf a Joyce, a Svevo, i grandi autori cercano forme inedite per manifestare l’essenza della vita e del suo fluire. Ecco dunque aprirsi l’avventura di nuove tecniche narrative, ecco gli abbaglianti azzardi stilistici che reagiscono al tramonto del romanzo ottocentesco, nella tempesta e nel caos della Storia.
L'atlante di Claudio Magris
Diego Salvadori
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2020
pagine: 152
Geografia del testo, cartografia del mondo. C'è come una segreta osmosi tra lo spazio e la scrittura di Claudio Magris, nel susseguirsi inesausto di macro e microcosmi, sullo sfondo di una costellazione mobile in cui i luoghi divengono i punti fermi di una irriducibile complessità. Il presente volume intende proporre una ricognizione in merito all'atlante dello scrittore triestino, segnatamente alla produzione narrativa e saggistica, al fine di tracciare i perimetri di una mappa letteraria che sollecita inedite riflessioni e piste di studio: dalla rappresentazione del corpo e le sue intersezioni col paesaggio; al rapporto, secondo le prospettive dell'ecocriticism, tra la Letteratura e la crisi ambientale; dalle presenze animali, alla polifonia descrittiva. L'atlante, dunque, come matrice poetica e creativa: il punto di accesso alle possibilità immanenti di un reale che, per lo scrittore, finisce per farsi più bizzarro della finzione.
Camille Mallarmé. La scrittura senza volto
Diego Salvadori
Libro: Libro in brossura
editore: Florence Art Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 212
Scrittrice, giornalista, critica d'arte. Camille Mallarmé (1886-1960) è stata questo e altro, in un susseguirsi di identità multiple, sovrapposte, e alla fine consegnate all'oblio. Nipote del poeta Stéphane, moglie di Paolo Orano, amica intima di Eleonora Duse e Gabriele D'Annunzio, nonché traduttrice di Pirandello in Francia, Camille Mallarmé si colloca in uno dei momenti più delicati e intensi della storia primonovecentesca per poi uscirne sconfitta, al pari di una personalità apolide e a tratti 'scomoda'. Quel che resta è una scrittura senza volto, di cui Diego Salvadori segue l'evoluzione discontinua e incerta, ripercorrendo in maniera inversa le tappe di un volontario sfiguramento, attraverso l'analisi di documenti inediti e d'archivio, ma soprattutto guardando alla produzione letteraria della scrittrice: dal romanzo sentimentale alla narrativa per l'infanzia, per poi approdare all'autobiografismo. "La flânerie sera douce", scriveva Camille Mallarmé nel 1923. Un vagabondaggio, il suo, conclusosi in punta di piedi a Firenze, nel 1960: il luogo da dove questa operazione di scavo ha inizio.
Passaggi di stato
Diego Salvadori
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2018
In chimica, il passaggio di stato indica la capacità della materia di poter passare da uno stato fisico all'altro, se sottoposta a variazioni di temperatura o pressione. E lo stesso accade nelle poesie di questo libro, dove i passaggi di stato sono quelli della vita e dei suoi linguaggi, dove le emozioni innescano cambiamenti irreversibili e le parole disobbediscono ai codici. Un libro che è al tempo stesso materia tangibile, intimamente concreta, e perciò destinato a rinnegare costantemente la sua identità, in una narrazione che crepita e sussulta, in una storia che si fonde, si solidifica e infine evapora.
La trasparenza del corpo
Diego Salvadori
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
La trasparenza del corpo è l'approdo a ciò che resta della materia, delle emozioni, della stessa carne. Un'esperienza tangibile eppur sospesa, in bilico tra assenza e presenza, negazione e rivalsa, dove il visibile e l'invisibile si annullano, nel tentativo di superare i limiti della vita e del linguaggio.
Lds. Luci di sospensione
Diego Salvadori
Libro: Copertina morbida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2012
pagine: 86
Junk words. Un libro di carne putrida
Diego Salvadori
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 125
Era tarda sera quando Sebastiano entrò nel pub e le tre quando ne uscì dopo aver raccontato la trama del suo nuovo film a Theo de Goey il proprietario del Penny Lane, a Jackie e Rossano due clienti abituali. Da quella sera non lo videro più; Sebastiano venne trovato morto due settimane più tardi in fondo a un canale di scolo, semi nudo, sporco, con gli occhi cavati e con bruciature su tutto il corpo e, particolare più sconcertante, evirato. Il caso venne chiuso immediatamente con le accuse di essere drogato, pedofilo e neo-nazista. Nel secondo racconto Nico Rapace e Stefania Bulloni, giovane coppia, gustano il Plato de Vazquez, un ricercato e raro piatto a base di carne, ignorando cosa in realtà celi quella pietanza e cosa quella serata abbia in serbo per loro. In La scabrosa esistenza di Gerald Lìmon, Florent Dumònt, un anziano magnate, racconta prima di morire ai suoi eredi la vita originale e stravagante di un suo amico. Sono solo alcune delle storie che si narrano in Junk Words "Un libro di carne putrida".