Libri di E. Esposito
Le carte di Giovanni Giudici
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 173
Il lavoro di Giudici, uno dei poeti più significativi del secondo Novecento, viene indagato in questi saggi attraverso la lente di sei giovani studiosi che lo affrontano mettendone in luce aspetti singolari. Il titolo Le carte di Giovanni Giudici rimanda inoltre al terreno particolare da cui questi studi muovono: l'archivio del poeta conservato al Centro APICE dell'Università di Milano, che ha consentito l'accesso al ricco e inedito materiale di appunti che costituisce in molti casi premessa e/o commento dei testi poi apparsi pubblicamente. Ghidinelli si sofferma sul primo libro di Giudici, La vita in versi e Santucci ripercorre la storia di uno dei testi più interessanti, Primo amore, mentre Corcione guarda piuttosto alle ultime poesie e al rapporto che parola e immagine vi intrattengono. Valese mostra il "retroterra" d'una vivace parte del lavoro giornalistico del poeta e Tonani esamina "invenzioni e deviazioni" dei suoi usi linguistici, mentre Massari intervista il regista Tiezzi che con Giudici ha messo in scena il Paradiso dantesco. Chiude il volume lo studio di Di Alesio, uno dei maggiori studiosi del poeta, sul rapporto sempre vivo che Giudici ha intrattenuto con i classici.
Dalla bibliografia alla storiografia. La critica dantesca nel mondo dal 1965 al 1990
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 1995
pagine: 272
Roman Jakobson, linguistica e poetica
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2019
pagine: 482
«"E si delineava chiaramente un fronte unico di scienza, arte, letteratura, vita, ricco di nuovi, ancora ignoti valori di futuro". Così nel 1977, conversando con Bengt Jangfeldt, Roman Jakobson racconta i suoi anni studenteschi trascorsi in un'"epoca di cataclismi" da cui sono travolti con gli assetti dell'Europa e del mondo intero tutti i campi della conoscenza. La Bildung esistenziale e scientifica di Roman Jakobson trova in questa humus di tumultuoso scardinamento e propulsiva trasformazione di contenuti e confini dell'episteme la sua attiva e partecipata finalità. Nel corso della sua lunga operosissima vita attraverso il secolo ventesimo, Roman Osipovic non rinuncerà mai ad affiancare al rigore della ricerca specialistica l'esplorazione curiosa degli orizzonti limitrofi nel campo delle scienze e delle arti nel costante perseguimento di un "fronte unico" di intenti dalle radici comuni. Da qui ha preso giovane le mosse e da qui prosegue nella maturità e nella vecchiaia. La riflessione sulla lingua si genera dunque in Jakobson grazie al commercio ravvicinato con l'attività dei poeti e degli artisti suoi contemporanei e alla coinvolta attenzione verso ciò che accade nel campo delle scienze; in tale feconda osmosi tra pratiche e discussioni teoriche attinenti a campi del sapere molteplici i confini tra Geisteswissenschaften e Naturwissenschaften risultano visibili sì ma al contempo elastici e porosi. Si tratta per lo studioso russo non soltanto di una convinta consapevolezza bensì di una scelta di vita, di un habitus a cui egli è rimasto sempre fedele in tutte le tappe della sua vita intellettuale. Tale habitus si traduce nel lungo e paziente lavoro di tessitura di reti di relazioni fra ambienti e persone di origine disciplinare diversa, nella sua partecipazione alacre a iniziative e progetti di ricerca promossi in seno a innumerevoli svariate istituzioni culturali.» (Dalla premessa di Stefania Sini)
Subfornitura e competitività
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2001
pagine: 304
Ingegneria gestionale a Napoli
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2002
pagine: 248
La variabilità biologica dai principi alla pratica-Biological variation from principles to practice
Callum G. Fraser
Libro: Libro in brossura
editore: Biomedia
anno edizione: 2004
pagine: 195
Lettere (1952-1955)
Elio Vittorini
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: XVI-397
Con questo volume riprende la pubblicazione delle lettere di Vittorini, rimasta ferma al periodo 1933-1951. In questa nuova collana verranno prossimamente integrati e riproposti i volumi già usciti e sarà completata la serie in modo da raccogliere in una veste omogenea il corpus dell'intero epistolario. Nelle lettere dal 1952 al 1955 si avvertono i segni di un distacco dai temi politici e dalle battaglie politico-culturali degli anni precedenti. L'attenzione di Vittorini si concentra sull'attività editoriale e sul rinnovamento della narrativa italiana. In particolare il lavoro per la collana dei "Gettoni" einaudiani mette in luce il suo rapporto di guida con tutta una giovane generazione di scrittori, ma anche la dialettica, a volte serrata, con gli altri collaboratori della casa editrice torinese, in particolare con Calvino. Tutte le lettere di questo volume sono testimonianza di un impegno serio e appassionato, di entusiasmo e difficoltà, e sono anche espressione di grandi soddisfazioni e confessione di impasse insuperabili, come per esempio quelle riguardanti l'ultimo romanzo, "Le città del mondo", che dopo lo slancio delle prime 140 pagine, giudicate "perfette", procederà a fatica per essere infine abbandonato da Vittorini al destino di opera incompiuta.
Le avventure di Tom Sawyer
Mark Twain
Libro
editore: Tom Sawyer Publishing House
anno edizione: 2011
pagine: 320
Età di lettura: da 10 anni.

