Libri di Édouard Glissant
Tutto-mondo
Édouard Glissant
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2007
pagine: XXVI-499
Con la sua scrittura magistrale, Édouard Glissant conduce il lettore verso un viaggio infinito dove si toccano e confondono i paesaggi più lontani, in un vortice di tempi e di spazi. Così il Laos diventa la Martinica, le Cinque Terre evocano le Eolie, l'ondeggiare ipnotico del Colombie richiama quello della nave negriera che secoli prima ha solcato, in senso inverso, le stesse Immense Acque. In questo "nuovo" "Tutto-mondo", in cui uomini e linguaggi si mescolano, s'incrociano le vite e i destini di personaggi indimenticabili: il vecchio Longoué e le sue quattro morti, l'ispirata Mycéa, che è "il segreto e la chiave dei misteri del paese", e, soprattutto, Mathieu che vaga da un continente a un altro alla ricerca di un senso e nella perenne attesa di una misteriosa ferita che gli è stata predetta. "Ma, dice Glissant, sono coloro che navigano tra due impossibili il vero sale della diversità del mondo. Non c'è bisogno di integrazione, più di quanto non ce ne sia di segregazione, per vivere insieme nel mondo e mangiare tutti i cibi del mondo in un paese".
Poetica della relazione. Poetica III
Édouard Glissant
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 236
"Poetica della relazione" rappresenta la summa teorica del pensiero di Édouard Glissant, poeta e saggista originario della Martinica, teorico della «antillanità», e senz'altro uno dei più attivi e prolifici intellettuali di lingua francese della seconda metà del secolo scorso. Che cos'è la Relazione? Glissant ripensa questa nozione a partire dal concetto di opacità. Dove la metafisica tradizionale di stampo europeo ha sempre pensato la relazione mascherando, in realtà, un'intenzione riduttiva, tesa a riportare sempre l'incontro entro paradigmi identitari (che siano greci, ebraico-cristiani, o islamici), qui la Relazione viene pensata, invece, a partire da un modello completamente diverso, che ha origine proprio nella realtà disseminata e decentrata degli arcipelaghi caraibici. La cultura caraibica, secondo Glissant, con il suo «mare che diffrange», offre un modello di Relazione che non vuole comprendere l'altro, con un atto di violenza metafisica, ma piuttosto mantenersi in una viva e complessa opacità con le culture vicine, in una fertile estraneità, che si tratta di riconoscere come tale. Come ha scritto l'autore nella nota a questa edizione italiana, «le nostre identità non si appellano più all'identico», e la Relazione si modella dunque sull'«accordo di differenze», in cui l'opacità protegge il Diverso e la sua bellezza. In questo testo, strutturato come un arcipelago, in cui la scrittura aforistica si compone insieme ad argomentazioni critiche e filosofiche, Glissant ha dato un saggio del proprio percorso teorico e poetico.
Le Indie
Édouard Glissant
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2020
pagine: 120
Poema epico e lirico, "Le Indie" si snoda in sei canti o quadri che ripercorrono e decolonizzano uno dei racconti fondatori della modernità, ovvero il viaggio di Colombo e tutto quanto ne seguì: La Chiamata, Il Viaggio, La Conquista, La Tratta, Gli Eroi, La Relazione. La prima edizione (1956) aveva come sottotitolo Poème de l’une et l’autre terre, a rimarcare come il mondo e la poesia che cerca di raccontarlo siano contrassegnati dalla molteplicità, e dalle connessioni che mettono in contatto il molteplice. “L’una e l’altra terra” sono l’Europa e l’America, ma pure l’Africa e l’America se assumiamo la prospettiva degli schiavi deportati; sono anche le stesse Indie, il cui nome è significativamente plurale e non viene mai a coincidere con la terra che con esso si intende designare. Le Indie sono quindi il luogo dove la realtà si moltiplica, si fa inafferabile e diviene altro da sé, in modi tanto distruttivi quanto liberanti (le rivolte anticoloniali assenti dai nostri libri di storia, la Relazione che ha creolizzato corpi, lingue e culture).
Introduzione a una poetica del diverso
Édouard Glissant
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 152
"Introduzione a una poetica del diverso" è la nuova edizione del primo libro di Glissant tradotto in italiano. Si configura come una vera e propria premessa al “pensiero arcipelagico” dell’autore martinicano e ad alcuni dei concetti chiave della sua produzione, come quelli di Relazione, creolizzazione, identità rizoma, Tutto-mondo, Diverso. I quattro saggi che compongono questo volume, presentati in occasione di conferenze, sono accompagnati dal dibattito che ne è seguito e da interviste all’autore. Leggerli ci permette di scoprire “l’immaginario delle lingue”, “il respiro del luogo” e le possibilità di costruire nuove forme di identità che puntano all’incontro con l’Altro, per dare forma a un Tutto-mondo plurale e aperto alla diversità.
Valerio Adami. Stanze. Catalogo della mostra (Bellinzona, 30 aprile-15 agosto 2004)
Matteo Bianchi, Édouard Glissant, Amelia Valtolina
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2004
pagine: 131
Una mostra scandita in stanze; un itinerario fra pittura e poesia; un viaggio nei segreti del processo creativo: questo è "Stanze", la mostra che il Museo di Villa dei Cedri di Bellinzona, dedica a Valerio Adami.
Pensiero caraibico
Kamau Brathwaite, Alejo Carpentier, Édouard Glissant, Derek Walcott
Libro: Libro in brossura
editore: Ensemble
anno edizione: 2016
Il pensiero caraibico in cinque saggi di autori fondamentali della letteratura mondiale quali Kamau Brathwaite (Forst Medal 2015), Derek Walcott (premio Nobel 1992), Alejo Carpentier (iniziatore del Realismo Magico), Édouard Glissant (uno dei maggiori scrittori e intellettuali francesi ed europei). Un lavoro di curatela e traduzione meticoloso portato avanti da Andrea Gazzoni.
Sole della coscienza. Poetica
Édouard Glissant
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2022
pagine: 112
Poetica della relazione. Poetica III
Édouard Glissant
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2004
pagine: 320
Il volume è articolato in dodici parti dedicate a temi intorno alla nozione di "ambiente", che l'autore preferisce chiamare "entour" (l'intorno). L'intenzione che attraversa queste pagine è quella di abbozzare un'etica capace di ripensare le relazioni che scaturiscono dall'incontro e dall'integrazione fra le diverse culture al di là delle ferite e dei rapporti di potere aperti dalla prima forma di relazione che il mondo moderno ha conosciuto: il colonialismo. Rielaborare, dunque, una nuova tolleranza, una nuova disponibilità che prenda in considerazione il fatto nuovo di questi tempi: che non esistono più, su questo nostro pianeta, "dei centri esclusivi e privilegiati del sapere, delle metropoli della conoscenza".
Quando cadono i muri
Édouard Glissant, Patrick Chamoiseau
Libro
editore: Nottetempo
anno edizione: 2008
pagine: 35
La tentazione del muro non è nuova. Ogni volta che una civiltà non è riuscita a pensare l'altro, queste rigide difese di filo spinato, di reti elettrificate o di ideologie chiuse si sono innalzate, sono crollate e ora ritornano con nuovi stridori.