Libri di E. Morreale
Imago 21. La distribuzione cinematografica in Italia: storie, ricerche, metodologie
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2021
pagine: 266
Contro il cinema
Carmelo Bene
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 198
Carmelo Bene (1937-2002) non è stato soltanto la figura più straordinaria del teatro italiano. Nel suo eclettismo, e nella sua infaticabile ricerca di nuove forme d'espressione, ha anche attraversato come una meteora il nostro cinema. Cinque lungometraggi, tra il 1968 e il 1973, inclassificabili e geniali, una "parentesi" rinnegata che ha lasciato un segno sotterraneo fino a noi. In quegli anni, e subito dopo, Bene ha portato il cinema ai suoi limiti, liberandolo dalla tirannia del racconto e della comunicazione. Qui vengono raccolte le interviste più significative che Bene ha concesso commentando il proprio cinema e quello degli altri: un'esplosione di invenzioni teoriche, paradossi, definizioni fulminanti, in una lotta accanita e autodistruttiva con l'interlocutore e con gli spettatori.
Antonio Pietrangeli, il regista che amava le donne
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2015
pagine: 224
Un volume dedicato al regista Antonio Pietrangeli curato da tre dei maggiori studiosi e giornalisti cinematografici italiani. Nella storia del cinema sono certamente tre i film che rendono Pietrangeli un regista da non dimenticare: "Io la conoscevo bene", "La visita" e "La parmigiana". Questo libro permette di conoscere meglio la sua filmografia e il suo talento paragonabile ai grandi autori del cinema italiano anni Sessanta.
I mille volti di Orson Welles. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni Sabinae
anno edizione: 2015
pagine: 104
Il libro raccoglie gli scatti inediti di Maurizio Maggi, che di Orson Welles fu assistente e fotografo personale tra il 1968 e il 1970. Vengono pubblicate le fotografie di Welles in cui è vestito da Shylock o come Churchill, indossa abiti da donna o la divisa di un poliziotto inglese. Prefazione di Giuseppe Tornatore. Fotografie di Maurizio Maggi. Testi di Emiliano Morreale, Paolo Mereghetti, Alberto Anile, Mariapaola Pierini e un'intervista a Maurizio Maggi.
Il cinema secondo Lattuada. Bellezza, eros e stile
Gianni Volpi
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2014
pagine: 104
Regista, intellettuale appassionato di letteratura, arte e fotografia, fondatore, tra l'altro, della Cineteca italiana di Milano, Alberto Lattuada è stato una delle grandi figure del cinema italiano del secolo scorso. In occasione del centenario della nascita, che sarà celebrato in grande stile alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia 2014, questo volume propone un viaggio nell'opera e nella vita del regista, frutto degli incontri e delle interviste tra Alberto Lattuada e Gianni Volpi, uno dei più autorevoli critici italiani prematuramente scomparso nel 2013. Le conversazioni, qui pubblicate in versione integrale come un unico lungo dialogo, erano state pensate da Volpi per una monografia dedicata al regista, che però non è mai stata realizzata. Nel dialogo tra Lattuada e Volpi emerge un'idea di cinema di estrema modernità, abitata da uno spirito libero e anticonvenzionale, che apparteneva sia al regista che al critico. Dagli anni della formazione, nel mondo intellettuale antifascista milanese, agli anni del successo, Lattuada sembra mantenere una sorta di coerenza legata ai propri desideri rivelando una grandissima duttilità di pensiero e di approccio all'arte, alla letteratura e alla musica, sempre con straordinaria ironia.
Mario Soldati e il cinema
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2009
pagine: 153
Mario Soldati è ormai riconosciuto come uno dei grandi narratori del Novecento italiano, scrittore raffinato, geniale creatore di intrecci, maestro di investigazioni morali, delibatore di colpi di scena. Di recente, tuttavia, anche il suo lavoro di regista è tornato all'attenzione della critica per la modernissima capacità di muoversi nei meccanismi produttivi del cinema italiano. Dopo gli esordi come regista di squisite commedie sotto il fascismo, e dopo classici come "Piccolo mondo antico" e "Malombra", Soldati ha realizzato film eccentrici e meritevoli di riscoperta, dal noir neorealista "Fuga in Francia" a uno degli adattamenti moraviani più belli (La provinciale), ma anche piccoli gioielli del cinema di genere: cappa e spada, film comici, melodrammi. In questo volume, alcuni dei più importanti critici e intellettuali italiani rendono giustizia all'opera cinematografica di Soldati, e con essa a un'intera stagione del cinema italiano. Soldati finse di non amare il cinema, e lo abbandonò alla fine degli anni cinquanta (proprio prima che gli scrittori al cinema diventassero di moda), ma da allora in poi ne fece il protagonista di gran parte dei suoi romanzi. La lettura di questo libro, impreziosito da una lunga intervista di Jean Gili allo scrittore mai pubblicata in italiano e di un percorso fotografico attraverso i set dei suoi film più importanti.
Brancaleone. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2007
pagine: 192
Non di solo cinema vive "Brancaleone", ma di arte, cultura, società. Questa seconda monografia, "Il cinema e il suo doppio", è dedicata al cinema visto dal nuovo teatro italiano e viceversa. Vi si parla di e con i migliori gruppi della scena: Motus, Teatro delle Albe, Teatrino Clandestino, Socletas Raffaello Sanzio, Fanny & Alexander, Pippo Delbono, Danio Manfredini, Armando Punzo, Emma Dante e molti altri ancora. Questo teatro diverso, visionario, "cinematografico", che prende da Pasolini, Fassbinder, Lynch, Burton, diversamente dai cinema italiano si confronta con il presente, parte dalla realtà, dal basso, per sperimentare nuovi sguardi, nuovi linguaggi, senza negarsi al tragico e al sublime ed esplorando le zone oscure del mondo contemporaneo.
Alla ricerca della felicità. La commedia hollywoodiana del rimatrimonio
Stanley Cavell
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 290
L'autore analizza sette capolavori della Hollywood degli anni Trenta e Quaranta, che hanno dato origine a un nuovo genere: "la commedia delle seconde nozze", e riflette sulle sue conseguenze: la nascita di una donna nuova, la riflessione sui rapporti di coppia e sulla differenza dei sessi, sulla necessità in amore di una morte e di una rinascita. Tra filosofia e cinema, e mescolando Kant e Capra, Emerson e Cary Grant, Nietsche e Leo McCarey, Shakespeare, Ibsen, Freud e Hawks, Cavell ci propone uno sguardo del tutto nuovo sui signifati del cinema americano.
Cinico Tv. Volume 3
Daniele Ciprì, Franco Maresco
Libro
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2016
pagine: 94
Cinico Tv, ultimo atto. Gli anni del cinema, dello scandalo e dell'entusiasmo critico, di "Totò che visse due volte" e "Il ritorno di Cagliostro", di "Enzo, domani a Palermo!" e di "Arruso". Gli anni del ritorno in televisione con le venti puntate di "I migliori nani della nostra vita" e poi con "Ai confini della pietà", canto del cigno della televisione ciprìemareschiana. In tre Dvd (ricchissimi di materiali cult e materiali inediti) e in un libro, il punto definitivo sulla poetica di Ciprì e Maresco, il loro sguardo metafisico che sfida un'Italia sempre più umiliata e connivente e trafigge il cuore della condizione umana. Nel 2007 Ciprì e Maresco si separano e prendono strade diverse. Cinico Tv è ormai Cinico Mai Più.
Contro il cinema
Carmelo Bene
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2011
pagine: 196
Carmelo Bene (1937-2002) non è stato soltanto la figura più straordinaria del teatro italiano. Nel suo eclettismo, e nella sua infaticabile ricerca di nuove forme d'espressione, ha anche attraversato come una meteora il nostro cinema. Cinque lungometraggi, tra il 1968 e il 1973, inclassificabili e geniali, una "parentesi" rinnegata che ha lasciato un segno sotterraneo fino a noi. In quegli anni, e subito dopo, Bene ha portato il cinema ai suoi limiti, liberandolo dalla tirannia del racconto e della comunicazione. Qui vengono raccolte le interviste più significative che Bene ha concesso commentando il proprio cinema e quello degli altri: un'esplosione di invenzioni teoriche, paradossi, definizioni fulminanti, in una lotta accanita e autodistruttiva con l'interlocutore e con gli spettatori.